Attorno alla categoria degli operai tipografi è da tempo In corso - e non solo in Italia - un ampio dibattito che ruota attorno a un dilemma di fondo: essi hanno rappresentato nella storia del movimento operaio un'avanguardia unita alle altre categorie da forti legami di solidarietà o una aristocrazia troppo spesso protagonista di "fughe in avanti"? L'intrecciarsi continuo dei due aspetti, in un'attenta e crescente consapevolezza di classe, emerge con evidenza dalla storia dei tipografi milanesi, che il libro ripercorre dall'unità d'Italia al fascismo.