Questo terzo volume di Scritti di formazione raccoglie dieci contributi, alcuni dei quali inediti, che trattano le principali questioni di teoria e di metodo con le quali la formazione si è trovata a confrontarsi nell'ultimo decennio.
In particolare, alcuni contributi mettono in luce le trasformazioni a cui è andata incontro la figura del formatore in una prospettiva di più ampio riferimento che comprende il tema dell'apprendimento individuale e del sostegno ai percorsi di sviluppo personale attraverso il mentoring e il counselling.
Altri contributi mostrano invece la complessità che il campo della formazione ha maturato nel corso degli anni '90, complessità sia di scenari sia di problematiche, confrontandosi in particolare con la necessità di superare il confine tradizionale dell'aula e di ripensare le opportunità e modalità di apprendimento individuale.
Altri infine si soffermano sulla vera novità, rappresentata dal tema dell'autoformazione come percorso formativo rivolto alla crescita di sé, fondato sull'apprendere ad apprendere e orientato a sostenere un apprendimento continuo nel corso della vita.
Questo volume mostra in definitiva quanto ricco e variegato sia diventato il tema della formazione e quali siano le principali sfide che lo attendono e che privilegiano un'autentica volontà di orientamento alla persona, prima che non alla professione.

Gian Piero Quaglino è ordinario di Psicologia della Formazione e attualmente Preside della Facoltà di Psicologia dell'Università di Torino. Tra le numerose pubblicazioni, accanto a Scritti di formazione 1/1978-1998 (FrancoAngeli, 1999) e Il processo di formazione. Scritti di formazione 2/1981-2005 (FrancoAngeli, 2005), ricordiamo La vita organizzativa (Cortina, 2004) e la nuova edizione di Fare Formazione (Cortina, 2005) e, con Augusto Romano A spasso con Jung (Cortina, 2005).