Marxismo e storia

Paolo Favilli

Marxismo e storia

Saggio sull'innovazione storiografica in Italia (1945-1970)

Edizione a stampa

29,00

Pagine: 336

ISBN: 9788846477606

Edizione: 1a ristampa 2008, 1a edizione 2006

Codice editore: 1337.16

Disponibilità: Discreta

"Tutti noi siamo stati in qualche modo influenzati dal marxismo e io sono esterrefatto quando vedo che di colpo nessuno è più marxista; è una cosa atroce, agghiacciante".
Questa constatazione di Giovanni Levi, lo studioso protagonista di una proposta storiografica italiana innovativa e di notevole rilevanza internazionale, apre su uno scenario paradossale della nostra storia culturale. Da una parte, il "marxismo" avrebbe esercitato per alcuni lustri una "egemonia" sulla cultura italiana, in particolare sulla cultura della storia. Dall'altra, sarebbe improvvisamente scomparso.
L'improvvisa scomparsa dimostrerebbe che quello del periodo egemonico non era stato marxismo "vero", analitico, ma solo proiezione mascherata di politica nella cultura. Un marxismo "introvabile", insomma.
Si tratta, credo, di pura narrazione, nemmeno grande, ma solo ideologica.
La ricerca storica sui testi, pur con le sue incertezze, rimane l'antidoto più efficace contro tutte le narrazioni, grandi o piccole.
E questo è un libro di ricerca storica.

Paolo Favilli, studioso delle culture del socialismo italiano, in particolare delle culture economiche, insegna Storia Contemporanea e Teoria della ricerca storica all'Università di Genova. Tra i suoi libri: Il socialismo italiano e la teoria economica di Marx (Bibliopolis-Fondazione Feltrinelli, 1980), Herausgabe und Verbreitung der Werke von Karl Marx und Friedrich Engels in Italien (Schriften aus dem Karl-Marx-Haus, 1988), Il labirinto della "grande riforma". Socialismo e questione tributaria nell'Italia liberale (FrancoAngeli, 1990), Storia del marxismo italiano (dalle origini alla grande guerra) (FrancoAngeli, 1996, 20002).



Avvertenza e ringraziamenti
Introduzione. Storia del marxismo e "metodologia oggettivante" nel "momento attuale"
(La contingenza; Storia politicistica; Crisi delle metodologie oggettivanti; _ da lontano; In assenza di storia del movimento operaio)
"Marxismo storiografico": questioni preliminari
(Il nodo della "centralità" economica; Quale verità analitica?)
Percorsi di lungo periodo e percorsi carsici
(Storia ed economia nella lezione di Antonio Labriola; Il mutamento di paradigma dell'economia politica; Un'economia per la storia e la storia strutturale; Storia ed economia nella "tradizione italiana"; L'eclettismo della battaglia sul metodo; Gli effetti della battaglia sul metodo nella pratica storiografica: l'antichistica; I lunghi lineamenti della battaglia sul metodo; La lezione di Gino Luzzatto; Lineamenti di raccordo: Dal Pane, Sereni, Morandi)
Delio Cantimori, una problematica lezione di marxismo
(Cantimori marxista?; Le "distinzioni"; Metodo storico e dimensione politica: le ragioni di una "non attualità")
Italia, Europa. Una comune tensione innovatrice
(Tra scholarship e commitment; Materiali comuni della "storia in costruzione")
Un programma per la storia "nuova"
(Rotture e continuità con la "tradizione italiana"; "Crocianesimo" e "storicismo"; Le "scienze sociali"; Storia e politica: ancora "distinzioni")
Storia economica come storia sociale
("Storia come scienza"; "... la scienza della storia"; Tentativi storico-materialisti)
La storia del capitalismo
(Il capitalismo come problema storico; La consapevolezza delle prime prove italiane; Agricoltura e sviluppo del capitalismo; La questione del "modello"; Il modello della "transizione" italiana; Il modello dell'industrializzazione italiana)
Conclusioni. I "cento fiori" degli anni Settanta.

Contributi:

Collana: Saggi di storia

Argomenti: Storia politica e diplomatica - Storia dell'istruzione e dell'educazione

Livello: Saggi, scenari, interventi

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