Il cibo immaginato tra produzione e consumo.

Valentina Grassi, Debora Viviani

Il cibo immaginato tra produzione e consumo.

Prospettive socio-antropologiche a confronto

Un testo che vuole essere di riferimento nello studio dell’immagine dal punto di vista delle scienze sociali, in particolare della sociologia, e che intende applicare le prospettive di analisi al cibo, tema sempre più al centro del dibattito pubblico, nell’anno dell’Expo milanese.

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 146

ISBN: 9788891725943

Edizione: 1a edizione 2016

Codice editore: 1589.1

Disponibilità: Discreta

Il testo si propone come riferimento nello studio dell'immagine dal punto di vista delle scienze sociali, in particolare della sociologia, e intende applicare le prospettive di analisi al cibo, tema che è sempre più al centro del dibattito pubblico.
Nella prima parte del testo, si approfondisce l'approccio socio-antropologico all'immaginario, di tradizione francese: esso considera l'immagine come simbolo a carattere semanticamente produttivo e rinvia alla prospettiva che dalla psicanalisi junghiana e dall'antropologia di Durand arriva alla sociologia dell'immaginario.
L'immaginario alimentare è così analizzato, nell'ambito della produzione culturale, attraverso la lettura dei processi di associazione con gli universi simbolici del benessere e della qualità della vita. La ri-costruzione di un tale immaginario riconduce le pratiche alimentari all'estetizzazione della vita quotidiana e a un immaginario ctonio, di ritorno alla Terra, che sembrano caratterizzare la società postmoderna.
Nella seconda parte si affronta il tema del consumo, prima in generale e, successivamente, nella particolarità delle dinamiche legate al cibo oggi, attraverso la prospettica di Jean Baudrillard. L'autore francese considera il consumo soprattutto
come consumo dei significati simbolici che i beni, diventati beni-simulacro, rappresentano. Insieme di immagini di una realtà che non è più, il consumo risponde oggi a strategie che seducono il soggetto in modo continuo, proliferando significati simbolici che lo coinvolgono. Utilizzando la griglia interpretativa del simulacro, saranno approfondite le dinamiche di consumo che ruotano intorno al cibo: in particolare, volgendo lo sguardo verso i functional foods, emergerà in conclusione l'ipotesi di una diversa e nuova visione del concetto di salute e di cura del corpo.

Valentina Grassi è ricercatrice presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università Parthenope di Napoli. Si occupa di teorie e metodologie dell'immaginario nelle scienze sociali, di intercultura e di beni comuni. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Introduzione alla sociologia dell'immaginario (Guerini, 2006); Comunicazione interculturale. Immagine e comunicazione in una società multiculturale (con F. Colella, a cura di FrancoAngeli, 2007); Mitodologie. Analisi qualitativa e sociologia dell'immaginario (Liguori, 2012) e Interpretations of Food in French Sociology of Imaginary ("Italian Sociological Review", Vol. 3, n. 3, 2013).

Debora Viviani è assegnista di ricerca del Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia dell'Università di Verona. Si occupa di sociologia dei consumi, con particolare attenzione al tema del cibo, e del concetto di simulacro. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Il corpo dei giovani: tra moda e tradizione, (FrancoAngeli, 2010); Struttura e forma sociale: un legame estetico ("Sociologia. Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali", n.1, 2014); Food, mass-media and lifestyles. A hyperreal correlation ("Italian Sociological Review", Vol. 3, n. 3, 2013) e Crisi reale e benessere apparente ("Mi-cro&Macro Marketing", XXIV, n. 1, 2015.

Pierre Le Quéau, Prefazione
Introduzione
Parte I. Produzione simbolica e cibo
Immaginario e produzione culturale
(Introduzione; L'immagine tra iconoclastia e iconofilia; Il simbolo e la costruzione del senso immaginale; I due regimi dell'immaginario; Il ruolo sociale del "museo immaginario"; L'immaginario, il corpo e la "topica socioculturale"; Percorsi mitodologici di analisi)
Cibo e società: elementi per una mitanalisi
(Introduzione; Cibo e immaginario sociale; Le strutture antropologiche nell'immaginario del cibo; La cucina specchio delle culture; Il cibo tra relazionalità, qualità e lentezza; Il cibo come sistema di comunicazione; L'attitudine tragica e l'immaginario ctonio; Il cibo tra sensibilità ecologica e artificialità funzionale; Conclusioni. Le immagini contraddittoriali del cibo postmoderno
Parte II. Cibo immaginato e consumo
L'immagine, tra il doppio e il nulla
(Introduzione; Il consumo di immagini e il non-problema dell'autentico; Il pensiero di Baudrillard: dalla riproduzione...; ... alla simulazione; I "veri" falsi simulacri: produrre e riprodurre il nulla; Il consumo delle immagini-simulacro: il soggetto nel e con il nulla; Il contesto sociale attraverso la lente del simulacro; I fenomeni sociali attraverso i simulacri)
Il cibo che non si consuma
(Introduzione; Il mondo dei consumi oggi: tra visibilità ed emozioni; Il consumo di cibo-non consumato; Cibo immaginato e salute: il caso dei functional foods; I functional foods e la lontananza dal referente; Conclusioni. Cibo immaginato per un corpo immaginato?)
Conclusioni
Maria Caterina Federici, Postfazione
Bibliografia di riferimento.

Contributi: Maria Caterina Federici, Pierre Le Quéau

Collana: Strutture e culture sociali

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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