La psicologia della Gestalt nella cultura tedesca dal 1890 al 1967

Mitchell G. Ash

La psicologia della Gestalt nella cultura tedesca dal 1890 al 1967

Edizione a stampa

48,00

Pagine: 544

ISBN: 9788846452054

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 1582.6

Disponibilità: Esaurito

Vincitore del 'Morris D. Forkosch Prize' come miglior libro nel campo della storia intellettuale, questo libro è senza dubbio il lavoro più autorevole sulla storia della psicologia della Gestalt prodotto negli ultimi decenni.

Basandosi sullo studio delle fonti primarie, inclusi materiali d'archivio in questa sede citati per la prima volta, e al tempo stesso arricchendo la trattazione con riferimenti bibliografici agli studi più recenti sull'argomento, Ash mette in luce la genesi e gli sviluppi della Teoria della Gestalt calandoli nel loro contesto istituzionale, scientifico e filosofico, ed evidenziandone le valenze ideologiche, politiche e sociali. E nell'analizzare approfonditamente anche i modi in cui il germe teorico della Gestalt venne recepito, sviluppato e rielaborato nel corso del primo '900, Ash sfida e di fatto supera le tradizionali dicotomie che hanno dominato in proposito la storia della scienza, dalla contrapposizione moderno/antimoderno a quella razionale/irrazionale o quella tra pensiero democratico e ideale proto-nazista.

Tutto, come sempre, è più complesso, ed è piacevole scoprire, seguendo il dipanarsi del discorso di Ash, sempre elegante e tuttavia semplice e lineare, l'immagine ricca e sofisticata di una teoria che ha fortemente segnato la storia della psicologia, della scienza e della cultura in generale, del secolo appena trascorso.

Mitchell G. Ash è professore di storia moderna presso l'Università di Vienna. È coeditor di nove libri: Hochschulen und Wissenschaften im Nationalsozialismus. Stand der Forschung und Projekte in Österreich. CD-Rom (Vienna, 2003); Menagerie des Kaisers, Zoo der Wiener. 250 Jahre Tiergarten Schönbrunn (Vienna, 2002); Wissenschaft, Politik und Öffentlichkeit. Von der Wiener Moderne bis zur Gegenwart (Vienna, 2002); German Universities Past and Future: Crisis or Renewal? (1997; tr. tedesca 1999); Forced Migration and Scientific Change: German Speaking Scientists and Scholars after 1933 (Cambridge University Press, 1995), The Problematic Science: Psychology in Nineteenth-Century Thought (1982), Psychology in Twentieth-Century Thought and Society (1987), e Geschichte der deutschen Psychologie im20. Jahrhundert (1985).


Nino Dazzi, Presentazione all'edizione italiana
Carmela Morabito, Introduzione
Prefazione
Introduzione
(Una ridefinizione dei contesti della scienza; Linee generali dell'argomentazione)
Parte I. Scenari sociali ed intellettuali
L'ambiente accademico e l'istituzionalizzazione della psicologia sperimentale
(L'ambiente accademico; L'istituzionalizzazione della psicologia sperimentale)
Carl Stumpf e la formazione degli scenari a Berlino
(I primi anni della carriera di Stumpf e la nomina a Berlino; Lo sviluppo dell'Istituto di Berlino e la concezione della psicologia di Stumpf; La formazione dei giovani scienziati a Berlino)
La protesta dei filosofi
Creare una scienza della mente: stili di ragionamento in fisiologia sensoriale e psicologia sperimentale
(gli stili di spiegazione meccanicistico ed organicistico in fisiologia sensoriale: la controversia Helmholtz-Hering; Meccanicismo, elementarismo e positivismo nella psicologia sperimentale)
La sfida al positivismo: i cambiamenti nelle filosofie della mente e della scienza
(La mente come processo: Bergson e James; Partire dall'intero e dalle "cose stesse": Dilthey e Husserl; Dal neovitalismo allo psicovitalismo: Hans Driesch)
Il dibattito sulla Gestalt: da Goethe a Ehrenfels ed oltre
(La riformulazione del discorso gestaltista: dall'arte all'epistemologia; La ricerca sulle Gestalten: la scuola di Graz; Il dibattito sulla Gestalt in neurofisiologia)
Parte II. La nascita della teoria della Gestalt, 1910-1920
Max Wertheimer, Kurt Kofka e Wolfgang Köhler
(Max Wertheimer; Kurt Kofka; Wolfgang Köhler)
La costituzione delle basi concettuali e di ricerca
(L'estensione della categoria di Gestalt: i concetti di numero presso i popoli dal "pensiero naturale"; La nascita della teoria della Gestalt: Francoforte, 1913; Le Gestalten entrano in laboratorio: il fenomeno phi; Implicazioni)
La costruzione concettuale della percezione e del comportamento
(La sfida all'ipotesi della costanza; Si naviga con un nuovo vento; Il confronto con la scuola di Graz; La revisione delle concezioni di esperienza e di comportamento; Dalle Gestalten psicologiche alle "Gestalten reali")
"Insight" e conferme negli animali: Köhler a Tenerife
(La stazione di ricerca sulle scimmie antropoidi a Tenerife; Lo sfondo teorico: animali stupidi e animali intelligenti; Le osservazioni di Köhler: "risultati veri e propri" ed "imitazioni del caso"; Insight; Köhler versus Thorndike: estetica versus tecnocrazia; La scienza in tempo di guerra: Köhler e Yerkes; "Funzioni strutturali" nella percezione animale; La fine della stazione di ricerca)
Il passaggio alla filosofia della natura: "Die physischen Gestalten"
(Un parto lungo e difficile; I "criteri Ehrenfels"; Gestalten "forti", Gestalten "deboli" e loro rispettiva importanza; L'isomorfismo psicofisico; Il concetto di legge fisica secondo Köhler: ordine e bellezza in natura)
Wertheimer in tempo di guerra e rivoluzione: la scienza per l'esercito ed i passi verso una nuova logica
(Scienza psicologica per l'esercito; "I processi deduttivi nel pensiero produttivo": verso una nuova logica; Dalla rivoluzione concettuale a quella politica
Parte III. La scuola berlinese nella Germania di Weimar
La fondazione della scuola berlinese
(La psicologia in Germania durante il periodo di Weimar; Berlino; Giessen; Francoforte; Psychologische Forschung)
Studi di ricerca e risultati
(Gli impegni metodologici; L'organizzazione percettiva; Movimento ed organizzazione; Le altre òodalità sensoriali; Il pensiero; L'apprendimento, la memoria e l'istanza psicofisica di Köhler)
Crescita e limiti della teoria: lo sviluppo psichico, i sistemi aperti, il sé e la società
(Kurt Koffka sullo sviluppo psichico; Wolfgang Köhler sui sistemi aperti; Köhler e Wertheimer sulla percezione di sé e degli altri; Implicazioni per la psicofisica di Köhler)
Variazioni sulla teoria e nella pratica: Kurt Lewin, Adhemar Gelb e Kurt Goldstein
(Kurt Lewin; La teoria della Gestalt, la neuropatologia e l'organismo come intero: Adheimar Gelb e Kurt Goldstein)
L'incontro con la cultura di Weimar
(I temi della crisi: dalla scienza al pensiero sociale; La sfida pratica della psicologia "umanistica"; La risposta dei teorici della Gestalt; Estetica gestaltista ed impegno politico: la teoria del film di Rudolf Arnheim)
Parte IV. Sotto il nazismo ed oltre: sopravvivenza ed adattamento
La persecuzione, l'emigrazione e la resistenza di Köhler a Berlino
(La sfida iniziale e la risposta di Köhler; La battaglia per l'Istituto di Berlino)
Due allievi si adattano: Wolfgang Metzger e Kurt Gottschaldt
(Trasformazioni della psicologia sotto il nazismo; Wolfgang Metzger; Kurt Gottschaldt)
Ricerca, teoria e sistema: continuità e cambiamento
(Le vestigia della ricerca. Metzger a Francoforte; Teoria e sistema)
Gli anni del dopoguerra
(Wolfgang Metzger a Münster; Edwin Rausch a Francoforte; Kurt Gottschaldt a Berlino Est)
Conclusioni

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