Sopravvivere ai conflitti nel lavoro e nella vita

Daniele Scaglione, Paolo Vergnani

Sopravvivere ai conflitti nel lavoro e nella vita

Dall’analisi alle soluzioni per non farsi troppo male! Con taglio estremamente discorsivo e in alcuni passaggi addirittura divertente, il libro è un condensato di tecniche, strumenti, esempi che il lettore potrà subito mettere in pratica per raggiungere i suoi obiettivi personali e professionali. Un testo che unisce rigore scientifico e fruibilità operativa.

Edizione a stampa

16,00

Pagine: 128

ISBN: 9788891710260

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1796.287

Disponibilità: Discreta

Pagine: 128

ISBN: 9788891721228

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1796.287

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 128

ISBN: 9788891721648

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1796.287

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

- É davvero inevitabile il conflitto?
- Quali sono le differenze tra un conflitto di coppia, uno organizzativo e uno tra nazioni?
- Che cosa si può fare quando siamo chiamati ad intervenire?
- E se siamo direttamente coinvolti?
- Che cosa si può tentare se l'altro contendente non manifesta la volontà di terminare il conflitto?
- Ma, soprattutto, chi vince davvero, in un conflitto?
Questo libro mette insieme due autori dal percorso professionale decisamente diverso.
Uno costruito quasi esclusivamente nel mondo del profit, che l'ha portato a lavorare per alcune tra le più importanti aziende multinazionali. L'altro in quello del nonprofit, arrivando anche a presiedere la sezione italiana di Amnesty International. Nel corso della loro carriera, hanno dedicato moltissimo tempo al conflitto, sia studiandolo, sia provando a gestirlo come consulenti, sia trovandocisi al centro.
In questo volume uniscono le loro differenti esperienze per trovare risposte comuni che potranno aiutare chi non è del tutto soddisfatto del mondo in cui si trova e vuole avere qualche opportunità in più per cambiarlo, possibilmente in meglio.
È un testo che aggiunge al rigore scientifico una fruibilità operativa. Con taglio estremamente discorsivo e in alcuni passaggi addirittura divertente, il libro è un condensato di tecniche, strumenti, esempi che il lettore potrà subito mettere in pratica per raggiungere i suoi obiettivi personali e professionali.

Paolo Vergnani, psicologo e attore, master in ADR, da oltre trentacinque anni tiene interventi formativi e consulenze su tematiche psicologiche e relazionali sia per aziende che per enti pubblici. Ha lavorato tra gli altri sulla gestione dei conflitti in Angola, Austria, Belgio, Bosnia, Brasile, Iraq, Ungheria e Vietnam. È stato per dodici anni professore a contratto dell'Università di Ferrara dove ha avuto la responsabilità scientifica del Master sulla Gestione delle crisi e dei conflitti.
Daniele Scaglione, entrato nel mondo del lavoro non ancora ventenne, in Fiat, è laureato in fisica. Ha lavorato nella cooperazione, soprattutto quella sociale. Dal 1997 al 2001 è stato presidente della sezione italiana di Amnesty International. Dal 2005 al 2013 è stato in forza ad ActionAid, prima come capo della comunicazione e poi del campagning. Dal 2013 è direttore scientifico dell'associazione Certosa 1515.

Renata Borgato, Prefazione
Introduzione
Parte I. Capire
Che cosa è il conflitto
(Tipi di conflitto; Contenuto e relazione; Contrasto, conflitto e conflitto di interesse; Dov'è il pericolo; Il conflitto può essere positivo?; Il conflitto sulla scena internazionale)
Cause di conflitto
(Soggetti litigiosi; Scarsità di risorse; Lotte di potere; Invasioni; Distorsioni di informazioni; Disconferme; Le differenze di bilancio (mancata reciprocità); Profezie che si autoavverano; I conflitti sulla scena internazionale: quali cause?)
È davvero inevitabile il conflitto?
(Il dilemma del prigioniero; Giochi a somma zero e a somma diversa da zero; Ma il dilemma del prigioniero e i conflitti reali sono a somma zero o diversa da zero?; Quindi?; I conflitti internazionali: giochi a somma uguale o diversa da zero?; Cosa importa da che parte stare? Il cambiamento di prospettiva)
Chi ha cominciato?
(Dove è iniziato il tutto?; Allora di chi è la colpa?)
Come analizzare un conflitto
(Dieci domande per analizzare i conflitti; La ragione dell'altro)
Parte II. Agire
Le strategie del buon senso comune
(Criteri di selezione; Strategia numero uno: metacomunicazione; Perché l'altro rifiuta la metacomunicazione?)
Strategia numero due: la mediazione di un terzo
(Il terzo assente)
Strategia numero tre: disarmo unilaterale
Conclusioni della parte seconda
Parte III. Creare
La ristrutturazione
(E adesso?; Cambiamento1 e cambiamento2; La ristrutturazione; La schismogenesi)
Parte IV. Prevenire
Rispettare le regole
(In guerra non è tutto lecito; Quando vennero giù le torri...; Conflitti armati e principi umanitari; Obiettivi militari e obiettivi civili; Prima di tutto, gli esseri umani; Al di là del deporre le armi)
Conclusioni
Appendice
Bibliografia.

Contributi: Renata Borgato

Collana: Trend

Argomenti: Crescita personale - Formazione

Livello: Guide di autoformazione e autoaiuto - Testi per professional

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