Divari demografici regionali e declino della fecondità

Luigi Di Comite, Eros Moretti

Divari demografici regionali e declino della fecondità

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 112

ISBN: 9788820438050

Edizione: 1a edizione 1991

Codice editore: 1640.1.3

Disponibilità: Fuori catalogo

Nella recente evoluzione demografica italiana due sono gli aspetti, tra loro strettamente connessi, sui quali si è concentrata l'attenzione dei demografi, degli economisti, e di altri studiosi di scienze sociali: Il declino della fecondità e l'invecchiamento della popolazione.

In tale evoluzione gli anni settanta hanno avuto un ruolo fondamentale. All'inizio del decennio il numero media di figli per donne era 2.4, mentre all'inizio del decennio successive era sceso a 1.6, ben al di sotto del livello di sostituzione delle generazioni. In tale periodo lo flessione della fecondità è stata inoltre tutt'altro che uniforme nelle diverse aree del Paese, e i divari demografici regionali si sono ulteriormente accentuati evidenziando in modo ancor più netto rispetto al passato la dicotomia Nord-Sud. Nella prima parte del volume viene analizzato l'evoluzione demografica osservata nelle regioni italiane nel corso degli anni settanta ponendo a confronto i quadri di riferimento regionali dei trienni 1970-72 e 1980-82.

Nella seconda parte del volume, con l'ausilio di un modello proiettivo, viene simulate l'evoluzione demografica di lungo periodo in ipotesi di invarianza dei comportamenti demografici propri dei trienni 1970-72 e 1980-82 (leggi di mortalità e fecondità costanti, assenza di movimenti migratori).

Le due simulazioni hanno consentito di misurare gli effetti di breve, medio e lungo periodo che il declino della fecondità osservato negli anni settanta - ceteris paribus - potrà produrre sulla struttura per sesso ed età delta popolazione, e quindi sull'invecchiamento demografico.

Presentazione
Parte I
L'evoluzione demografica nelle regioni italiane
negli anni settanta
1. Considerazioni introduttive
2 I movimenti naturali
3 I movimenti migratori
4 La struttura della popolazione
5 Alcuni confronti internazionali
Parte II
La simulazione dell'evoluzione demografica
basata sul quadro di riferimento 1980-82
1 Il modello proiettivo
2 Le modalità dell'evoluzione verso lo stato stabile
3 Il grado di instabilità della struttura per età
4 Le modificazioni nella struttura per età
5 Omogeneità e differenze con la simulazione basata sul quadro relativo al triennio 1970-72
6 Conclusioni
Bibliografia


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