Senza benessere sociale.

Marco Ingrosso

Senza benessere sociale.

Nuovi rischi e attesa di qualità della vita nell'era planetaria

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 180

ISBN: 9788846444219

Edizione: 2a ristampa 2013, 1a edizione 2003

Codice editore: 1370.19

Disponibilità: Buona

Siamo senza benessere sociale. In primo luogo questa affermazione ha il valore di una constatazione, di uno stato di fatto. Se infatti si esaminano tre grandi aree della vita sociale, quella delle condizioni di vita, quella dei rapporti sociali, quella della cultura e della comunicazione si constata che l' era planetaria comporta l'aprirsi di un insieme di nuovi rischi , ossia di minacce inedite sia in termini quantitativi sia qualitativi. Un'ampia parte di questo libro è dedicata ad un'analisi delle conseguenze prevedibili, in termini di malessere personale e sociale, dei processi di globalizzazione economica, di individualizzazione, di inclusione ed esclusione, dei conflitti multiculturali e della diffusione della multimedialità.

Siamo senza benessere sociale perché la sua percezione si annebbia nel senso comune, nelle rappresentazioni sociali, nel dibattito politico. Mentre l'epopea dello sviluppo del welfare, nel corso del novecento, si basava sul presupposto che il benessere individuale fosse strettamente dipendente da quello collettivo, nell'attuale era planetaria si diffonde l'idea che lo "star bene" individuale sia concorrenziale verso quello altrui e, ancor più, che esso diventi un "lusso" riservato ai soggetti e ai momenti di "successo". Per questo nella comunicazione mediatica la salute diventa una moda , un bene di consumo, un look. Si diffondono pratiche di fitness che promuovono un fisico e una mente "ben conformati", adatti ai compiti iperprestativi e alle modalità flessibili richieste dell'attività lavorativa e dalla vita sociale attuale. Si fa uso di nuove sostanze , più o meno dopanti, che devono rispondere a domande di efficienza, di visibilità o di compensazione di fronte a paure di inadeguatezza e isolamento.

Tuttavia, accanto a questi vistosi e diffusi fenomeni di perseguimento di un benessere "a rischio", sono rintracciabili altri orientamenti portatori di idee di salute innovative. In particolare vengono esaminate la diffusione di pratiche di benessere o "tecniche del sé", capaci di contrastare le tendenze sociali più squilibranti e favorire stili di vita sani; i movimenti per la qualità della vita, che mobilitano i cittadini e le comunità locali più attive e consapevoli; il crescere di politiche globali riguardanti la salute e l'ambiente su cui si confrontano, spesso in modo conflittuale, nuovi movimenti, governi, istituzioni internazionali.

È dunque necessario riaprire la questione del benessere sociale, coniugandola in termini adeguati all'era planetaria, sia per contrastarne i rischi inediti sia per perseguire nuovi obiettivi possibili di qualità sociale e qualità della vita.

Marco Ingrosso è Direttore del Centro di Studi Sociali sulla Salute, la Cura e la Qualità della Vita Paracelsus dell'Università di Ferrara. Insegna Sociologia dell'educazione e Sociologia della salute presso l'Università di Ferrara e Politica sociale presso l'Università di Parma. Ha scritto diversi volumi e saggi sui temi della salute e del benessere fra cui: Dalla prevenzione della malattia alla promozione della salute (Milano, 1987); Ecologia sociale e salute (Milano 1994); La salute come costruzione sociale (a cura, Milano 1994); Salute/Malattia. Etica e cultura del benessere (in coll., Assisi 1996); Comunicare la salute (a cura, Milano 2001).


Introduzione
(La mancanza di benessere sociale; La comparsa di nuovi rischi; Qualità sociale e qualità della vita: attese latenti, domande esplicite)
Parte I. Le nuove forme di malessere nella società globalizzata
L'era planetaria
(La genesi sociale dei rischi; Le domande di benessere; La globalizzazione riflessiva; Individualizzazione e inclusione)
Teoria sociologica e lettura ecologico-sociale della salute
(L'ecologia sociale e delle idee; Bateson e la teoria sistemica; Nuove sfide epistemologiche nella società del rischio; La salute come mappa e costruzione sociale)
Le condizioni di vita nella globalizzazione
(I rischi ambientali; Le condizioni di lavoro; La conduzione di consumatore; La riduzione della protezione sociale e l'insicurezza urbana; I presupposti di una diversa globalizzazione)
Le ambivalenze dei nuovi rapporti sociali
(L'individualizzazione fra disorientamento e progetto; Il bisogno di integrazione; I vuoti dell'integrazione del benessere sociale; La diffusione del senso di malessere)
Le incognite della comunicazione multimediale
(Economia dell'informazione e formazione del "capitale umano"; Scienza e natura: la saggezza mancante; Iperinformazione e vulnerabilità cognitiva; Connessione e visibilità: gli imperativi della multimedializzazione)
Multiculturalità e xenofobia (Multiculturalismo e globalizzazione culturale; Xenofobia e xenofilia; Sofferenze cogenerate; Potenzialità meta-culturali nel campo della salute)
I rischi della planetarizzazione e le attese di benessere
(Insalubrità degli ambienti naturali e degli ambienti umani; La mondializzazione delle malattie; Corpo, identità, relazioni: un circuito interrotto; L'io debole e il benessere del Sé; Il benessere invisibile e la politica sociale che manca)
Parte II. Quale benessere? Attese, pratiche e politiche
Il benessere di moda
(L'utero sociale del bios; Il corpo fra segni e processi; Moda e mode: una tipologia di morfologie sociale; La Moda del corpo e i consumi di salute; Stili di vita postmoderni e promozione della salute; La salute come fenomeno artistico; L'estetica nelle scienze della salute; Il limite della moda e la moda del limite)
Non solo disagio: pluralizzazione delle droghe ed interventi educativo-promozionali
(L'uso di sostanze psicoattive: permanenza e cambiamento; Reinterpretare il consumo di "nuove droghe"; Il supermarket delle emozioni; Profili di consumatori; Le rappresentazioni sociali: dall'allarme alla convivenza; Società del rischio e immaginario iperprestativo; Mimetismo, appartenenza, diversificazione; L'indebolimento dell'identità generazionale; Oltre il disagio; I rischi della pluralizzazione; La crisi delle strategie preventive; Reti promozionali nelle comunità locali)
Tecniche del sé e progetti di benessere
(Promozione della salute e autoformazione; La mediazione come pratica per favorire stili di vita sani; Produzione e verifica dei programmi di benessere; Le pratiche favorevoli alla salute come interesse pubblico e settore sociale; Tecniche del sé e arte di vivere; Dalla svolta ad Oriente al multiculturalismo; La mediazione fra senso comune, filosofia e cristianesimo; Il sacro e la salute)
Fiducia comunitaria e promozione della qualità della vita
(Espulsione e sopravvivenza dell'"ipotesi comunitaria" nella modernità; Il neo-comunitarismo; Nuovi significati del concetto di "comunità locale"; Tendenze convergenti ed aggregative; Le tendenze divergenti; Caduta e produzione di fiducia; La fiducia comunitaria; Il dono come relazione sociale fiduciaria; Fiduciarietà, benessere sociale, qualità della vita; Politiche di comunità e welfare community )
Conclusione: il benessere necessario
(Il benessere come risposta al malessere; Progetti di benessere e nuova cultura del corpo; Ripercorrere le tracce del benessere sociale; Il benessere come risposta alle attese di qualità della vita; La globalizzazione delle politiche di salute)

Collana: Scienze e salute

Argomenti: Salute, società, medicina del lavoro - Sociologia della salute

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche