Il progetto ambientale in aree di bordo

A cura di: Giovanni Maciocco, Paola Pittaluga

Il progetto ambientale in aree di bordo

Edizione a stampa

38,00

Pagine: 320

ISBN: 9788846483034

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1126.29

Disponibilità: Buona

Per la sua costitutiva ambiguità, bordo è una parola che si presta a molte interpretazioni, a differenti punti di vista, a diverse trame.
Nel bordo è possibile cogliere la marginalità, il distacco di tutto ciò che può essere considerato rifiuto dalla "normalità" della macchina urbana, la quale non assegna dignità alla marginalità.
Gli spazi fisici di risulta, di bordo, non pianificati, compaiono come luoghi di affermazione della creatività, della soggettività, della costruzione di nuovi momenti di comunicazione. Ma, anche, di ricerca della propria memoria e identità, di mediazione, di riposo e di silenzio tra l'ipertrofia e il disordine.
Essi rappresentano l'ultima barriera ad un'immagine urbana auto-celebrativa, che cerca di esorcizzare attraverso il consumo culturale i complessi di colpa di una società che ha piegato la storia ad un'attività di intrattenimento.
In questo senso, la ricerca, verso la quale si orientano i contributi presentati in questo volume, è incentrata su un cambiamento radicale del modo di considerare il paesaggio dell'urbanità contemporanea, sui luoghi di passaggio, sugli spazi intermedi, le aree di bordo e di confine, sulle forme del loro costante e mai definitivo attraversamento.
Spazi del divenire, spazi dei flussi, delle dinamiche ecologiche, della contami-nazione biologica, si configurano come zona di interscambio culturale e disciplinare, in cui è possibile tentare di "superare" ordini mentali e culturali costituiti.
Sono spazi in cui contraddizioni, ambiguità, mutazioni e trasformazioni risultano quasi costitutive e che vivono in una costante tensione verso il futuro che si offre per essere progettato in modo informale, effimero e ibrido. Rappresentano laboratori di cambiamento istituzionale in cui la creatività svolge un ruolo fondamentale.
Le aree di bordo, in quanto terre di nessuno e spazi di indeterminazione resi-lienti alle trasformazioni dell'urbano che li circonda, si delineano come spazi di in-contro con l'alterità, di riflessione alternativa su forme di organizzazione dello spazio che raccolgono le istanze della diversità: sono vibranti di vita e di possibilità di evoluzione.

Giovanni Maciocco è professore ordinario di Pianificazione territoriale presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Sassari. Tra i libri pubblicati: G. Maciocco (a cura di), I luoghi dell'acqua e della terra, Lybra, 1998; Territorio e progetto (con Paola Pittaluga), FrancoAngeli, 2003.
Paola Pittaluga, professore associato, insegna Pianificazione ambientale presso la Facoltà di Architettura dell'Università di Sassari. Tra i lavori più recenti: Progettare con il territorio. Immagini spaziali delle società e pianificazione comunicativa, FrancoAngeli, 2001; Immagini spaziali e progetto della città (con Giovanni Maciocco), FrancoAngeli, 2005.



Giovanni Maciocco, Il progetto ambientale in aree di bordo
Paola Pittaluga, Aree di bordo: possibilità di integrazione e coevoluzione
Mara Balestrieri, Aree marginali. Possibili interpretazioni
Mara Balestrieri, Marginalità e frammentazione nella condizione urbana contemporanea
Enrico Cicalò, Margini di libertà. Conflitti e contraddizioni dello spazio pubblico
Maria Cristina Treu, Interpretazioni e progetti per le aree di margine
Danilo Palazzo, Margini urbani strategici
Andrea Tapia, I frammenti globali nelle aree di bordo. Quartieri chiusi e contenitori di consumo
Tanja Congiu, Spazi dei flussi e relazioni urbane
Luca Caschilli, Roberto Cossu, Il progetto ambientale dello spazio in situazioni di bordo: interpretazioni e approcci locali
Isabelle Doucet, Silvia Serreli, Nicola Sisti, Territori del bordo e dinamiche di coevoluzione nel rapporto progetto-contesto
Giampaolo Marchi, Germana Biolchini, I programmi complessi: la nuova frontiera della pianificazione
Nicola Sechi, Bachisio Padedda, Antonella Lugliè, Gestione ecologica e territoriale di ambienti di transizione: lo Stagno di Cabras
Maurizio Siligardi, La struttura e funzione di un ecosistema fluviale
Gianluca Melis, Le aree di connettività in una rete ambientale: un metodo per la loro individuazione
Vania Erby, Modalità di integrazione tra processi urbani e processi ambientali: una procedura per l'individuazione di reti ambientali in un'area periurbana
Giorgio Erriu, Alessandro Todde, Integrazione tra processi ambientali e processi urbani nel sistema territoriale della Bassa Valle del Coghinas
Cristina Cermelli, Valutazione di scenari di riqualificazione ambientale rispetto al concetto di quality of life capital. Un'applicazione alla città di Porto Torres
Note sugli autori.

Contributi: Mara Balestrieri, Germana Biolchini, Luca Caschili, Cristina Cermelli, Enrico Cicalò, Tanja Congiu, Roberto Cossu, Isabelle Doucet, Vania Erby, Giorgio Erriu, Antonella Lugliè, Giampaolo Marchi, Gianluca Melis, Bachisio Mario Padedda, Danilo Palazzo, Nicola Sechi, Silvia Serreli, Maurizio Siligardi, Nicola Sisti, Andrea Tapia, Alessandro Todde, Maria Cristina Treu

Collana: Metodi del territorio

Argomenti: Urbanistica e pianificazione territoriale - Compatibilità ambientale ed ecologica

Livello: Studi, ricerche

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