La competenza ad agire: agency, capabilities e servizio sociale.

Luigi Colaianni

La competenza ad agire: agency, capabilities e servizio sociale.

Come le persone fronteggiano eventi inediti e il servizio sociale può supportarle

Edizione a stampa

28,50

Pagine: 336

ISBN: 9788846490063

Edizione: 2a ristampa 2007, 1a edizione 2004

Codice editore: 1043.48

Disponibilità: Discreta

Questo libro costituisce un vero avanzamento nella chiarificazione del ruolo professionale del servizio sociale, che si è sempre mosso in campi interdisciplinari, senza assumere una caratterizzazione precisa.

Come infatti scrive l'autore, "nella percezione dei professionisti, non meno di quanto abbiamo riscontrato accada nella letteratura, la formalizzazione dell'oggetto del servizio sociale appare sfumata e trova risposte allusive all'idea di agency , che indicano modalità, principi o finalità, ma che sfuggono al fronteggiamento del problema dell'individuazione del bersaglio cognitivo".

Definendo la "competenza ad agire" come oggetto cognitivo e bersaglio proprio del servizio sociale, il contributo scientifico di Luigi Colaianni, al contrario, cerca di definire organicamente il quadro delle competenze tecniche e metodologiche di tale professione di aiuto, distinguendola con accortezza (anche dal punto di vista metodologico) dall'intervento di altre figure professionali (lo psicologo, lo psichiatra, lo psicoterapeuta); mette ben in rilievo quali siano i limiti dell'attuale forma di welfare fondato sul concetto di "bisogno", normativamente guidato dall'applicazione delle leggi e dei provvedimenti, e quali invece possano essere gli sviluppi di una professione di aiuto, fondata sui concetti di agency e di capabilities , che riesca a svincolarsi dal ruolo burocratico per creare progetti di vita realizzabili e materializzare le aspirazioni per una qualità della vita migliore.

"La guida - scrive l'autore - l'indirizzamento della persona ed il direzionamento del reticolo sociale costituiscono parte delle attività connesse all'intervento di servizio sociale". L'intervento così si focalizza sulla restituzione di competenze e sulla formazione di capacità, piuttosto che sulla mera risposta al bisogno. In questo senso, questo lavoro costituisce un contributo prezioso all' empowerment professionale. ( Francesco Maria Battisti )

Luigi Colaianni è dottore di ricerca in Servizio sociale, assistente sociale specialista e alcologo. Ha insegnato Politica dei servizi sociali e Metodi e tecniche del servizio sociale presso le Università degli Studi di Lecce e del Piemonte Orientale ed attualmente è docente presso la LUMSA di Roma e presso l'Università di Cassino. È formatore nei programmi alcologici, per la promozione della mutualità e dell'auto aiuto e svolge attività di consulenza formativa rivolta agli assistenti sociali. È autore, tra l'altro, di Il no-restraint nella Psichiatria italiana: storia di una scomparsa (1992), La sospensione nel fronteggiamento di eventi inediti e inaspettati , in G. Gasparini (a cura di), Le piccole cose. Interstizi e teoria della vita quotidiana (2004) e, per i nostri tipi, di Sapere e potere. Cultura dell'auto aiuto e conoscenza , in M. Tognetti (a cura di), Promuovere i gruppi di self-help (2002).

Roberto Cipriani, Prefazione

Introduzione: il perché della ricerca

Rilevanza teorica e pratica del concetto di agency

(Metodologia della ricerca sociale e della ricerca sul servizio sociale;

Lo sviluppo del problema di ricerca: agency e vita quotidiana; L'idea di agency nella letteratura e nella pratica professionali; L'oggetto del servizio sociale nella percezione degli assistenti sociali; Riassumendo)

Approssimazioni all'idea di competenza ad agire

(L'idea di azione in Hannah Arendt; Il problema della finalità cosciente; Unitarietà del soggetto e consapevolezza: commento a Hogget, ovvero sull'ambiguità del soggetto; Consapevolezza e "modernità liquida": la forma dell'acqua; Le voci di dentro, le voci di fuori; Il sé tra soggetto e oggetto, tra azione riflessiva e azione non riflessiva; Osservabilità dell'azione; Il contesto; La competenza ad agire; La competenza ad agire nelle situazioni problematiche; Riassumendo)

Storie diverse per gente normale, storia comune per gente speciale

(Alcuni problemi della ricerca: influenzamento e selffulling prophecy; Le metafore del passaggio; La situazione problematica come interruzione di un'aspettativa di vita; Evento cosmologico e dissolvimento del contesto dell'azione; Resa-e-cattura; Azione generativa, organizzazione effimera e "negative capability"; Fiducia e asimmetria/reciprocità; Un modello operativo per la competenza ad agire; Riassumendo)

Conclusioni

Contributi: Roberto Cipriani

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Politiche e servizi sociali

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