Hybrid design

Carla Langella

Hybrid design

Progettare tra tecnologia e natura

Il saggio prospetta un nuovo approccio progettuale, definito hybrid design, che si propone di trasferire i codici e i linguaggi biologici nel design di prodotti e servizi che, non solo imitino le caratteristiche della natura, ma che siano in grado di riproporne l’intima intelligenza. Trasferendo dalla natura al design i codici e i linguaggi che sono alla base di principi biologici è possibile aprire nuove frontiere al design per la sostenibilità, attraverso prodotti che coniugano gli stadi più evoluti delle conoscenze e degli strumenti biologici e tecnologici.

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846483461

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 283.2

Disponibilità: Esaurito

Pagine: 160

ISBN: 9788835113812

Edizione:1a edizione 2007

Codice editore: 283.2

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Nella storia dell'uomo la natura ha sempre costituito un'inesauribile fonte di ispirazione per il progetto di artefatti. E oggi più che mai le straordinarie conoscenze conquistate nell'ambito delle scienze biologiche offrono nuove e incredibili opportunità di esplorare e comprendere a fondo le logiche e i principi su cui si basa il design della natura, grazie anche agli avanzati strumenti tecnologici a disposizione della scienza, che riesce a conoscere ogni giorno più profondamente la complessità su cui si fonda il successo evolutivo di ogni specie vivente. Una complessità che caratterizza anche lo scenario contemporaneo dei prodotti industriali che, per rispondere ad esigenze sempre più composite e mutevoli, diventano dinamici, adattabili, sensibili, multifunzionali e che, per "sopravvivere" in modo sostenibile nell'era tecno-biologica, in virtù dell'uso delle tecnologie e dei materiali più evoluti che richiedono, diventano ibridi.
La comprensione dei linguaggi attraverso i quali avvengono gli scambi di informazioni, dei processi e delle logiche che consentono alla natura di realizzare e mantenere in vita i suoi sistemi, offre pertanto al design nuovi ed efficaci strumenti progettuali. Ed è in questo contesto che nasce l'hybrid design, un nuovo approccio progettuale che, attraverso una metodologia multidisciplinare, strategie progettuali ed esempi, si propone di trasferire al design di prodotti e servizi ispirati alla natura i codici, le strategie e i principi di questa, cercando di riproporne anche l'intima intelligenza.

Carla Langella, architetto, è ricercatore presso la Seconda Università degli Studi di Napoli dove insegna "Design della materia" e "Requisiti ambientali del prodotto industriale" al Corso di laurea in Disegno Industriale. È autore di numerosi saggi, articoli e relazioni a convegni nazionali e internazionali su tematiche inerenti il rapporto tra sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e cultura del progetto di design. Si occupa, in particolare dell'evoluzione industriale e del design di ispirazione biomimetica, con una attenzione specifica agli aspetti della sostenibilità ambientale. Tra i suoi lavori Nuovi paesaggi. Design e tecnologia dei materiali (Alinea editrice, Firenze 2003)



Patrizia Ranzo, Prefazione
L'evoluzione del "bio-inspired design"
(La biologia come riferimento progettuale; Biomimesi e tecno-scienza; Il vivere fluido; Processi evolutivi dell'artificiale)
L'approccio "hybrid design"
(L'encoding biologico nel design; L'identificazione tra oggetto, materia e performance; Metodologia progettuale)
Le qualità biologiche dell'hybrid design
(Nuove qualità biologiche per il design; Autonomia; Auto-organizzazione e adattamento; L'intelligenza delle cose; Smart packaging; Smart textiles; Smart furniture; Il principio ologrammatico; Ridondanza e multifunzionalità; Tensegrity; Metamorfosi cromatiche; Movimenti biologici; Insediamenti ibridi)
Hybrid design e sostenibilità ambientale
(Strategie biologiche per la sostenibilità ambientale; Progettare la maintenance; Percorsi ibridi verso un'innovazione sostenibile; Prospettive di cross-fertilization)
Isao Hosoe, Postfazione.

Contributi: Patrizia Ranzo

Collana: Culture del design

Argomenti: Disegno industriale - Tecnologia e materiali per il design - Compatibilità ambientale ed ecologica

Livello: Saggi, scenari, interventi

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