Essere donna e lavorare in ruoli di responsabilità significa spesso:

* provare sensi di colpa verso la famiglia;

* indurirsi e irrigidirsi come un uomo;

* non possedere sufficiente autostima;

* non saper usare una sana aggressività;

* utilizzare linguaggio e gesti ininfluenti;

* non sapersi rapportare coi colleghi uomini;

* non avere obiettivi di crescita chiari;

* non trovare la forza per superare una sconfitta;

* perdere la motivazione necessaria;

* manipolare e sedurre per apparire.

Noi ti insegnamo a superare queste forme di fragilità e a dare il meglio di te, mantenendo la tua femminilità.

Per questo ti proponiamo dieci casi di donne affermate sul lavoro, ma condizionate da un disagio di fondo. Storie emblematiche, in cui ritrovare facilmente qualcosa di te e della realtà in cui vivi. Situazioni lette e risolte con gli strumenti della Programmazione Neurolinguistica, seguite da test mirati a valutare la presenza di comportamenti negativi.

Perché ogni donna si lasci alle spalle il pregiudizio secondo cui realizzarsi sul lavoro significa imitare gli uomini o essere perdente. E possa arrivare ad avere successo, restando se stessa.

Lucia Cerri è sociologa esperta di Comunicazione sul lavoro. Collabora a riviste femminili su temi psico-sociali. Ha pubblicato nella stessa collana Nel cuore delle donne.

Oriana Mariotti è giornalista esperta di Comunicazione integrata e marketing. Collabora a riviste specializzate di lavoro e di economia.

Stefano Santori ha conseguito negli USA il grado di Trainer in Programmazione Neuro Linguistica. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni a testate di economia e finanza.