Disabilità: sei facce del problema.

A cura di: Milena Cannao, Ada Moretti

Disabilità: sei facce del problema.

Scritti inediti di Giorgio Moretti

A un decennio dalla scomparsa di Giorgio Moretti, una raccolta di suoi scritti inediti di straordinaria attualità sul rapporto tra disabilità e persona, nella convinzione che queste due entità astratte, appartenenti a campi di studio differenti, debbano concorrere nella cura della persona disabile, in base ai bisogni emergenti in quello specifico soggetto, in quel determinato momento.

Edizione a stampa

42,50

Pagine: 384

ISBN: 9788856812855

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 1240.345

Disponibilità: Nulla

Pagine: 384

ISBN: 9788856820300

Edizione:1a edizione 2009

Codice editore: 1240.345

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Comunemente lo studio della disabilità e quello della persona appartengono ad aree diverse del conoscere e, di conseguenza, dell'agire. Per il clinico, che trova le radici del suo sapere nelle scienze naturali, la disabilità rientra nella prospettiva culturale e nella tradizione medica; chi invece si è formato nell'ambito delle scienze umane affronta la disabilità come un problema che attiene alla persona e alla sua esistenza individuale e sociale, lasciando impregiudicate - o addirittura ignorandole - le questioni di natura clinica, che non fanno parte della sua professionalità. Questo stato di cose produce spesso uno scollamento drammatico, a volte una vera e propria barriera, tra le varie competenze destinate allo stesso soggetto, ovvero la persona disabile.
Giorgio Moretti, clinico e studioso illustre, ha sempre sostenuto un diverso orientamento, che emerge con chiarezza negli scritti inediti contenuti in questo volume: disabilità e persona, intese come entità astratte, possono sì appartenere a campi di studio differenti, ma per occuparsi concretamente della persona disabile è necessario integrare nella propria professionalità gli elementi fondamentali di molte discipline, facendo prevalere ora l'una ora l'altra in rapporto ai bisogni emergenti in quello specifico soggetto, in quel determinato momento.
Questo concetto rappresenta il filo conduttore di tutti gli scritti qui contenuti, che riguardano i problemi del disabile nelle dimensioni antropologica, esistenziale, clinica, pedagogico-didattica, psichiatrica, educativa. In tutte queste aree le riflessioni di Moretti mantengono ancora oggi, a distanza di un decennio dalla sua scomparsa, una straordinaria attualità e sono tuttora non solo ricche di spunti per l'approfondimento culturale dei singoli argomenti, ma anche fonte di indicazioni preziose per l'attività quotidiana degli operatori del settore.

Milena Cannao è medico, specialista in neuropsichiatria infantile. Per venticinque anni primario dell'Istituto Scientifico "E. Medea", ricopre il ruolo di responsabile del Settore Editoria scientifica di questo Istituto ed è docente presso la facoltà di Scienze della formazione dell'Università Cattolica di Milano.
Ada Moretti, laureata in Lettere moderne, è caporedattrice del Settore editoria dell'Istituto scientifico "E. Medea". In tale veste cura sia le pubblicazioni di tipo didattico e divulgativo sia la rivista scientifica "Child Development & Disabilities. Saggi".



Introduzione
Parte I.
Premessa delle curatrici
Area antropologica
(Ritardo mentale: dalla Medicina all'Antropologia alle soglie del 2000; Metodi di osservazione e condizionamento culturale; Curare oltre la scienza; La clinica e i metodi scientifici; Un paradigma della complessità: la Neuropsicologia; Modelli interpretativi della funzione mentale; Psicologia, educazione, terapia: Neuropsicologia e Antropologia; Il rapporto uomo-macchina applicato alla riabilitazione)
Area esistenziale
(Bisogni e qualità della vita della persona con ritardo mentale; Il divenire biopsichico del ritardato mentale; Forme e cause dell'emarginazione; La questione dell'autonomia; Emarginazione, integrazione, solidarietà educativa; Riflessioni su handicap e sessualità)
Parte II.
Premessa delle curatrici
Area educativa
(Educazione sessuale e disabilità mentale; L'educazione affettiva del bambino disabile; L'educazione del grave disabile mentale; Il disabile oltre l'infanzia; Educatore: una professione possibile; Appunti in tema di educazione "speciale"; Autonomia e identità; Il progetto educativo nelle strutture; La relazione educativa)
Area pedagogico-didattica
(Pedagogia speciale, specializzata o terapeutica?; Neuropsicologia clinica e Pedagogia; I problemi emozionali dell'insegnante; Logica, matematica e conoscenza; Continuità famiglia/scuola per i bambini in difficoltà; Conoscere l'alunno; La diagnosi funzionale in ambito scolastico)
Parte III.
Premessa delle curatrici
Area clinica
(Origini neuropsicologiche del deficit intellettivo; La memoria nelle sindromi deficitarie; Metodologia dell'osservazione; Interrelazioni tra sfera sensoriale, motoria e cognitiva; Le pluriminorazini; Criteri di analisi delle sindromi deficitarie; Diagnosi funzionale in ambito clinico; Curare il gravissimo)
Area psichiatrica
(Il Sé deficitario: genesi e patologia; Complicanze psicopatologiche del disabile psichico giovane e adulto; Psicopatologia, Psichiatria e Antropologia; Handicap psichico e malattia psichica; Psicodinamica e psicopatologia nel ritardo mentale)
Bibliografia.

Collana: Serie di psicologia

Argomenti: Psicologia delle disabilità

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

Potrebbero interessarti anche