Finanza d'impresa al bivio

A cura di: Luca Baseggio

Finanza d'impresa al bivio

Il libro ripercorre alcuni punti di svolta storici che la finanza d’impresa sta vivendo in questo momento: Basilea 2, imprese e passaggio generazionale, private equity, analisi della riforma del diritto societario, finanza comportamentale e finanza etica.

Edizione a stampa

28,50

Pagine: 256

ISBN: 9788846457783

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 1481.101

Disponibilità: Buona

Il libro si propone di ripercorrere il filo rosso che lega alcuni punti di svolta storici che la finanza d’impresa sta vivendo in questo momento. Si tratta di temi che, fino a qualche tempo fa, erano considerati quasi di “frontiera”: Basilea 2, imprese e passaggio generazionale, private equity, analisi della riforma del diritto societario, finanza comportamentale (a cui si sono dedicati, tra gli altri, Kahneman e Smith, premiati con il Nobel 2002 per l’economia) e finanza etica. Le recenti vicissitudini finanziarie hanno impresso una notevole accelerazione ai dibattiti in corso, portando all’attenzione del grande pubblico temi normalmente confinati alle discussioni tra esperti.

La presenza di contributi poliedrici (operatori, consulenti, docenti universitari, commercialisti, avvocati, giornalisti) da un lato contribuisce a colmare le lacune e la curiosità del lettore non specialistico e, dall’altro, fornisce un valido contributo operativo e metodologico a tutti i diversi soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti nell’agire finanziario.

Luca Baseggio è nato a Treviso nel 1969. Attualmente si occupa di erogazione crediti e formazione presso Unicredit Banca d’Impresa Spa. Ha maturato esperienze in ambito bancario (tra le principali Unicredit Banca Mediocredito Spa e Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Spa), nella piccola-media azienda e nella revisione contabile (PricewaterhouseCoopers). È Ufficiale della Guardia di Finanza in congedo. È associato AIAF (Associazione Italiana degli Analisti Finanziari) e segretario di ALEA (Associazione Laureati in Economia Aziendale di Ca’ Foscari - Venezia) per la quale si occupa dell’organizzazione di convegni e occasioni di dibattito culturale.

PricewaterhouseCoopers è la principale organizzazione internazionale di servizi professionali alle imprese, con particolare riferimento alla revisione ed organizzazione contabile, supporto alle transazioni (due diligence e assistenza alle quotazioni in Borsa), corporate treasury, corporate finance. Facendo leva sulle capacità e sulle esperienze di oltre 125.000 professionisti operanti in 142 paesi, PricewaterhouseCoopers costruisce relazioni incentrate sui valori dell’integrità e della qualità dei servizi offerti. In Italia, PricewaterhouseCoopers è leader del mercato con oltre 2.000 professionisti, operanti in 17 uffici.


Ferdinando Azzariti, Prefazione
Luca Baseggio, Presentazione
Parte I. Banca-Azienda: le sfide del rating e del passaggio generazionale
Giorgio Brunetti, Basilea 2: minaccia od opportunità?
Giuseppe Sola, Rating e segmentazione della clientela: i pilastri operativi
Maurizio Crema, Le PMI e la comunicazione: un jolly per il mercato globale
Mauro Asoletti, Finanza strategica: da strumento a scelta relazionale
(La finanza strategica; Le patologie del rapporto banca-impresa; Le linee guida di una nuova attività creditizia; La grande impresa e l’informazione societaria; Conclusioni; Bibliografia)
Roberto Setola, Gli impatti sulle banche e gli scenari per le PMI alla luce delle novità introdotte da Basilea 2
(Introduzione; Struttura delle proposte di riforma; I potenziali impatti del nuovo accordo sugli intermediari bancari; L’impatto sull’operatività degli intermediari; Modifiche attese nella dinamica competitiva dell’industria bancaria e finanziaria; Impatti sulle imprese e sulle PMI in particolare)
Josanco Floreani, Maurizio Polato, Ugo Rigoni, Copertura patrimoniale e costo del credito bancario nel nuovo accordo di Basilea sul capitale
(L’adeguatezza patrimoniale nella banca ed il primo accordo di Basilea; Il nuovo accordo di Basilea sul Capitale; L’approccio standard; L’approccio IRB; Le critiche a Basilea II; Capitale assorbito e pricing dei crediti; Bibliografia)
Andrea Bologna, Basilea 2: le banche di credito cooperativo e le imprese
(Il metodo standard; Perché il metodo standard per le Bcc/Cra?; Basilea 2: impatti sulle banche e nei rapporti tra banche e imprese)
Fabio Sattin, Le operazioni di private equity e di management buy-out come strumento a supporto del processo di ricambio generazionale e alla creazione di imprenditorialità diffusa
Parte II. Azienda di Famiglia, Private Equity e riforma del Diritto Societario
Fabio Sattin, Modalità d’intervento del private equity e aziende medie familiari italiane
(Le principali tipologie di investimento del private equity; Private equity e impresa media familiare italiana)
Maurizio Bernardi, Marco Carbonara, Leveraged buy-out e riforma del diritto societario: prime analisi e riflessioni
(Cenni introduttivi; Il LBO nel contesto giuridico italiano anteriore alla riforma del diritto societario; Il nuovo quadro normativo; L’art. 2501-bis del Codice civile in relazione alla problematica della financial assistance ; La perdurante (residua) valenza dell’art. 2358 del Codice civile, in particolare con riferimento a garanzie “specifiche” su asset della società target; Le formalità richieste dal nuovo art. 2501-bis; Il contenuto del progetto di fusione ai sensi del secondo comma dell’art. 2501-bis; Il contenuto della relazione degli amministratori ai sensi del terzo comma dell’art. 2501-bis; La relazione degli esperti di cui al quarto comma dell’art. 2501-bis e la relazione della società di revisione di cui al quinto comma dell’art. 2501-bis; Considerazioni conclusive; Bibliografia)
Alberto Barucci, Peter Mayrl, Come il fondo-di-fondi di private equity seleziona gli investimenti
(Track-record dei fondi precedenti; Storia; Team; Incentivi; Mercato di riferimento; Strategia; Valutazione del portafoglio; Termini e condizioni)
Luca De Stefani, I patrimoni e i finanziamenti destinati ad uno specifico affare
(Introduzione; I patrimoni destinati a uno specifico affare; Il finanziamento destinato ad uno specifico affare)
Parte III. Finanza comportamentale e decisioni finanziarie
Ugo Rigoni, Orizzonte temporale e decisioni di investimento
(Introduzione; Il punto di vista della finanza classica; L’opinione degli investitori; L’approccio comportamentale)
Fabrizio Zampieri, L’impatto delle variabili psicologiche nelle decisioni finanziarie e di investimento
(Il contesto; Aspetto psicologico; I comportamenti; Conclusioni; Bibliografia)
Stefano Zanchetta, Al di là dell’analisi tecnica e fondamentale: il sentiment e i suoi principali indicatori
(Analisi tecnica, analisi fondamentale e analisi di sentiment; Irrazionalità dell’investitore medio: come approfittarne?; Indicatori di sentiment; Conclusioni; Bibliografia)
Cesare Mattiello, I modelli di decisione di investimento di tipo “ciclico” nell’attività di asset allocation
(Premessa; I modelli di decisione di investimento di tipo “ciclico”; Considerazioni conclusive; Bibliografia)
Daniela Turri, I casi Enron e Parmalat: finanza speculativa e socioeconomia
(Introduzione; Socioeconomia e “Socionomic”; Enron; Parmalat; Bibliografia)
Carlo Luison, Dalla finanza comportamentale ai comportamenti per la finanza: gli investimenti socialmente responsabili
(Finanza socialmente responsabile versus finanza comportamentale; Finanza socialmente responsabile: opportunità o moda?; La riflessione italiana per il settore del credito)

Contributi: Ferdinando Azzariti

Collana: La società industriale e post-industriale

Argomenti: Finanza d'impresa, tesoreria

Livello: Testi advanced per professional

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