Le risorse genetiche vegetali.

Davide Marino, Cristina Salvioni

Le risorse genetiche vegetali.

Stato, valore economico, politiche per un uso sostenibile

Edizione a stampa

14,50

Pagine: 96

ISBN: 9788820487270

Edizione: 1a edizione 1996

Codice editore: 365.57

Disponibilità: Discreta

La biodiversità, nella sua forma organizzata di ecosistema, tornisce servizi ambientali essenziali per il mantenimento dei cicli vitali. Questa considerazione è alla base dell'azione di protezione degli habitat naturali e delle altre strategie di conservazione della diversità biologica.

In questo lavoro l'attenzione viene posta su una componente della biodiversità: le risorse genetiche vegetali il cui depauperamento ha importanti implicazioni tanto in termini ecologici che economici. Per l'ecologista l'erosione ed eventuale estinzione di queste risorse può minare la resilienza dell'ecosistema. Per l'economista le risorse genetiche vegetali sono una fonte di benefici diretti ed indiretti: esse rappresentano infatti una fonte di materie prime oltre che una raccolta di informazioni utili, ad esempio, nei processi di miglioramento genetico delle colture agrarie o nella produzione di farmaci.

II Mediterraneo e, più in particolare, le aree rurali meno sviluppate, sono tradizionalmente ricche di risorse genetiche vegetali che tuttavia stanno subendo un processo di erosione le cui cause sono sia di natura socio-economica, come ad esempio i fenomeni di marginalizzazione dell'agricoltura, che ambientali, come nel caso della perdita di habitat naturali.

Scopo del lavoro è presentare sinteticamente lo stato delle risorse genetiche vegetali in Italia, analizzare i meccanismi economici che possono dar luogo ad una loro perdita e le principali politiche per la conservazione. Nell'ultimo capitolo si cerca infine di delineare gli elementi di una strategia che permetta un uso sostenibile delle risorse genetiche vegetali di interesse per l'agricoltura nelle aree collinari e montane del centro e sud dell'Italia.

Davide Marino è ricercatore di Economia e politica agraria presso il Dipartimento di Scienze economiche e sociali dell'Università del Molise; si interessa di problemi relativi all'impresa agraria e ai rapporti tra agricoltura ed ambiente; in particolare si è occupato dei problemi di sviluppo delle aree rurali con specifica attenzione ai problemi della collina e della montagna, dell'agricoltura biologica, dei parchi.

Cristina Salvioni è ricercatore di Economia e politica agraria presso il Dipartimento Metodi quantitativi e teoria economica dell'Università G. D'Annunzio di Chieti. La sua attività scientifica si è concentrata prevalentemente sull'analisi dei rapporti tra agricoltura e ambiente, con particolare attenzione alle tematiche dello sviluppo sostenibile e dell'agricoltura biologica. Si è inoltre occupata dell'applicazione dell'analisi intersettoriale al sistema agro-alimentare.



Presentazione, di Giovanni Cannata
1. Alcuni dati sullo stato delle risorse genetiche vegetali
1. Lo stato delle Rgv: caratteristiche generali e cause dell'erosione genetica
2. Un cenno sullo stato della biodiversità e delle Rgv in Italia
2. Economia della biodiversità
1. I benefici economici prodotti dalla biodiversità
2. Cause economiche della perdita di biodiversità
3. Le strategie e le politiche per la conservazione e l'uso sostenibile delle Rgv
1. L'intervento pubblico a favore delle Rgv
2. Azioni in ambito internazionale
3. Azioni in ambito comunitario e nazionale
4. Proposte per un uso sostenibile delle Rgv nello sviluppo delle aree rurali
1. I benefici connessi alla conservazione delle Rgv nelle aree rurali
2. Strategia e strumenti di valorizzazione delle Rgv nelle aree rurali

Contributi: Giovanni Cannata

Collana: Economia - Ricerche

Argomenti: Economia agro-alimentare

Livello: Studi, ricerche

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