Un quadro innovativo per l'industria

Dipartimento di Economia e produzione del Politecnico di Milano, Irer

Un quadro innovativo per l'industria

Quaderno n. 12

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 160

ISBN: 9788846416056

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 1265.12

Disponibilità: Nulla

Tra i tanti studi e pubblicazioni esistenti sull'industria nell'area metropolitana milanese, anche predisposti per il Piano Territoriale della Provincia di Milano, in questo numero dei "Quaderni del Piano" vengono portati a conoscenza del pubblico quelli più innovativi come temi trattati e maggiormente propositivi per la valorizzazione dell'area-sistema economico-territoriale nei confronti del resto del mondo, a vantaggio sia del sistema delle imprese, sia della Provincia come livello di governo operativo e intermedio tra Regione e Comuni.

La prima ricerca, effettuata nel 1998 come le due successive, fa il punto sulle basi dati utilizzabili per indagare sull'inquinamento di origine industriale in un ambito provinciale, mettendo a confronto l'arretratezza rispetto ai dati ambientali rilevati in Austria, Belgio, Olanda e Gran Bretagna. Elabora un modello di analisi in cui spiccano l'aggregazione dei settori Istat in macrofamiglie tecnologiche e la definizione dell'indice di carico ambientale. Presenta le emissioni inquinanti per ricettore (suolo, aria, acque) e il consumo di energia e fornisce suggerimenti per il recupero dei cascami energetici in alcuni settori significativi dell'economia provinciale, il tutto in forma propedeutica all'organizzazione di una base dati sistematica e complessiva e all'individuazione delle zone a maggior criticità ambientale nonché di linee guida di intervento per ridurre a monte l'inquinamento di origine industriale.

La seconda ricerca esamina tre fra i principali scenari di settore non indagati da altri assessorati ed in particolare: il settore chimico-farmaceutico, concentrandosi prima sulla chimica fine e delle specialità, poiché la chimica di base è di scarsa rilevanza nell'area, e poi sull'industria farmaceutica, compreso il campo di frontiera delle biotecnologie; il settore della logistica e del trasporto merci, inteso come un'industria di produzione di servizi che va assumendo un ruolo sempre più rilevante nelle economie avanzate; il settore del legno, dell'arredo e del mobile, identificato con la Brianza milanese e comasca, una delle principali e riconoscibili aree di concentrazione e specializzazione territoriale dell'economia provinciale.

La terza ricerca costituisce una rassegna di casi di sperimentazione di marketing territoriale basata su intenti e approcci metodologici talora assai diversi, ma unificati dalla confrontabilità con realtà metropolitane, soprattutto tedesche e spagnole, di rango economico e prestazionale analogo e potenzialmente concorrenziale, con quello dell'area metropolitana milanese. Anche questa ricerca è propedeutica ad un'operatività congiunta tra livello intermedio di governo del territorio e imprese, non a caso è completata da una sintetica proposta di Osservatorio Economico-territoriale Metropolitano che operi per promuovere l'area metropolitana milanese nella sua interezza.

Giovanni Azzone è Professore Ordinario di Economia e Organizzazione Aziendale presso il Politecnico di Milano e Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale presso la Facoltà di Como. I suoi interessi di ricerca riguardano la definizione di sistemi innovativi per il controllo di gestione e la progettazione di nuovi modelli organizzativi per la pubblica amministrazione.

Roberto Cigolini è Ricercatore presso il Dipartimento di Economia e Produzione del Politecnico di Milano e vice direttore del Master in Ingegneria per la Gestione d'Impresa. I suoi interessi di ricerca riguardano la gestione della produzione industriale e gli impianti industriali.

Giuliano Noci è Professore Associato di Economia Applicata all'Ingegneria presso il Politecnico di Milano, European Editor della rivista Management Dicision (MCB Press). La sua attività di ricerca è relativa a due filoni principali: l'analisi del legame esistente tra l'adozione di strategie eco-efficienti e la creazione di valore economico e la definizione di modelli innovativi per la misura delle prestazioni ambientali.

Francesco Turco è Professore Ordinario di Impianti Meccanici presso il Politecnico di Milano, vice direttore del Dipartimento di Economia e Produzione e Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale. I suoi interessi di ricerca riguardano la gestione della produzione industriale e gli impianti industriali.

L' IReR , Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia, istituito con legge regionale nel 1974, è stato recentemente trasformato in azienda regionale. Studia gli assetti e i processi istituzionali, territoriali, economici e sociali, finalizzati all'attività di programmazione della Regione Lombardia. In funzione dell'attività di ricerca, l'IReR si è dotato di un Centro Documentazione che raccoglie materiale relativo alle scienze regionali e alla Lombardia. Tra le principali attività dell'Istituto ricordiamo i rapporti annuali sulla situazione economica, sociale, istituzionale e territoriale della Lombardia , che costituiscono lo strumento sistematico di interpretazione della realtà regionale, elaborati in parallelo allo svolgersi degli avvenimenti.


Ugo Targetti , Presentazione
Parte I. Linee guida per diminuire a monte l'inquinamento di origine industriale
Le dimensioni di impatto ambientale di interesse della ricerca
(Un modello interpretativo per l'analisi dei risultati ambientali delle imprese; Le variabili rilevanti dell'indagine conoscitiva)
Le basi dati presenti in Europa sul livello di carico ambientale del sistema industriale
Il modello di analisi
I risultati dell'indagine conoscitiva

(Il sistema industriale della Provincia di Milano; La produzione di rifiuti in Provincia di Milano; Le emissioni in atmosfera in Provincia di Milano; La "qualità" delle acque in Provincia di Milano; Il consumo di energia in Provincia di Milano)
Il recupero dei cascami energetici
(Macro-settore edile: la produzione di laterizi; Macro-settore edile: la produzione di piastrelle ceramiche; Macro-settore alimentare: la produzione di pasta alimentare; Macro-settore alimentare: la produzione di conserve di pomodoro; Macro-settore legno e arredo: la produzione di mobili in legno; Macro-settore tessile: la produzione di capi in lana)
Parte II. Individuazione di alcuni scenari settoriali di massima
Il settore chimico-farmaceutico
(Tendenze e caratteristiche strutturali del settore chimico-farmaceutico nell'area milanese; L'internazionalizzazione del settore chimico-farmaceutico nell'area milanese; I connotati strutturali di integrazione territoriale dell'industria chimica e farmaceutica nell'area milanese; Le attività di ricerca e sviluppo del settore chimico-farmaceutico nell'area milanese; Indirizzi strategici e linee d'azione)
Il settore dei servizi logistici e di trasporto merci
(I servizi logistici e di trasporto merci dell'area milanese nel contesto italiano ed europeo; L'articolazione settoriale degli operatori dei servizi logistici e di trasporto merci nell'area milanese; L'internazionalizzazione dei servizi logistici e di trasporto merci nell'area milanese; La distribuzione delle attività dei servizi logistici e di trasporto merci nell'area milanese; La problematica delle "zone logistiche" e dell'integrazione dei servizi logistici e di trasporto merci nell'area milanese)
Il settore del legno, dell'arredo e del mobilio
(Le caratteristiche territoriali del sistema produttivo nell'area milanese: il distretto milanese-comasco; Il peso e la dinamica del settore nell'area milanese; La struttura del sistema produttivo; Capacità esportativa e internazionalizzazione delle imprese; Problemi e opportunità del settore; Le iniziative presenti e gli indirizzi emergenti)
Il settore dell'informatica e dell'automazione d'ufficio
(Il settore dell'informatica e dell'automazione d'ufficio nell'area milanese e nel contesto italiano; L'evoluzione delle missioni aziendali e delle relazioni di interdipendenza nel settore informatico dell'area milanese: il caso IBM Italia)
Parte III. L'attrattività internazionale dell'area milanese e una proposta di osservatorio per il marketing territoriale
Politiche istituzionali: indirizzi di sperimentazione e di innovazione
(Il marketing territoriale come strategia di sviluppo e come laboratorio di governo territoriale; La promozione e il marketing delle località: forme di gestione e cooperazione)
Politiche per il capacity building e l'innovazione
(Il nesso strategico tra capacità innovativa e capacità competitiva del milieu locale; Politiche e servizi per la ricerca e sviluppo e per il trasferimento tecnologico)
Politiche insediative I: infrastrutture e reti
(Le infrastrutture e le reti di trasporto; Le reti e i servizi di telecomunicazione)
Politiche insediative II: uso e mercato dei suoli
(Caratteri dell'intervento pubblico su domanda e offerta di opportunità localizzative; Marketing e gestione dell'offerta localizzativa; Aree attrezzate per attività produttive; Integrazione tra offerta infrastrutturale e nodi strategici di sviluppo insediativo)
Proposta di un Osservatorio Economico-territoriale Metropolitano

Contributi: Giovanni Azzone, Roberto Cigolini, Giuliano Noci, Francesco Turco

Collana: Quaderni del piano per l'area metropolitana milanese

Argomenti: Economie locali, economia regionale

Livello: Studi, ricerche

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