Theoria Motus.

Marco de Paoli

Theoria Motus.

Principio di relatività e orbite dei pianeti

Il volume focalizza la nascita della scienza moderna nel XVII secolo, attraverso l’esame di problemi specifici come la Theoria Motus, parte integrante e fondamentale sia della meccanica terrestre che celeste, ove si evidenzia l’incessante tentativo di razionalizzare i moti “irrazionali” nei limiti di una figura geometrica definita.

Edizione a stampa

40,00

Pagine: 416

ISBN: 9788820428075

Edizione: 3a edizione, rinnovata e ampliata 2013

Codice editore: 495.163

Disponibilità: Buona

Pagine: 416

ISBN: 9788856829013

Edizione:3a edizione, rinnovata e ampliata 2013

Codice editore: 495.163

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Informazioni sugli e-book

Nuova edizione rinnovata e ampliata
In questi studi di epistemologia e di storia della scienza viene focalizzata la nascita della scienza moderna nel XVII secolo (Galileo, Keplero, Newton, Leibniz) con alcuni sviluppi successivi (Laplace, Poincaré, Eddington) attraverso l'esame di problemi specifici. In particolare viene affrontata la Theoria Motus, parte integrante e fondamentale sia della meccanica terrestre (principio di inerzia e caduta dei gravi), con riferimento soprattutto a Galileo di cui si mostrano i misconosciuti debiti con la tradizione aristotelica, sia della meccanica celeste (moto dei pianeti), ove si evidenzia l'incessante tentativo di razionalizzare i moti "irrazionali" - terrestri e celesti - nei limiti di una figura geometrica definita.
La rivisitazione della scienza moderna non si esaurisce in un lavoro storico in quanto essa consente l'emergere di irrisolti nodi strutturali e teoretici. Appare così che il principio di relatività, in seguito esteso e generalizzato da Einstein, non fu invece integralmente applicato da Galileo, come dimostra la tesi della deviazione del grave in caduta (di cui si esamina la verifica di Guglielmini) e l'analisi delle maree, e questo non per incongruenza bensì per la chiara percezione dei limiti di applicazione del principio stesso (ciò da cui emerge anche una immagine nuova e diversa dello scienziato pisano).
Parimenti l'analisi del problema delle "imperfette" orbitae planetarum - connesso a speranze e timori millenaristici e apocalittici - segnava la transizione dalla visione di un cosmo stabile a quella di un cosmo instabile, con il passaggio dall'orbita semplice (ancora rivendicata nella Dissertatio sulle orbite dei pianeti di Hegel) all'orbita composta (prefigurata da Plutarco e codificata da Newton) con cui si apriva il problema dei tre corpi.
Questa analisi conduce infine l'autore, insieme a una rivisitazione della teoria cartesiana dei vortici, a una nuova ipotesi sull'ellitticità dell'orbita quale effetto del moto del sistema solare.

Marco de Paoli
è docente in Filosofia al Liceo Classico Beccaria di Milano. Fra le sue ultime pubblicazioni: Sapienza e Oblio. Ars mathematica Regia, Padova 2004, Edizioni Sapere; La relatività e la falsa cosmologia, Lecce 2008 (II ed.), Manni, con traduzione francese nel 2009; Furor Logicus. L'eternità nel pensiero di Emanuele Severino, Milano 2009, FrancoAngeli; La simmetria nascosta. L'ordine soggiacente nella meccanica quantistica, Milano 2011, Mimesis. Ha scritto per varie riviste fra cui "Paradigmi", "Kos", "Emmeciquadro", "Giornale di Fisica".



Premessa
Theoria motus. I princìpi della meccanica dall'aristotelismo alla fisica classica
(Premessa su Galileo e l'aristotelismo; La fisica di Aristotele; Il vuoto: l'inerzia assurda di Aristotele e il caso mentale di Galileo; Impetus, inerzia, energia: il moto dei proietti da Filopono a Buridano a Galileo; La caduta dei gravi, il centro della Terra e il moto uniformemente accelerato; Il vuoto assurdo di Aristotele, il vuoto atomistico e la legge di caduta dei gravi; Il peso, l'aria e la caduta dei gravi: Galileo e Newton; Oltre il principio di relatività: il moto della Terra e il clinamen del grave in caduta; La composizione delle forze e le vicissitudini della parabola; Il clinamen e l'atmosfera: parabole rovesciate e "ghirigori"; L'esperimento di Guglielmini e il moto terrestre Rilievi sul principio di relatività; Il moto della Terra e le maree; Idealizzazione e approssimazione in Galileo)
Le orbite imperfette, i tre corpi e l'apocalisse. Dall'armonia del cosmo al mondo caotico
(Il timore degli antichi; Orbite reali e orbite ideali: da Bruno a Galileo; Orbite quasi perfette e serie musicali: Keplero Orbite semplici e orbite composte: Plutarco, Newton e la pietra nella fionda; La Dissertatio di Hegel contro Newton, e Leopardi; Il problema dei tre corpi e la dissoluzione del sistema: Newton fra teologia e scienza; Laplace: la macchina del cosmo; Una nota su Lagrange e Maxwell; Dalla stabilità all'instabilità: Poincaré e i tre corpi; Le orbite impazzite: collisioni e sganciamenti; Le orbite ellittiche, il moto solare e la teoria dei vortici; La cometa di Bayle e il disincanto dei moderni)
La lingua nuova di Leibniz. Alle origini della scienza moderna
(Clavis universalis: la logica e il codice binario; La Nova methodus e il Calculus; La fisica dinamista e antinewtoniana La metafisica e la "ragion sufficiente" delle cose)
Jules Henri Poincaré. Fra convenzionalismo e realismo
(L'epistemologia convenzionalistica; Il convenzionalismo in fisica e in matematica; Il convenzionalismo in astronomia e la relatività; La polemica con Russell; La polemica con Le Roy; Rappel à l'ordre: verso il realismo; Il ruolo dell'intuizione e l'ideale di semplicità)
Contingenza e libertà. Le "leggi di natura" in Boutroux
Arthur Stanley Eddington. Le vie della scienza
(Stars and Atoms: l'astrofisica relativistica di Eddington; The expanding universe: la cosmologia dinamista fra rifiuto e adesione; L'epistemologia di Eddington: l'"idealismo soggettivo; La scienza e il mondo invisibile).

Collana: Filosofia

Argomenti: Epistemologia - Filosofia della scienza

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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