Essere anziani oggi

A cura di: Pina Lalli

Essere anziani oggi

Indagine sociale sulla realtà dei cittadini riccionesi con età pari o superiore ai 60 anni

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 116

ISBN: 9788820438005

Edizione: 1a edizione 1990

Codice editore: 1520.150

Disponibilità: Discreta

Diventare o ,essere,. anziani sembra un fatto puramente biologico e naturale. E invece dobbiamo renderci conto di quanto si tratti anzitutto di una rappresentazione sociale, derivante cioè in primo luogo dal senso complessivo che una società assegna alle diverse fasi del ciclo di vita. E oggi, soprattutto di fronte all'aumento progressivo della popolazione anziana, la nostra società non può esimersi dal riesaminare in maniera sostanzialmente critica il problema della cosiddetta ,terza età». Ciò significa in primo luogo interrogarsi sulle difficili condizioni socio-economiche e sanitarie di questa fascia così consistente di cittadini; ma significa anche rimettere in discussione il vuoto culturale in cui si è rischiato di relegare, quasi inesorabilmente, persone che, ridotte allo statuto di -pensionati», sono troppo spesso condannate ad un isolamento e ad una marginalità non più tollerabili.

La ricerca che qui si presenta parte infatti dal presupposto che gli anziani siano innanzitutto cittadini a pieno titolo, soggetti sociali dotati di risorse loro proprie, sebbene spesso misconosciute, e portatori di domande ed esigenze includibili da parte di un contesto civile. L'amministrazione comunale di Riccione, testimone, accanto a tanti altri territori caratterizzati da un'economia avanzata, dell'incremento del fenomeno, ha voluto promuovere un'indagine conoscitiva rivolta ai propri cittadini ultrasessantenni per meglio comprenderne le condizioni di vita complessive e quindi su questa base impostare gli interventi di politica sociale di cui un ente locale, pur nei limiti delle proprie competenze, può direttamente farsi carico. Ma si è voluto anche, in questa occasione, inserirsi in un processo di maggiore consapevolezza sociale e culturale che promuova una maggiore coscienza critica nei confronti degli stereotipi e della emarginazione che la terza età oggi subisce.

Pina Lalli, dottore di ricerca in sociologia e ricerca sociale, da anni si occupa di questioni sia teoriche sia empiriche in campo sociologico, soprattutto nel settore della sociologia della vita quotidiana; oltre alle varie ricerche condotte e a diversi saggi contenuti in riviste italiane e straniere, ha di recente pubblicato un volume dal titolo: L'altra medicina e i suoi malati (Bologna, Clueb 1988).

Presentazione, di Daniele Morri
Introduzione, di Flavia Franzoni
Parte prima: il problema
1. Una premessa sulla «terza età»: stereotipo o anomia?
2. La condizione anziana a Riccione: un'analisi di sfondo Premessa
1. La politica sociale del Comune
1.1. Il servizio di assistenza domiciliare
1.2. «Casa Serena»
1.3. La nuova struttura di servizi integrati
2. I soggetti coinvolti nella ricerca
2.1. I colloqui di gruppo
2.2. Le cooperative
2.3. Il sindacato
2.4. Le associazioni
3. Conclusioni
Parte seconda: l'indagine quantitativa
3. Nota metodologica
4. Le caratteristiche socio-demografiche
1. Dati anagrafici generali
2. L'istruzione
3. La provenienza
4. Tipi e reti di convivenza
5. Le caratteristiche socio-economiche
1. La condizione abitativa
2. La condizione socio-economica
3. I lavori socialmente utili
4. Alcuni altri indicatori
6. Le caratteristiche socio-sanitarie
1. I servizi sociali: informazione e fruizione
2. La salute
3. Le attività
7. Gli scambi sociali
1. Reticoli quotidiani
2. Reti di consumo e rapporto sociale
3. Reti e risorse informative
4. L'isolamento sociale
Conclusioni


Contributi: F. Franzoni, P. Lalli, D. Morri

Collana: Sociologia

Argomenti: Terza età

Livello: Studi, ricerche

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