Il processo di riforma che caratterizza il nostro Paese in materia di istruzione e formazione professionale rafforza il ruolo della formazione professionale che viene assunta, accanto alla scuola, nel "sistema educativo di istruzione e formazione". La formazione professionale termina, dunque, di essere considerata come una sorta di alternativa "addestrativa" volta al mero recupero di coloro che non sono in grado di affrontare il percorso scolastico, ma viene riconosciuta come esperienza in grado - con un approccio certamente peculiare - di contribuire alla piena maturazione della persona.
Nell'ambito di tale contesto legislativo si colloca la presente ricerca che mira ad approfondire, sul piano del monitoraggio, gli esiti dell'applicazione della legge relativa all'obbligo formativo ed in particolare gli aspetti caratterizzanti il riordino della formazione di base a livello regionale e provinciale. Le Regioni, infatti, hanno avviato il processo di riorganizzazione del nuovo modello di formazione professionale iniziale evidenziando che è necessario un allargamento della base culturale dei percorsi, tesa a fornire le capacità per inserirsi efficacemente in un contesto sociale e lavorativo caratterizzato da profondi e frequenti mutamenti.
I risultati di questa indagine di ricerca intendono contribuire all'affermazione del sistema di formazione professionale, attraverso la rilevazione di quanto è stato realizzato in tale ambito tramite l'analisi dell'offerta formativa condotta dai vari attori interessati (Regioni, Province, Enti di formazione), nonché individuare indicazioni utili per migliorare l'attività di programmazione e di progettazione nella formazione iniziale.
Il volume è indirizzato ai decisori politici, ai dirigenti ed agli operatori della formazione professionale ed a tutti coloro che ritengono fondamentale una ridefinizione del sistema di opportunità formative per i giovani, sottolineando il ruolo ed il contributo offerti dai percorsi di formazione professionale e di alternanza.