Una vita tanti lavori

A cura di: Danilo Catania, Concetta Maria Vaccaro, Gianfranco Zucca

Una vita tanti lavori

L'italia degli "atipici" tra vulnerabilità sociale, reti familiari e auto-imprenditorialità

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846456205

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 96.6

Disponibilità: Discreta

Il tema della flessibilità del lavoro ha acquisito negli ultimi anni un rilievo crescente nel dibattito politico e scientifico. Studiosi, politici e dirigenti del mondo sindacale e imprenditoriale hanno offerto diverse diagnosi sulle principali trasformazioni in atto nell'economia globale e, più in particolare, nel mercato del lavoro tardo-capitalistico. In breve, il lavoro atipico è diventato un motivo di riflessione talmente ricorrente da alimentare il "mito della flessibilità". Nella maggior parte dei casi, tuttavia, i nuovi lavori (dagli ex co.co.co , ai contratti a progetto, sino a giungere ai cosiddetti lavori "a chiamata") vengono analizzati in rapporto al passato industriale: così facendo, si oppone la precarietà e la discontinuità delle odierne modalità di occupazione flessibile alla stabilità ed alla continuità del "posto fisso". A ben vedere, questa visione contrapposta non aiuta a comprendere gli attuali scenari sociali: infatti, ci dice solo che cosa non è più il lavoro, ma non cosa sarà in futuro.

Il volume presenta i risultati di un'indagine sul lavoro atipico in Italia, nata dalla collaborazione fra Iref e Censis. La ricerca, realizzata su un campione rappresentativo di lavoratori flessibili, combina metodi qualitativi e quantitativi, al fine di approfondire la condizione complessiva degli intervistati: la loro posizione nel mercato del lavoro; le strategie per dare continuità ad esperienze lavorative disarticolate; il ruolo di sostegno delle reti familiari e amicali; i progetti di vita e le aspettative professionali.

L'indagine fa emergere un quadro ricco ed articolato, dove i costi e i benefici della flessibilità si distribuiscono in modo differente a seconda del grado di vulnerabilità sociale dei lavoratori "atipici". Quest'ultimo aspetto ha delle ripercussioni rilevanti per la riforma del mercato del lavoro. Il nuovo welfare , infatti, dovrà inevitabilmente tener conto del carattere mutevole delle biografie dei "flessibili" (in sostanza dei loro punti di forza e di debolezza). Nella parte conclusiva del libro, vengono sviluppate alcune idee e proposte per far sì che la flessibilità del lavoro non rischi di diventare sinonimo di insicurezza esistenziale.

Danilo Catania è ricercatore presso l'Iref. Si occupa in particolare degli aspetti metodologici della ricerca. È autore di indagini e studi sull'economia locale e sulle prospettive di sviluppo del welfare state . Ha pubblicato diversi saggi su questi argomenti.

Concetta M. Vaccaro esperta di politiche sociali e di valutazione dei servizi, è direttore di ricerca e responsabile del settore Welfare e diritti di cittadinanza della Fondazione Censis. Si occupa di studi e ricerche sugli aspetti centrali delle politiche sociali, con particolare riferimento ai problemi e le prospettive evolutive di sanità, previdenza e politiche socio-assistenziali. È autrice di numerosi saggi ed interventi su tali temi.

Gianfranco Zucca è ricercatore presso l'Iref, dove si occupa di metodologie qualitative; inoltre svolge studi e ricerche sulle nuove tecnologie applicate al mondo del lavoro e alla formazione professionale.


Giuseppe De Rita , Prefazione
Danilo Catania, Concetta M. Vaccaro, Gianfranco Zucca , Introduzione
Danilo Catania , La flessibilità situazionale: aspetti teorici del post-fordismo
(Flessibilizzare ciò che è fisso: le forzature del dibattito sul post-fordismo; Macro-flessibilità: dal castello alla rete; Micro-flessibilità: libertà o necessità?; Una proposta alternativa: la flessibilità in situazione)
Maria Pia Camusi , Caratteristiche e analisi comparativa del mercato del lavoro italiano
(Gli output negativi della comparazione; I segnali incerti del "dopo crescita"; Dove serve maggiore attenzione; In conclusione)
Danilo Catania , Lo stato della ricerca e le coordinate metodologiche dell'indagine
(Un capitolo di passaggio; Flessibilità e lavoro "atipico": una questione di termini; Il disegno della ricerca; Le ricerche italiane sulla flessibilità del lavoro)
Paola Passiante , La flessibilità in opera: opinioni, comportamenti e biografie lavorative
(Il nomadismo contrattuale e le reti di supporto; Le rappresentazioni della flessibilità tra punti di forza e nodi critici; Gli strumenti di tutela e il ruolo della formazione; Conclusioni)
Concetta M. Vaccaro , Ci penserò domani: strategie per il futuro degli "atipici"
(Tanto lavoro, poca pensione: le paure dei lavoratori atipici; La famiglia come rete di salvataggio; Il futuro? Ci penserò domani; Dimenticare il futuro: il prezzo del lavoro flessibile)
Gianfranco Zucca , Vite a (o per il) lavoro: tipologie dell'atipicità e vulnerabilità sociale
(Continuità e fratture nei percorsi di vita e di lavoro; Vulnerabilità sociale e flessibilità occupazionale: ritratti del lavoro che non c'è più; Conclusioni: la cristallizzazione di nuove forme di vita)
Danilo Catania, Gianfranco Zucca , Una famiglia: un obiettivo a lungo termine in una società a breve termine
(Vulnerabilità sociale, flessibilità e blocco delle traiettorie familiari; Familizzazione dei rischi sociali e assetti del welfare state; Un fattore ulteriore di irrigidimento: la legislazione del lavoro atipico)
Luigi Bobba , Conclusioni
(La sfida dei "nuovi lavori"; Costruire la flessibilità sostenibile; Alcune proposte).

Contributi: Luigi Bobba, Maria Pia Camusi, Giuseppe De Rita, Paola Passiante

Collana: Atmosfere sociali: a cura dell'Iref

Argomenti: Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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