Francesco Saverio Merlino

Giampietro Berti

Francesco Saverio Merlino

Dall'anarchismo socialista al socialismo liberale (1856-1930)

Edizione a stampa

49,50

Pagine: 432

ISBN: 9788820480363

Edizione: 2a edizione 1999

Codice editore: 541.10

Disponibilità: Nulla

Si è molto discusso in questi ultimi anni sul socialismo liberale, attribuendo a Carlo Rosselli il merito di essere stato in Italia il precursore. È doveroso dire che prima di Rosselli fu Francesco Saverio Merlino, a formulare i concetti cardinali di questa dottrina. Il presente volume offre la prima monografia completa su Merlino, con la ricostruzione della sua singolare vicenda politica, culturale e intellettuale, così come si è svolta nel complesso e travagliato passaggio dall'anarchismo rivoluzionario al socialismo riformista, dalla concezione comunista dell'economia a quella di un socialismo di mercato: l'abbandono del punto di partenza iniziale per tentare di rifondarlo ad un livello più alto, problematico e coerente.

Primo critico socialista del marxismo in Europa - dieci anni prima di Bernstein - Merlino, grazie al pensiero anarchico, profetizzò acutamente l'esito totalitario-burocratico del marxismo, denunciando quello che sarebbe stato l'inevitabile fallimento della "dittatura del proletariato" e del piano unico di produzione e di scambio.

La sua battaglia revisionista alla fine del secolo scorso e lo scontro con gli ortodossi - a cominciare da Antonio Labriola -, testimoniano il suo difficile e sofferto tentativo di laicizzare il pensiero socialista, al fine di liberarlo dalle mitologie rivoluzionarie e utopistiche.

Questa moderna e problematica ricerca, volta a coniugare la tradizione socialista e quella liberale, le ragioni del singolo e quelle della collettività, colloca Merlino tra i maggiori pensatori del socialismo italiano.

Giampietro Berti insegna Storia Contemporanea nell'Università di Trieste. Ha pubblicato, fra l'altro: Un naturalista dall'ancien régime alla Restaurazione. Giambattista Brocchi (1772-1826) (Bassano 1988), Censura e circolazione delle idee nel Veneto della Restaurazione (Venezia 1989), Il pensiero anarchico. Dal Settecento al Novecento (Manduria-Bari-Roma 1998).

Indice:

Sulla scia dell'insurrezionalismo bakuniniano

(L'iniziale formazione ideologica; Il confronto con Costa; Il congresso di Londra; La critica comunista del collettivismo; Tra insurrezionalismo e agitazione operaia; L'accusa di "malfattore" e di processo di Roma)

La teorizzazione anarco-comunista

(Il comunismo anarchico; Il monopolio come verità del capitalismo; Tra utopismo e realismo; Sulla "natura umana": contro Lombroso e l'antropologia criminale; Alla fondazione della Seconda Internazionale; La prima volta del Primo Maggio; Una lettura "anarchico-maxista" della storia unitaria italiana)

Dall'anarco-comunismo al socialismo anarchico

(L'infruttuoso tentativo di un "partito anarchico"; Dieci anni prima di Bernstein; Critica del terrorismo e dell'illegalismo; L'esperienza americana; L'impossibilità del comunismo: la critica a Kropotkin; Le mistificazioni del liberalismo: la critica a Spencer; I Fasci siciliani e la fine della militanza anarchica)

L'abbandono dell'anarchismo

(La difficile scoperta della democrazia liberale; La polemica con Malatesta; La lotta per le libertà costituzionali; La difesa di Gaetano Bresci nella difesa dello Stato di diritto)

Il socialismo liberale

("Essenza" del socialismo e "sistemi" socialisti; La fondazione etico-giuridica del socialismo; L'esito burocratico-totalitario del marxismo; L'incomprensione socialista dell'opera merliniana; Critica del collettivismo economico e proposta di un socialismo di mercato; La scarsa e contraddittoria fortuna di Merlino)

La battaglia revisionista

(Ancora sull'etica e sul mercato socialista; Lo scontro con Antonio Labriola)

La fallimentare esperienza nel partito socialista e il lungo intermezzo dell'età giolittiana

(La polemica con Turati; Il congresso di Imola; Il "riformismo rivoluzionario"; La "fine dell'anarchismo")

Relativismo e socialismo

(Fascismo e democrazia; Politica e magistratura; Relativismo e socialismo; Solitudine e morte).

Collana: Fondazione di studi storici Filippo Turati

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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