Pensata per rispondere sia a bisogni di una globale crescita culturale e professionale che a bisogni di una specifica formazione di base, questa Introduzione si propone di fornire gli strumenti per comprendere lo scenario entro cui si sviluppa la sensibilità bioetica e istruire il discorso bioetico in tutta l'estensione delle sue dimensioni: quelle biomediche ed ecologiche come quelle etico-normative e antropologiche. Più in particolare, il volume intende discutere criticamente le principali teorie etiche impegnate nel dibattito bioetico e le impostazioni da loro date alle questioni morali sollevate dal progresso biomedico, evidenziando i principi etico-normativi che ad esse si ispirano e insieme le opzioni antropologiche rispettivamente sottese. Specifica attenzione viene data alle questioni morali connesse con la gestione dei nuovi poteri di intervento sviluppati nel contesto della vita nascente, nel contesto della fase terminale e nelle applicazioni biotecnologiche della nuova genetica.
Obiettivo di fondo di questa discussione critica è la costruzione di un modello di bioetica adeguato a supportare la deliberazione etica in una società pluralistica, con esplicito riferimento ad un livello etico fondamentale basato sul principio del rispetto della dignità umana ed a un livello etico-applicativo mirato a concretizzare questo principio nelle situazioni nuove aperte dal progresso biomedico. La prospettiva è di contribuire a promuovere la dinamica di circolarità tra problemi particolari e istanze generali, costitutiva di ogni formazione etica e bioetica.
Corrado Viafora, insegna Bioetica nella Facoltà di Scienze della Formazione e nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Padova, dove anche dirige il Corso di Perfezionamento in Bioetica.