Quando l'altrove è qui

Maria Grazia Soldati, Giuliana Crescini

Quando l'altrove è qui

Costruire spazi di mediazione culturale ed etnoclinica

Edizione a stampa

25,50

Pagine: 256

ISBN: 9788846473615

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1168.1.44

Disponibilità: Buona

Quando l'altrove è qui - quando l'estraneo giunge da altri luoghi - diviene l'oggetto del discorso e dell'intervento dei servizi, delle istituzioni e delle organizzazioni. Tale incontro troppo spesso passa attraverso la classificazione in categorie generali: l'immigrato, lo straniero, l'extracomunitario davanti all'operatore, al professionista, al ricercatore.
Il volume intende invertire questo processo e, attraverso la narrazione di esperienze, costruire una nuova prospettiva di interazione tra diversi mondi culturali. Un'interazione che avviene tramite progetti di ricerca-azione, nati da volontà istituzionali e politiche locali che con queste si confrontano.
La proposta che emerge è che l'interazione tra noi e le persone di altri mondi può avvenire grazie alla mediazione culturale ed etnoclinica. Pratica che crea spazi relazionali in cui il qui e l'altrove, costituendosi l'uno di fronte all'altro, contribuiscono a fare sorgere narrazioni, storie culturali, familiari e personali in cui prendono vita le differenze e le specificità. Storie sempre presenti nelle memorie e nelle azioni delle persone in cui ritrovare le parole che hanno contribuito a fabbricare il diverso modo di sentire, vedere, pensare, vivere la vita di ciascuno.
La mediazione linguistico-culturale diviene così quella tecnica che consente la costruzione dello spazio relazionale. È in esso che le narrazioni dei migranti assumono un senso per noi inaudito e inconsueto e che permette l'apertura di nuove strade di comprensione reciproca - in particolare nei contesti dell'educazione e della cura.
La lettura del testo intende offrire, a tutti coloro che operano nei servizi alla persona, uno spunto di riflessione e ridiscutere alcuni strumenti teorici e pratici della formazione dei mediatori linguistico-culturali nel lavoro comunitario, dei percorsi di accoglienza e dei progetti interculturali nella scuola, nei laboratori narrativi autobiografici, nella consulenza etnoclinica.

Maria Grazia Soldati, psicopedagogista, cultrice della materia presso il corso di Antropologia dell'educazione dell'Università di Verona, si occupa di formazione e progettazione nella mediazione culturale ed etnoclinica per enti pubblici e privati. Per i nostri tipi ha già pubblicato, con. al., Dentro le storie. Educazione e cura con le storie di vita, 2000.

Giuliana Crescini è consulente sulle politiche dell'intercultura per la Cooperativa Futura di Brescia. Si occupa di mediazione linguistico-culturale per conto di organizzazioni e istituzioni e coordina progetti di accoglienza nella scuola.


Duccio Demetrio, Prefazione. La priorità culturale nelle relatività della mediazione
(Memorie di un inizio; Un sapere mancato; I tre concetti organizzativi: tre letture del relativismo; Dal funzionalismo ad una teoria relativistica della mediazione)
Introduzione
Giuliana Crescini, Maria Grazia Soldati, Abitare la comunità
(Politiche di integrazione, modelli di accoglienza, pratiche operative; La r-a "Abitare la comunità"; I Luoghi dell'abitare; Il Centro Multiculturale: l'alfabetizzazione e la molteplicità; Il tempo delle donne: orme, tracce, figure di storie femminili; I gruppi etnico-nazionali; Lo sguardo del mondo globale verso il mondo locale; Fare mediazione: il territorio, le comunità, lo spazio intermedio; Prospettive e nuove interrogazioni)
Maria Grazia Soldati, Spazi di mediazione culturale tra scuola e territorio
(Origini; Il confine siamo noi; Gli spazi e i tempi della fabbricazione; La r-a "Tra scuola e territorio"; Gli operatori: le domande e le azioni; Infanzia/e, identità e appartenenze; Scuole diverse: apprendimenti, socializzazioni, relazioni; Conoscere l'altro: la mediazione linguistico-culturale ed etnoclinica; Azioni di eccellenza; Erika Lea Maiocchi, Progetto "Il Gabbiano"; Giuliana Crescini, Il tempo, lo spazio, il gesto, la parola: l'accoglienza nelle scuole; Lorenzo Moreni, Laboratorio narrativo autobiografico; La consulenza etnoclinica: la storia di Grace; Nuove prospettive)
Maria Grazia Soldati, Oltre lo sguardo
(Senso e significato della formazione; Il dispositivo di mediazione e la formazione necessaria; Pratiche formative e operative; Costruzione del dispositivo di mediazione etnoclinica)
Francine Rosenbaum, Postfazione
Glossario
Guida all'approfondimento bibliografico.

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