Il management del buon senso

Mario Grasso

Il management del buon senso

Riflessioni, bivi, orizzonti lungo la strada del cambiamento del management

La tela del pensiero manageriale e organizzativo è fatta di tesi suggestive, teoremi non dimostrabili, teorie incantatrici, speculazioni, empirismi. A quanti vogliano ripercorrerla il volume offre una guida agile, ricca di spirito critico e soprattutto di "buon senso"!

Edizione a stampa

34,50

Pagine: 240

ISBN: 9788846445193

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 1481.82

Disponibilità: Discreta

La tela del pensiero manageriale e organizzativo è fatta di tesi suggestive, teoremi non dimostrabili, teorie incantatrici, speculazioni, empirismo, buon senso. Una tela scucita e ricucita in continuazione, in sintonia col principio universale che tutto cambia, evolve, si riconfigura.

All'elaborazione del pensiero manageriale hanno contribuito studiosi (sociologi, psicologi, antropologi, filosofi, economisti), accademici, consulenti e personalità del mondo del lavoro. Con contributi di diverso spessore teorico.

Sono stati i primi imprenditori i teorici di se stessi. Industriali del cotone, fabbricanti di armi, costruttori ferroviari, hanno sperimentato e teorizzato le tecniche di produzione in serie, di assemblaggi di parti ricambiabili, di controllo dell'avanzamento della produzione. Hanno dato un notevole contributo alla definizione di regole non arbitrarie nella conduzione d'impresa.

La storia della rivoluzione industriale è però anche una rassegna dolorosa del ritardo manageriale intorno alla posizione dell'uomo nel sistema produttivo, che poi avrà tanta parte nei conflitti e nei capovolgimenti sociali.

La teoria del management ha ancora tanta strada da percorrere per arrivare a un livello di elaborazione se non universalmente condiviso quanto meno privo di strappi evidenti.

La strada da percorrere è ancora lunga ed è resa più ripida da quelli che possiamo considerare gli elementi distintivi del business di inizio millennio: immaterialità, velocità, interconnessione.

Nuovi guru hanno già fatto sentire la propria voce. Alcuni di essi diventeranno famosi, ma tutti spianeranno la strada ad altri giovani studiosi che oggi apprendono i segreti del management leggendo proprio i loro libri. La storia continua.

Mario Grasso , laureato in scienze sociali, è giornalista pubblicista e si occupa di comunicazione on line. Ha pubblicato numerosi volumi fra cui, da noi editi, Fare il manager essere manager ; Parole e paroloni di management ; Competenze per competere ; Punti di vista . Per la FrancoAngeli dirige le collane "Skill" e "Nuove competenze bancarie".


Introduzione
Sulla storia delle organizzazioni
(Introduzione; L'esordio dell'organizzazione d'impresa; I modelli del post taylorismo; L'organizzazione come open system ; La performance di un'organizzazione; Le strutture organizzative)
Sulla storia del management (Introduzione; Lo Scientific Management e la Scuola amministrativa; Il Behaviorismo e le Human Relations ; Management Science e Scuola quantitativa; La scuola sistemica; la Contingency Theory e la Scuola situazionale; Altri percorsi teorici)
I bivi
(Introduzione; Il capo: da selezionare o da formare?; Essere leader o manager?; Volere l'autorità o la democrazia?; Bisogna comandare o motivare?; Orientarsi agli uomini o ai risultati?; Darsi uno stile personale o uno stile situazionale?)
Gli orizzonti
(Introduzione; Oltre la gestione: la diversità; Oltre la specializzazione: la conoscenza; Oltre l'apprendimento: la comunicazione; Oltre lo sviluppo: la compatibilità; Oltre l'individualità: la cultura aziendale; oltre l'avere: essere)
E allora?
(Introduzione; Oltre l'eccellenza: la normalità)
I protagonisti del pensiero manageriale
(John Adair; Theodore Adorno; Igor H. Ansoff; Chris Argyris; Aristotele; Chester I. Barnard; Christofer Bartlett; Gregory Bateson; Warren G. Bennis; Alfred D. Chandler; Edward De Bono; Edward W. Deming; Peter F. Drucker; Henry Fayol; Daniel Goleman; Michael Hammer; Charles B. Handy; Frederick I. Herzberg; Hiroyuki Itami; Elliot Jacques; Joseph M. Juran; Rosabeth Moss Kanter; Philip Kotler; Edward E. Lawler; Theodore Levitt; Kurt Lewin; Rensis Likert; Niccolò Machiavelli; Herbert Marcuse; Karl Marx; Abraham H. Maslow; Elton G. Mayo; Douglas McGregor; Henry Mintzberg; Edgar Morin; Ikujiro Nonaka; Keinichi Ohmae; William G. Ouchi; Richard T. Pascale; Tom Peters; Michael E. Porter; C.K. Prahalad; Reg Revans; Edgar H. Schein; Richard J. Schonberger; Peter Senge; Hebert A. Simon; Alfred P. Sloan; Adam Smith; George Stalk; Frederick W. Taylor; Alvin Toffler; Robert Waterman; Max Weber; Shoshanna Zuboff)
I luoghi del pensiero manageriale
(Berkley Univerty; Cambridge Univerity; Carrnegie Mellon Univerity; Harvard Univerity; Insead; McKinsey; Oxford Univerity; SDA Bocconi; Sloan School of Management; Stanford Univerity; Strategic Management Centre; Tavistock Institute; Tuck School of Business; Warthon School; Yale University)
Scritti sul management
Siti di management.

Contributi:

Collana: La società industriale e post-industriale

Livello: Testi advanced per professional