La seconda era nucleare

Corrado Stefanachi

La seconda era nucleare

Le armi nucleari dopo la fine della Guerra Fredda

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 224

ISBN: 9788846488275

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1460.70

Disponibilità: Limitata

Smentendo le aspettative, diffuse subito dopo la fine della Guerra Fredda, di una progressiva marginalizzazione delle armi nucleari nello scenario internazionale, queste continuano ad essere un fattore cruciale nello scacchiere politico-strategico globale. Nuovi Stati nucleari sono comparsi all'orizzonte, mentre le potenze nucleari riconosciute non hanno rinunciato ai loro arsenali, mostrando anzi in certi casi, basti pensare a Russia e Cina, la tendenza ad estendere il ruolo della Bomba nelle proprie politiche di sicurezza nazionale; infine, la proliferazione si è imposta all'attenzione degli Stati Uniti, ispirando alcuni degli aspetti più controversi della loro politica estera e di sicurezza.
Il volume cerca di fissare i tratti fondamentali di questa "seconda era nucleare", di individuarne gli scacchieri principali, gli attori protagonisti e le loro logiche d'azione. Dopo aver chiarito come la ricerca delle armi nucleari continui ad essere alimentata innanzitutto dai fondamentali interessi di sicurezza e prestigio degli Stati, il volume passa in rassegna le fonti dell'insicurezza che stanno alimentando la "febbre nucleare": le fonti essenzialmente locali, cioè legate a rivalità e conflitti regionali nei nevralgici teatri dell'Asia, come quelli che contrappongono l'India alla Cina e al Pakistan e il mondo arabo a Israele e Iran; ma anche la fonte di insicurezza globale per eccellenza consistente nel divario di potere che separa gli Stati Uniti da tutti gli altri attori del sistema internazionale. Questa disparità spinge alcune delle potenze interessate a contrastare l'influenza americana a vedere nelle armi nucleari l'insostituibile "livellatore" degli squilibri militari convenzionali che attualmente favoriscono la "potenza unipolare".
Il libro dedica infine un'apposita sezione alla risposta degli Stati Uniti alle sfide lanciate dalla "seconda era nucleare", sia sul piano del ripensamento delle loro politiche di non-proliferazione sia su quello della revisione della loro strategia di deterrenza nucleare.

Corrado Stefanachi è docente di Relazioni internazionali presso l'Università degli Studi di Milano e ricercatore associato dell'Istituto per gli Studi di Politica internazionale di Milano. È autore di numerose pubblicazioni nel campo degli studi strategici, e della teoria delle Relazioni internazionali, tra le quali ricordiamo: Hobbes rivisitato. Stato e guerre civili nel realismo internazionale del Novecento, in "Quaderni di Scienza Politica", 2007; "L'Asia orientale tra regionalizzazione e leadership americana", in A. Colombo (a cura di), La sfida americana, FrancoAngeli, Milano, 2005 e Deterritorializzazione della politica e ridefinizione della politica di sicurezza americana, in "Quaderni di Scienza Politica", 2005.



Introduzione
(Il tramonto della Bomba?; Campanelli d'allarme; Verso una seconda era nucleare?)
Perché gli Stati vogliono la Bomba? Armi nucleari, sicurezza e prestigio nella prima era nucleare
(La tentazione nucleare: vincoli interni e imperativi internazionali; Dalla difesa alla deterrenza: la "nuclearizzazione" delle politiche di sicurezza nella prima era nucleare; Schemi dissuasivi ai tempi della prima era nucleare; La proliferazione nucleare delle medie potenze: il caso della Francia e della Gran Bretagna)
Le fonti regionali dell'insicurezza e della proliferazione nella seconda era nucleare
(La domanda di sicurezza e riconoscimento nella politica internazionale post-bipolare; Le origini dell'"altra proliferazione": la Cina e la Bomba; Il contagio nucleare del Subcontinente indiano; Geopolitica del "grande Medio Oriente" e proliferazione nucleare; Schegge di Guerra Fredda: il caso della Corea del Nord; I duelli nucleari in Asia: prospettive di stabilità nella seconda era nucleare)
Unipolarismo e proliferazione nucleare
(Squilibrio globale, proliferazione regionale: l'unipolarismo americano come incentivo alla proliferazione; Unipolarismo e proliferazione verticale: il caso della Russia; Strategie nucleari di esclusione regionale: la Cina e la valorizzazione delle armi nucleari; Strategie di esclusione regionale: l'Iran e il Golfo; Passaggio a Nord-Est: la nuclearizzazione nord-coreana; Verso una proliferazione a catena?)
La risposta americana alla sfida nucleare
(La strategia unipolare e l'imperativo della non-proliferazione; La politica americana di non-proliferazione e i suoi dilemmi; La revisione della deterrenza nucleare americana: il definitivo congedo dalla "Mutua distribuzione assicurata"; La "nuova Triade" strategica americana; Le incognite della "nuova Triade")
Bibliografia.



Contributi:

Collana: Società e politica

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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