Il vantaggio competitivo nel Nord Est

A cura di: Corrado Squarzon

Il vantaggio competitivo nel Nord Est

Problematiche e tendenze dell'artigianato in Veneto. Primo Rapporto dell'Osservatorio Ebav

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 288

ISBN: 9788820499099

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 380.110

Disponibilità: Nulla

La piccolissima impresa e con essa l'artigianato costituiscono una fetta importante del tessuto produttivo regionale veneto e, in generale, sono parte rilevante dell'economia nazionale. Sono una componente attiva e reattiva nelle diverse fasi congiunturali; hanno un indubbio e forse non sempre riconosciuto ruolo anche sociale.

L'artigianato è un comparto ad alto tasso di competitività, come la recente dinamica delle esportazioni dimostra: in Veneto ha meglio «sfruttato» il vantaggio svalutazione di quanto non abbia saputo fare la componente non artigiana del tessuto produttivo. Allora, se si individuano e si capiscono le ragioni di questa competitività, soprattutto quelle strutturali, è forse possibile mantenerle, prolungarle nel tempo: da un lato affinando e migliorando le performances delle micro-unità produttive negli aspetti prettamente economici; dall'altro mirando anche al «mantenimento evolutivo» di quelle relazioni «organiche» che esse intrattengono con la dimensione sociale, dove risiedono i fattori impliciti primari della loro capacità di competere.

Perché ciò avvenga serve una profonda innovazione culturale nella concezione dell'artigianato e dei tessuti di piccolissima impresa in genere e nei comportamenti degli attori che rispetto ad essa operano.


Presentazione (di Giuseppe Sbalchiero)
Introduzione. Nessun dorma... ovvero, potenzialità e sfide per il mondo dell'artigianato (di Corrado Squarzon)
1. Sullo sfondo dei mutamenti in atto nei sistemi economici industriali
2. Lo stato di salute dell'artigianato in Veneto
3. Ipotesi esplicative di un quadro incerto negli indicatori
4. I fattori di competitività dell'artigianato
5. Dare nuove basi all'orientamento delle politiche e approfondire le relazioni cooperative
6. La modernità dell'artigianato
LE PROBLEMATICHE
1. Qualità distintive e modelli di artigianato nell'epoca post-fordista (di Enzo Rullani)
1.1 Artigianato e Nordest: molte qualità in comune
1.2 Artigianato: parte propulsiva, e non solo debole, dello sviluppo del Nordest
1.3 La "svolta competitiva"
1.4 I fattori di inerzia: un dato da non sottovalutare
1.5 Cambia il contesto competitivo, cambiano i bisogni dell'impresa artigiana
1.6 Piccolo è bello? Una illusione pericolosa
1.7 Complessità del vantaggio competitivo
1.8 Il fattore chiave del vantaggio competitivo: le economie di scala nella produzione di conoscenza
1.9 Investire in conoscenze e relazioni: un programma per una politica
1.10 Tra artigianato e industria
1.11 Tre forme di artigianato, tre linee di evoluzione possibile
2. Regole sociali, competitività e politica industriale (di Sebastiano Brusco)
2.1 I distretti industriali e l'oggetto di studio dell'economia politica
2.2 Distretti industriali e artigianato
2.3 Le regole come condizione della partecipazione
2.4 Le cautele
2.5 Le regole di interazione
2.6 Le sanzioni
2.7 Verso una politica industriale diversa
3. Evoluzione e possibili limiti nel radicamento sociale dell'artigianato (di Salvatore La Mendola)
3.1 Introduzione
3.2 Reti relazionali: incastonamento, reputazione e ritualizzazioni
3.3 Il nodo familiare e parentale
3.4 Tra le generazioni: socializzazione, trasferimento delle risorse materiali e simboliche, incertezze
4. Caratteristiche e specificità del mercato del lavoro artigianale (di Bruno Anastasia)
4.1 Un mercato del lavoro rilevante...
4.2 ...e dinamico
4.3 Il disagio differenziale nella recente fase congiunturale
4.4 Macrotendenze strutturali di un'offerta di lavoro in mutamento
4.5 Problematiche nell'incontro con le tipologie dominanti della domanda di lavoro
4.6 L'artigianato sulla frontiera dei nodi del mercato del lavoro regionale
4.7 Un inedito e più stringente insieme di problemi: ruolo dell'informazione e della formazione
5. II contesto normativo-istituzionale come vincolo e risorsa per l'artigianato (di Giovanni Martinengo)
5.1 Premessa
5.2 Traiettoria di un'evoluzione: i prodromi
5.3 La grande impresa e l'eclissi del modello di produzione artigiano (anni '60 e '70)
5.4 Dalla grande impresa all'economia del cespuglio
5.5 L'orgoglio artigiano e la ricerca di un ruolo rappresentativo e politico
5.6 I bisogni reali creano originalità e autonomia
5.7 Sfide e prospettive attuali del sistema contrattuale autonomo dell'artigianato
6. Origine e scenari per l'esperienza bilaterale (di Paolo Perulli)
6.1 II settore dell'artigianato e la necessità di infrastrutture collettive per lo sviluppo competitivo
6.2 Tra assicurazione e coordinamento
6.3 Erogazione di servizi e problemi di rappresentanza
LE TENDENZE
7. Quadro sintetico: la consistenza dell'artigianato veneto (di Serafino Pitingaro)
7.1 Premessa
7.2 L'artigianato veneto: l'incidenza sull'economia regionale
7.3 L'artigianato veneto: l'incidenza sull'artigianato nazionale
8. Imprese e demografia delle imprese (di Fabio Occari)
8.1 Le fonti statistiche utilizzate
8.2 Quadro di sintesi
8.3 Struttura e dinamiche dell'artigianato secondo la fonte Cerved
8.4 Struttura e dinamiche dell'artigianato secondo la fonte Inps
8.5 Demografa delle imprese secondo la fonte Cerved
8.6 Demografa delle imprese secondo la fonte Inps
8.7 Dinamiche delle imprese artigiane e creazione di posti di lavoro
8.8 L'evoluzione dimensionale delle imprese artigiane: 1990-1994
9. L'occupazione dipendente e indipendente (di Maurizio Rasera)
9.1 Un raffronto tra le fonti disponibili
9.2 Il quadro generale
9.3 Gli addetti totali
9.4 L'occupazione indipendente
9.5 L'occupazione dipendente
10. Le performance economiche: valore aggiunto ed esportazioni (di Fabio Occari)
10.1 Fonti statistiche utilizzate e variabili considerate
10.2 La dinamica del valore aggiunto
10.3 La dinamica delle esportazioni
11. La presenza dell'Ebav e la valorizzazione dei suoi archivi amministrativi (di Cristina Stocco)
11.1 L'archivio Ebav: una fonte da valorizzare
11.2 L'esperienza Ebav a cinque anni dall'avvio
11.3 Le imprese
11.4 Le dinamiche dell'occupazione
11.5 I contratti di formazione lavoro

Contributi: Bruno Anastasia, Sebastiano Brusco, Salvatore La Mendola, Giovanni Martinengo, Fabio Occari, Paolo Perulli, Serafino Pitingaro, Maurizio Rasera, Enzo Rullani, Riccardo Squarzon, Cristina Stocco

Collana: Economia e politica industriale

Argomenti: Economie locali, economia regionale

Livello: Studi, ricerche

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