Soldati: sociologia dei militari italiani nell'era del peace-keeping

Fabrizio Battistelli

Soldati: sociologia dei militari italiani nell'era del peace-keeping

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 256

ISBN: 9788820494933

Edizione: 1a ristampa 2003, 2a edizione 2001

Codice editore: 1550.4

Disponibilità: Esaurito

Per circa cinquant'anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'Italia ha avuto forze armate "invisibili". 330.000 uomini, 180.000 dei quali cittadini in servizio di leva, scivolavano sulle pagine dei giornali e restavano sospesi a mezz'aria nella pressoché completa indifferenza del pubblico. Poi, qualcosa è cambiato. Rotto il gesso della guerra fredda, la scena internazionale si è rianimata. È tornato a fare la sua comparsa un fenomeno che (almeno in Europa) sembrava scacciato per sempre: la guerra. Contemporaneamente, però, la comunità internazionale dà segni di voler fare qualcosa per gestire le crisi: è la nuova funzione del peace-keeping promossa dall'Onu.

In questo quadro, alle Forze armate italiane vengono attribuite funzioni nuove all'interno e all'estero e la loro attività suscita un inedito interesse in settori crescenti dell'opinione pubblica, soprattutto giovanile. Ma chi sono veramente gli uomini che formano le Forze armate nel nostro paese? Perché intraprendono questa carriera? Che cosa pensano dei propri superiori, di se stessi, dell'organizzazione di cui fanno parte, dei compiti che svolgono, delle popolazioni con le quali entrano in contatto? Ancora: quali problemi risolverà e quali conseguenze rivestirà l'apertura della carriera militare alle donne'? Quale sarà il modello di reclutamento - leva, volontariato, sistema misto nel sistema militare del Duemila? Infine: si può parlare - per società che non hanno più il proprio epicentro nella produzione industriale e nelle quali strati crescenti di popolazione hanno superato la soddisfazione dei bisogni materiali - di un soldato

Questi, e altri ancora, sono gli interrogativi cui risponde questo libro, fondato sulle più aggiornate analisi della sociologia militare americana ed europea per le comparazioni internazionali e, per quanto riguarda il nostro paese, sulle prime ricerche condotte sull'esercito italiano in missione all'estero, in Albania e in Somalia.

Fabrizio Battistelli ha avuto un ruolo di primo piano nel promuovere gli studi di sociologia militare in Italia. Docente di sociologia dell'organizzazione nell'Università di Roma "La Sapienza", è autore di numerosi studi sull'argomento. Tra i più recenti: Marte e Mercurio. Sociologia dell'organizzazione militare, Angeli, 1990; la cura degli atti del convegno di sociologia militare pubblicati sul n. 3-4, 1993 della "Rivista trimestrale di scienza dell'amministrazione"; le ricerche Cemiss I volontari a ferma prolungata: un ritratto sociologico (1993) e Giovani e forze armate (1995). È membro della sezione di sociologia politica dell'Associazione italiana di sociologia (Ais) e dell'lnter-university seminar on armed forces and society. Dal dicembre 1994 dirige Difebarometro, sondaggio d'opinione semestrale su difesa e società.


1. Perché in Italia le Forze armate sono "invisibili"
* L'organizzazione militare tra sistema chiuso e sistema aperto
* Pluralismo, bisogni postmaterialisti, società postmoderna
* La politica della sicurezza in Italia: vecchie eredità e nuove prospettive
2. Chi sono
* Composizione sociale e rappresentatività delle Forze armate
* I fattori esterni del servizio militare: le tendenze sociodemografiche dell'ambiente e la delegittimazione della coscrizione obbligatoria
* I fattori interni: altalena dell'estrazione scolastica e meridionalizzazione dei quadri
3. II peace-keeping nuova frontiera del militare
* Dal mondo bipolare al mondo multicentrico
* Il peace-keeping della seconda generazione
* I sistemi militari tra mantenimento della pace e gestione della guerra
* Albania e Somalia: il contesto
4. In missione
* Ipotesi e criteri metodologici di due ricerche lungo il discrimine leva/professionisti
* La valutazione della missione
* "Noi " e "gli altri": una rappresentazione sociale
* Condizioni di vita e condizioni di servizio
* Il problema sessuale
* L'esposizione al fuoco
* La concezione del peace-keeping
* Come vedono il modello militare italiano
* Le motivazioni
* Missioni all'estero: un bilancio complessivo
5. I militari italiani servono a qualcosa? Un'agenda di problemi
* Tre attori nel sistema politico italiano: militari, politici, opinione pubblica
* Non solo peace-keeping
Appendice
* Albania: questionario e distribuzione delle frequenze
* Somalia: questionario e distribuzione delle frequenze

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