Il senso come terapia.

A cura di: Eugenio Fizzotti

Il senso come terapia.

Fondamenti teorico-clinici della logoterapia di Viktor E. Frankl

L’originalità della logoterapia e analisi esistenziale di Viktor E. Frankl sta nella definizione della persona come unità e nell’introduzione nella riflessione psicologica della dimensione noetica o spirituale. Il volume approfondisce la valenza antropologica della logoterapia e ne lascia intravedere il ruolo fondamentale nell’orizzonte psicologico e psicoterapeutico contemporaneo. Un approccio fondamentale per comprendere le varie forme di disagio che danno origine a fenomeni di dipendenza, aggressività e suicidio, per risolvere l’emergente esigenza di umanizzazione del rapporto terapeutico, per ridare valore alla capacità che ciascuno possiede di autotrascendersi e di autodistanziarsi. Eugenio Fizzotti, docente ordinario di Psicologia della religione e di Deontologia professionale all’Università Salesiana di Roma, è l’unico italiano ad aver studiato la logoterapia e analisi esistenziale alla scuola di Viktor E. Frankl a Vienna.

Edizione a stampa

30,00

Pagine: 224

ISBN: 9788846483324

Edizione: 1a ristampa 2012, 1a edizione 2007

Codice editore: 1250.99

Disponibilità: Limitata

L’originalità della logoterapia e analisi esistenziale di Viktor E. Frankl sta nella definizione della persona come unità e nell’introduzione, nella riflessione psicologica, della dimensione noetica o spirituale che fa scoprire la totalità della persona sulla base delle sue relazioni, dei suoi aspetti costitutivi, delle sue espressioni, cogliendo soprattutto la capacità umana di prendere posizione di fronte a qualsiasi fattore biologico, psichico o sociale. L’unicità di ogni essere umano rappresenta la vera radice sia della libertà, che permette all’individuo di rifiutare il dominio delle forze esterne o interne, sia della responsabilità, grazie alla quale tende verso qualcosa di altro da sé, ovvero verso significati da realizzare o altri esseri umani da incontrare.
Alla luce della considerazione dell’uomo come eterna e inesauribile miniera di possibilità, trova piena giustificazione e comprensione il costrutto della volontà di significato, da cui traggono forza la lotta per l’esistenza e la sfida a salvare per sempre nel passato quanto viene scelto con quotidiana consapevolezza. In tal modo il riscatto dalla precarietà della transitorietà del tempo aiuta a individuare i compiti che la vita pone e a realizzarli con tenacia.
Il volume, frutto della collaborazione dei migliori conoscitori italiani della lezione frankliana, offre contributi di grande spessore scientifico che approfondiscono la valenza antropologica della logoterapia e ne lasciano intravedere il ruolo fondamentale nell’orizzonte psicologico e psicoterapeutico contemporaneo. Un approccio fondamentale per comprendere, ad esempio, le varie forme di disagio che danno origine a fenomeni di dipendenza, di aggressività e di suicidio, per risolvere l’emergente esigenza di umanizzazione del rapporto terapeutico oppure ancora per ridare valore alla capacità che ciascuno possiede di autotrascendersi e di autodistanziarsi. Un approccio che si traduce anche in originali tecniche per la cura sia di disturbi sessuali (dereflessione) che di stati fobici, ossessivi, compulsivi (intenzione paradossa).
PIE
Eugenio Fizzotti, docente ordinario di Psicologia della Religione e di Deontologia Professionale all’Università Salesiana di Roma, è l’unico italiano ad aver studiato la logoterapia e analisi esistenziale alla scuola di Viktor E. Frankl a Vienna. Presidente dell’Associazione di Logoterapia e Analisi Esistenziale Frankliana (A.L.Æ.F.), membro fondatore del Viktor-Frankl-Institut di Vienna, ha pubblicato numerosi volumi sulla logoterapia ed ha tradotto o curato la traduzione dal tedesco di quasi tutte le opere di Frankl.



Eugenio Fizzotti, Prefazione
Eugenio Fizzotti, Viktor E. Frankl: una vita realizzata!
(Una famiglia ricca di serenità e di pace; Con Freud, ma non freudiano; A grandi passi nella psicologia; A confronto con il disagio giovanile; Per una buona psicologia occorre una buona filosofia; Restare o partire?; Le tappe di un calvario; Lasciare tutto!; Decidere a quale razza appartenere; Ricominciare a vivere; Una nuova famiglia; Oltre i confini dell'Austria; Dottore in tutto il mondo; I suoi hobby: alpinismo e volo; Gli inizi della logoterapia in Italia; Pubblicazioni a gettito continuo; Iniziative formative; Un futuro in «buona salute»; Apertura al mondo, alle cose, agli altri; Non guardarsi allo specchio; Prigionieri del proprio mondo psichico; L'occhio sano non vede se stesso; La vera strada della felicità; La felicità cerca un fondamento)
Sabino Palumbieri, L'uomo, meraviglia nel paradosso. Precariato esistenziale o essere come poter-essere?
(Polisemanticità del vuoto esistenziale; Pensiero come azione, azione come pensiero; L'uomo, il centro; L'interiorità, il centro dell'uomo; Autotrascendenza, asse dell'antropologia; Autotrascendimento nel suo dinamismo; L'uomo come spirito; Carattere spirituale dell'esperienza dei valori; Uni-totalità dell'uomo; La persona: il punto di non-concentrazione; Persona come centro di trasmissione; Personalizzazione come farsi della persona; Una meraviglia del paradosso)
Domenico Bellantoni, La critica logoterapeutica al riduzionismo
(Il rischio del riduzionismo; L'antropologia frankliana: l'ontologia dimensionale; La logoterapia come «antidoto al nichilismo»; Il significato dell'esistenza; Riflessioni conclusive)
Pina Del Core, La dimensione spirituale alla base della logoterapia. Dall'antropologia dimensionale alla teoria motivazionale
(Coordinate antropologiche; La problematica «spirituale» della psicoterapia; La logoterapia: una psicoterapia «a partire dallo spirituale»; Dall'antropologia dimensionale alla teoria motivazionale: verso un approccio psicodinamico; La volontà di significato come sfida terapeutica)
Angelo Gismondi, Autodistanziamento e autotrascendenza. Risorse umane: in ogni condizione
(Cosa significa «autodistanziarsi» e «autotrascendere»?; La logoterapia sfidata dal dolore; Il «per-corso»; L'«attrezzatura da viaggio», l'«equipaggiamento»)
Ignazio Punzi, Significato e valore della sofferenza
(Interrogati dalla vita; L'esperienza del dolore; L'Io fattivo e il Sé facoltativo; I valori di atteggiamento; Come affrontare il dolore?)
Giuseppe Crea, Logoterapia e multiculturalità. Nuovi scenari di integrazione tra diverse identità culturali
(Il metodo dell'adattamento culturale; Autorealizzazione e significato; Motivazione e senso della vita; Dalla motivazione a una risposta di significato culturalmente significativa; Differenze culturali e relazionalità: il patrimonio dell'incontro con l'altro; Il dialogo culturale anche nelle condizioni di difficile adattamento; Nuove opportunità nello stress da acculturazione; Autotrascendenza e nuove possibilità esistenziali nell'incontro tra culture; La vita come compito da realizzare nella propria cultura; Valori e creazione di nuovi significati; Imparare a osservare le differenze multiculturali da prospettive differenti)
Paola Versari, La vita di coppia: quale amore? Dalla logoterapia una risposta
(La coppia non gode di buona salute; Innamoramento e amore; L'amore integra la dimensione sessuale: il caso di Elena; L'amore è eterno; L'amore non è geloso; L'amore è fedele; L'amore è felice)
Aureliana Pacciolla, Diagnosi e disagio noogeno
(La questione del senso; Sviluppo stirico delle ricerche logoterapeutiche; Sviluppo tematico delle ricerche logoterapeutiche; La logoterapia come dimensione psicoterapeutica; Il disagio noogeno; Nevrosi o disagio noogeno?; Noogenia e nosografia; Diagnosi differenziale del disagio noogeno; Noogenia e metacognizione; La diagnosi analogica; Tecniche logoterapeutiche)
Daniele Bruzzone, Educazione e relazione d'aiuto. Una proposta logoterapeutica
(Un antidoto al vuoto esistenziale: le intuizioni giovanili; Per una pedagogia della resistenza: l'esperienza nei lager; Autotrascendenza e ricerca di senso: i presupposti antropologici; Dalla terapia all'educazione: epistemologia della cura; «Affinare la coscienza»: il fine specifico dell'educazione; Il dialogo socratico come dispositivo metodologico; Contenuti o processi? Nuove prospettive per il curricolo)
Bibliografia.

Contributi: Domenico Bellantoni, Daniele Bruzzone, Giuseppe Crea, Pina Del Core, Angelo Gismondi, Aureliano Pacciolla, Sabino Palumbieri, Ignazio Punzi, Paola Versari

Collana: Psicoterapie

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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