Nicola Zanichelli è figura centrale e particolarmente rilevante nel panorama dell'editoria italiana della seconda metà dell'Ottocento. Il suo itinerario professionale si snoda attraverso le tappe che lo vedono aprire una libreria nella sua città d'origine, Modena, poi installare lì un laboratorio tipografico, infine intraprendere la strada dell'editoria, dando seguito a pubblicazioni periodiche e in volume, alcune delle quali, per i contenuti scientifici o politici, giungono a suscitare intensi dibattiti e aspre polemiche. Infatti, oltre che per il suo lavoro, Nicola Zanichelli si fa conoscere per l'impegno e la passione civile, divenendo personaggio pubblico impegnato sul fronte del processo risorgimentale in atto, e pagando di persona - anche con il carcere - le sue decise prese di posizione. In seguito, con il trasferimento di tutta la sua attività nel vicino capoluogo bolognese, si realizza quel salto di qualità che - a dispetto delle umili origini di Nicola - rende merito a un'azienda a cui, tra gli altri, accordano la loro preziosa collaborazione Giosuè Carducci, insieme a noti docenti e studiosi del locale ateneo.
L'operato di Nicola Zanichelli - qui ricostruito con fedeltà e profondità d'analisi nel vaglio delle molteplici fonti archivistiche recuperate - si conclude lasciando ai figli una florida impresa, comprensiva di una bottega libraria posta sotto il centralissimo portico del Pavaglione, di una stimata tipografia, e di un catalogo ricco di autori, titoli, collezioni che ben testimoniano non solo l'intero percorso effettuato dal fondatore della casa editrice, ma anche quello compiuto dall'Italia nel periodo post-unitario. Chiude il volume la trascrizione integrale dell'inventario dei beni di Nicola Zanichelli, documento notarile denso di suggestioni e stimoli per gli aspetti della vita materiale, sociale e culturale di allora.
Loretta De Franceschi ha studiato a Venezia, è stata bibliotecaria nelle università di Ferrara e Bologna, e ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Bibliografiche presso l'università di Udine. Attualmente è ricercatore nella Facoltà di Lettere dell'università di Urbino. Oltre a vari saggi e articoli di biblioteconomia, storia delle biblioteche, e storia dell'editoria, ha scritto due monografie: Biblioteche e politica culturale a Bologna: l'attività di Albano Sorbelli (Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1994); e Libri, reti, biblioteche. Guida alla ricerca , con Giorgio Montecchi (Tecomproject, 1999).