Viaggiatori naturalisti italiani in Brasile nell'Ottocento

Teresa Isenburg

Viaggiatori naturalisti italiani in Brasile nell'Ottocento

Edizione a stampa

18,00

Pagine: 112

ISBN: 9788820432799

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 620.51

Disponibilità: Nulla

Il viaggio come esperienza centrale e formativa della vita degli individui occupa un posto di primo piano nella cultura europea fino all'inizio del XX secolo. Dal Grand Tour per i giovani di buone famiglie soprattutto nel mondo inglese e tedesco al confronto meno conformista con l'oriente e l'esotico in alcuni periodi, gli esempi sono moltissimi.

Nella ricerca di Teresa Isenburg si prende in esame un caso specifico della vasta tipologia del viaggio: il viaggio naturalistico che raggiunge il suo massimo fervore fra Sette e Ottocento e che ha avuto in Alexander von Humboldt e in Charles Darwuin i più illustri maestri. L'America latina e le vaste estensioni del Pacifico hanno spesso costituito l'ambiente prescelto per simili migrazioni e di esse si sono giunte molte ed affascinanti descrizioni o memorie. E' in tale contesto dunque che anche naturalisti italiani nel corso del XIX secolo hanno preso la via del mare per diverse destinazioni. In questa sede ci si sofferma in particolare su quanti si sono recati nel vario e ricco ambiente brasiliano contribuendo a dare di esso una conoscenza scientifica in grado di moderare l'immagine edenica o satanica, ma comunque eccessiva, che una tradizione secolare aveva costruito attorno alla colonia lusitana.

Il volume, costituito da un saggio di ricerca e da alcuni resoconti inediti di protagonisti, si rivolge ai lettori sensibili ai sempre rinnovati interrogativi frutto dell'approccio ad altre realtà attraverso quella sospensione temporale e spaziale che é il viaggio.

Teresa Isenburg insegna geografia politica ed economica all'Università di Pavia; si occupa di temi concernenti il territorio italiano e le sue trasformazioni (Investimenti di capitale ed organizzazione di classe nelle bonifiche ferraresi, Firenze, 1971; Acque e stato, Milano, 1981) e di argomenti legati allo spazio brasiliano (Lo spazio agricolo brasiliano, Milano, 1986).

A proposito di fonti documentarie
Una seconda conquista
Il trionfo della botanica
Vandelli e Raddi
Una fonte indiretta: Adriano Balbi
Una raccolta botanica non prevista: Giovanni Casaretto
Rio nei rapporti di un diplomatico piemontese: A. Alloat
Mare e diplomazia
Un'altra peregrinazione con molti imprevisti: il secondo viaggio di Gaetano Osculati in America Latina
Dall'osservazione della natura all'osservazione dell'uomo: Ermanno Stradelli e Guido Boggiani
L'eterna illusione: Bartolomeo Bossi e la ricerca dell'oro
Bibliografia
Appendice
Domenico Vandelli, Memoria sull'agricoltura di questo Regno, e delle sue Conquiste (1789)
Domenico Vandelli, Memoria su alcune produzioni naturali delle Conquiste, che o sono poco conosciute, o non sono utilizzate (1789)
Comandante Albini, Rapporto del sottoscritto comandante la R. Fregata la Regina (1840)
A. AIloat, L' immagine dei neri e degli indii alla corte di Pedro II (1838-40)
Bartolomeo Bossi, Le sorgenti del fiume Paraguay (1 863)


Contributi:

Collana: Geografia umana