Sguardi sulla morte.

Maria Grazia Soldati

Sguardi sulla morte.

Formazione e cura con le storie di vita

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 128

ISBN: 9788846448675

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 1370.1.10

Disponibilità: Discreta

Questo testo, affrontando i temi della morte e del morire, offre saperi maturati attraverso l'esperienza diretta, la cura e la relazione con le persone nel loro ultimo tempo di vita, ma anche attraverso la formazione di operatori: saperi nati dall'intreccio della ricerca teorica e culturale con quella esperienziale, esistenziale.

Una ricerca che ha coinvolto più operatori, presenti nel testo con le esperienze narrate o con i loro scritti, che hanno tracciato le linee di una pratica operativa di accompagnamento con le storie di vita.

La storia di vita, in educazione e nella cura, è un tempo e un luogo dedicato al racconto, alla narrazione, dove raccogliere sé stessi; è soprattutto uno spazio di relazione che restituisce al narratore e all'ascoltatore il senso della presenza reciproca nel tempo presente, il senso del passato e la prospettiva del futuro.

Il lavoro con le storie di vita rappresenta una pratica operativa di cura trasformativa la persona stessa, la relazione e le istituzioni dove è stata applicata. Ed è per questo che il testo si rivolge non solo agli operatori ed educatori, ma a quanti, dirigenti, volontari, familiari, pazienti, sono coinvolti a vario titolo in quel tempo di vita che precede la morte.

Maria Grazia Soldati , psicopedagogista, ha lavorato per diversi anni in ospedale come caposala. Attualmente si occupa di formazione sui temi della vecchiaia, morte, relazione di cura con le storie di vita. Mediatrice familiare, si occupa di consulenza e progettazione, per enti pubblici e del privato sociale, sulla pedagogia sociale e sulla mediazione culturale. Con altri autori ha pubblicato Dentro le storie, Educazione e cura con le storie di vita , Angeli 2000. Collabora con la Libera Università dell'autobiografia di Anghiari per lo sviluppo delle pratiche autobiografiche nei contesti della cura. Cultrice della materia di Antropologia dell'educazione, presso l'Università di Verona, si occupa di ricerca e formazione nel campo della mediazione linguistico-culturale.


Sandro Spinsanti, Presentazione
Introduzione
(Scrivere sulla morte; L'ascolto nei luoghi del morire; Comporre conoscenze)
Morte tra natura e cultura
(È possibile definire la morte?; Il sapere medico; L'ospedale; In Occidente: cenni di storia sociale; La morte addomestica; La morte selvaggia; Nascita e morte: i cicli della vita, il femminile, la rinascita; La morte come totalmente "altro")
Davanti alla morte e al morire
(La clinica: immagini ed emozioni, narrazioni e scritture; Rileggersi, raccontarsi, riscriversi; Gli operatori e la morte)
Tra personale e professionale: esperienza, pratica, formazione
(Storie e narrazioni dai luoghi della formazione; Il modello formativo: apprendere dall'esperienza)
Storie di vita, storie di morte: l'accompagnamento
(AIDS, parlare aiuta; Storie di vita e percorsi educativi; Noialtri; Il lavoro con le storie di vita in età di vecchiaia)
Vicino al confine delle cose
(Malattia, vecchiaia e morte)
Duccio Demetrio, Postfazione

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