Vittorio Emanuele Giuntella: lo storico, il testimone

A cura di: Mara Anastasia

Vittorio Emanuele Giuntella: lo storico, il testimone

Edizione a stampa

18,50

Pagine: 128

ISBN: 9788846414250

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 2000.860

Disponibilità: Nulla

Se dall'inizio degli anni '80 a oggi la storiografia sulla deportazione e sull'internamento militare nei campi nazisti ha compiuto dei significativi passi in avanti verso una ricostruzione complessiva del fenomeno in tutte le sue molteplici sfaccettature, un contributo importante in questo senso è certamente venuto dall'opera di Vittorio Emanuele Giuntella (1913-1996).

Un'opera, che trova il suo fondamento nella ferma convinzione che la vicenda dei Lager non possa essere considerata soltanto come un episodio moderno della storia degli orrori dell'umanità e che quindi il compito dello studioso non debba limitarsi alla descrizione degli avvenimenti, bensì estendersi all'analisi delle ragioni e dei complessi meccanismi per cui fu possibile, nel cuore di un'Europa civile, l'organizzazione di una strage di tale portata. Di qui, l'impegno di Giuntella, ex internato militare, ma anche storico di professione, a non narrare solo la propria esperienza personale, né a scrivere semplicemente la storia dei campi nazisti, ma piuttosto a esaminare i Lager nella loro struttura e organizzazione, alla luce dell'ideologia che li aveva prodotti, accompagnando quest'analisi a una continua riflessione sugli obiettivi e gli strumenti dell'indagine storica.

Una ricerca, questa, in lui mai disgiunta da un'instancabile attività di divulgatore della memoria non soltanto, in qualità di membro dell'Associazione nazionale ex internati, dell'internamento militare, ma più in generale della deportazione, persuaso che la vicenda degli Imi possa trovare la sua giusta comprensione solo nel più ampio contesto della sorte degli italiani vittime della persecuzione nazista.

La presentazione in questo volume degli interventi scritti in occasione dei convegni organizzati dall'Associazione nazionale ex deportati, cui Giuntella partecipò in maniera pressoché costante fin dal 1893, assume quindi un duplice significato: da una parte, questa raccolta si configura come un doveroso omaggio alla sua opera di testimone e di studioso della storia dei Lager; dall'altra, però, essa consente anche di riproporre le linee essenziali di un metodo di analisi e di interpretazione del fenomeno di indubbio valore scientifico.

Mara Anastasia (Chivasso, 1970) è laureata in storia contemporanea presso l'Università degli Studi di Torino. Attualmente è borsista presso la Fondazione "Luigi Einaudi".



Bruno Vasari , Prefazione
Mara Anastasia , Introduzione
Interventi di Vittorio Emanuele Giuntella
Memoria storica e dovere della testimonianza
Principi ideali, scelte, progetti e lotta per la vita nel Lager
I giovani e la memoria della deportazione
La conferenza di Wannsee - La memoria dell'offesa
La circolare Pohl
Gli ultimi giorni dei Lager e la storiografia
Il ritorno dai Lager: considerazioni introduttive
Nota biografica e bibliografia di Vittorio Emanuele Giuntella.

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