Nei secoli dell'età moderna e dell'età contemporanea, anche l'area alpina ha iniziato un lento cammino verso lo sviluppo economico, ma con tempi e modi del tutto peculiari rispetto alle altre zone d'Europa. Il convegno di studi di cui si pubblicano ora gli atti, ha affrontato i temi della maturazione e dell'integrazione tra ambiti geografici a diverso potenziale demografico ed economico, in una prospettiva storica di lungo periodo. Lo spazio alpino rappresenta una macroregione che valica i limiti dei confini politici regionali e nazionali, dove i diversi territori interagiscono tra di loro in un gioco complesso di relazioni e di scambi, in grado di volta in volta di rafforzare o di marginalizzare alcune aree a scapito o a favore di altre. Il quadro di riferimento, accuratamente esplorato nei saggi di questo volume, presenta elementi a volte sorprendenti, che spesso rivelano forme economiche più avanzate di quanto non si possa pensare. La modernizzazione progressiva delle reti e dei mezzi di comunicazione, una mobilità demografica che non significa necessariamente perdita dei saperi e disgregamento dei rapporti familiari, la crescita di aree specializzate in via di progressiva integrazione, il coinvolgimento consapevole delle istituzioni locali, sono tutti elementi che recano un forte contributo allo sviluppo dell'area alpina. Gli apporti provenienti dall'esterno, come il turismo, appaiono oggi tra gli aspetti più evidenti, mentre la localizzazione della piccola e media industria, almeno alle quote medio basse, rappresenta l'ossatura fondamentale di uno sviluppo che pone le sue radici fin dalla seconda metà dell'Ottocento.
Fausto Piola Caselli è ordinario di Storia economica presso la Facoltà di Economia dell'Università degli studi di Cassino. Le sue ricerche sono rivolte prevalentemente alla storia della finanza pubblica in età moderna e contemporanea, con particolare riguardo al ruolo rivestito delle istituzioni pubbliche nello sviluppo dell'economia locale. Ha pubblicato recentemente Domodossola nel Novecento , un ampio saggio che analizza il ruolo di un Comune di una città alpina, nel complesso scenario politico ed economico del ventesimo secolo.