In questi ultimi anni, la valutazione ha assunto un ruolo crescente nei processi di pianificazione urbana e territoriale. Dietro al termine valutazione, tuttavia, si nascondono metodi e strumenti radicalmente eterogenei per riferimenti scientifici ed operativi, impiegati da professionisti di matrice culturale assai diversa.
Ad oggi, la produzione scientifica sul tema della valutazione del piano sconta ancora un'eccessiva attenzione al versante dell'offerta di valutazione e una scarsa attenzione alle forme della domanda di valutazione e all'interazione tra pratiche di valutazione e pratiche di piano. I testi di norma privilegiano l'esibizione delle potenzialità delle tecniche, sostanzialmente indifferenti ai destini dell'informazione prodotta e all'utilizzo che ne viene fatto nei processi decisionali.
Il volume privilegia invece l'analisi del rapporto dialettico e interattivo fra piani, politiche e valutazione. In questo modo, l'attenzione non risulta concentrata esclusivamente sulle procedure valutative e sulla produzione dell'informazione che queste sono in grado di generare, quanto piuttosto sulle occasioni dello scambio di informazione e delle sue diverse forme d'uso.
I saggi del volume trattano così di tre ambiti di confronto fra piano e valutazione. Non si tratta certo di un quadro esaustivo delle relazioni fra valutazione e piano, ma i tre ambiti selezionati rientrano certamente fra quelli che attualmente suscitano il maggiore interesse nel dibattito scientifico.
Il primo ambito indaga la funzione di valutazione in relazione allo sdoppiamento del piano in un documento di natura strutturale/strategica e in uno di natura operativa (il "piano del sindaco"). Il secondo considera la valutazione in rapporto alle politiche per la sostenibilità dello sviluppo urbano. Il terzo, infine, prende in esame il ruolo che la valutazione può svolgere nelle politiche di acquisizione dei suoli ispirate al principio perequativo.
Patrizia Lombardi è ricercatore di Estimo, presso il Dipartimento Casa-Città del Politecnico di Torino. Dal 1990 partecipa a ricerche nazionali ed europee e a convegni internazionali sulla valutazione dei progetti e dello sviluppo sostenibile. Su queste tematiche ha anche pubblicato diversi saggi e articoli su riviste internazionali. Ha curato, insieme ad altri, il libro Evaluation of the Built Environment for Sustainability pubblicato dalla Chapman&Hall.
Ezio Micelli è ricercatore di Estimo presso il Dipartimento di Urbanistica dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia. I temi della sua attività di ricerca riguardano l'analisi e le politiche relative ai mercati immobiliari e i temi legati alla valutazione nella pianificazione. Ha collaborato con diverse amministrazioni alla realizzazione di valutazioni di fattibilità per piani e progetti. Collabora con i comuni di Cesena e Schio per l'applicazione della perequazione nei nuovi Prg.