Il Rapporto '95 sul sistema agroalimentare dell'Emilia-Romagna rappresenta un importante contributo alla conoscenza di un settore fondamentale dell'economia emiliano-romagnola. Con questo Rapporto si intende fornire uno strumento utile per le scelte degli operatori del settore e una guida per le politiche settoriali degli enti locali.
Con tale obiettivo. il Rapporto '95 continua l'azione di monitoraggio dello scenario internazionale, con particolare attenzione ai temi che hanno dominato la scena nel corso dell'ultimo anno: la disoccupazione, la stagnazione dei consumi e l'impennata dei prezzi internazionalì dei cereali. Con riferimento invece alla realtà nazionale, il Rapporto enfatizza gli effetti della riforma della Pac, dell'allargamento della Ue e la gestione a livello nazionale delle politiche comunitarie. L'analisi dei consumi fornisce, oltre ad un quadro generale della loro evoluzione, un dettaglio sui consumi familiari fuori casa. Il Rapporto presenta poi l'immagine, soprattutto congiunturale, degli scambi con l'estero, della distribuzione al dettaglio e dell'industria alimentare.
L'ampio quadro del settore agricolo fornito nei rapporti precedenti è stato suddiviso in più parti riguardanti la sua redditività, le produzioni vegetali, quelle zootecniche, il credito e l'impiego dei fattori. L'analisi del commercio all'ingrosso quest'anno prende in esame un settore particolarmente dinamico dell'economia della regione, quello delle carni bovine.
II Rapporto '95 è frutto del terzo anno di collaborazione tra l'Assessorato Regionale all'Agricoltura e l'Unione Regionale delle Camere di Commercio ed è realizzato dall'lstituto di Economia Agroalimentare dell'Università Cattolica di Piacenza, diretto dal prof. Giovanni Galizzi e dall'Osservatorio Agro-industriale della Regione, coordinato dai professori Franco Alvisi e Roberto Fanfani dell'Università di Bologna.