Italia senza Europa? Il costo della non partecipazione alle politiche dell'Unione Europea

A cura di: Gianni Bonvicini, Paolo Cecchini, Pier Carlo Padoan, Natalino Ronzitti

Italia senza Europa? Il costo della non partecipazione alle politiche dell'Unione Europea

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 240

ISBN: 9788846402615

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 836.16

Disponibilità: Nulla

Perché valutare il costo dell'eventuale non partecipazione dell'Italia alle politiche dell'Unione Europea? E non semplicemente all'euro, la moneta unica degli anni 2000, su cui si è concentrato il dibattito politico in Italia? Essenzialmente per tre ragioni. La prima è che l'Italia ha sperimentato in questi ultimi anni una progressiva marginalizzazione anche in campi diversi da quello monetario: l'incapacità di aderire fin dall'inizio a Schengen, l'assenza dall'Eurocorpo, l'esclusione dal Gruppo di Contatto sulla Bosnia, la minaccia di non fare parte, come membro permanente, di un riformato Consiglio di Sicurezza dell'Onu.

La seconda è che vi è un evidente "legame" fra la partecipazione del nostro paese all'euro e il ruolo dell'Italia in Europa e nel mondo. Un'eventuale esclusione (o anche una mera marginalizzazione) dalla moneta unica avrebbe effetto sull'insieme della politica estera e non potrebbe essere limitata a settori economici circoscritti. La terza ragione è che la diffusione dei costi di non partecipazione sull'insieme della politica estera ed europea dell'Italia rende ancora più palesi le tradizionali inefficienze del nostro sistema istituzionale e amministrativo, ben al di là dell'incapacità di utilizzare i fondi comunitari.

Proprio alla luce di queste deficienze strutturali è da chiedersi se sia possibile evitare in futuro rischi e conseguenti costi di marginalizzazione o di esclusione. La risposta va cercata in una diversa propensione del nostro sistema istituzionale a fare fronte con credibilità ai grandi compiti europei e internazionali che aspettano il nostro paese alle soglie del terzo millennio.

Deve essere attribuita all'Esecutivo una capacità di indirizzo e di governo paragonabile a quella dei nostri maggiori partner europei. È quindi importante una riforma della Costituzione, anche ai fini di una moderna politica estera ed europea, cui l'Italia, media potenza, non può assolutamente rinunciare.

Italia senza Europa? - Gianni Bonvicini, Paolo Cecchini, Pier Carlo Padoan, Natalino Ronzitti, Il costo della non partecipazione ad alcune politiche dell'Unione Europea. Analisi e proposte -
Politica estera e di difesa dell'Europa - Antonio Missiroli, La Pesc e la politica estera italiana: vincoli, problemi e scenari - Renzo Romano, La difesa europea e l'impatto sulla politica e l'industria della difesa italiana -
Immigrazione, asilo e affari interni - Lucia Serena Rossi, La sicurezza interna e la cooperazione giudiziaria e di polizia in seno all'Unione Europea - Bruno Nascimbene, La politica in materia di immigrazione e di asilo -
L'euro e le imprese - Stefano Fantacone, L'Unione monetaria europea: aspetti macroeconomici - Andrea Forti, La moneta unica e l'apparato produttivo italiano -
L'Italia e le politiche comunitarie - Paolo Cecchini, L'Italia e le politiche comunitarie: una debolezza strutturale.


Contributi: Stefano Fantacone, Andrea Forti, Antonio Missiroli, Bruno Nascimbene, Renzo Romano, Lucia Serena Rossi

Collana: Istituto Affari Internazionali. Lo spettatore internazionale

Argomenti: Economia europea e internazionale - Politica estera, relazioni internazionali - Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

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