Il paesaggio.

Valerio Romani

Il paesaggio.

Percorsi di studio

Una guida attraverso il multiforme universo del paesaggio, le sue variegate interpretazioni e le sue complesse strutture: i diversi itinerari che possono o debbono essere percorsi per conseguire le basi di una conoscenza coerente e completa.

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 240

ISBN: 9788846492678

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1151.1.5

Disponibilità: Esaurito


Nell'ottobre del 2000, a Firenze, l'Italia sottoscriveva la Convenzione europea sul paesaggio. Le leggi applicative che seguirono questo avvenimento hanno riproposto il tema del paesaggio sotto una luce profondamente diversa e innovativa. Permane ancora, però, un senso di incertezza in coloro che per le prime volte (e non solo) si trovano a dover affrontare lo studio di questa quotidiana e complessa realtà, sicché l'approssimazione al paesaggio implica ancora difficili scelte di principio fra concezioni apparentemente contrapposte. Cos'è il paesaggio? Come lo si "legge"? Come lo si studia? A quali discipline fare riferimento?
Con questo saggio l'autore tenta allora un'esplorazione dei vari territori culturali e disciplinari dai quali trae origine lo studio del paesaggio e la sua collocazione in seno al pensiero contemporaneo. Si aprono così nuovi orizzonti, alimentati da nuovi e fecondi paradigmi: l'ecologia, la teoria dei sistemi, la teoria della complessità, la cibernetica, la teoria dell' informazione, la psicologia della forma e così via. Pur mantenendosi ad un livello di impostazione generale, con qualche approfondimento operativo, il libro guida il lettore attraverso il multiforme universo del paesaggio, indicando i diversi itinerari che debbono essere percorsi per conseguirne una conoscenza per quanto possibile coerente e completa.
Il libro, pertanto, non si rivolge soltanto a chi opera sul paesaggio o a chi ne affronta lo studio, ma anche a tutti coloro che, amanti o cultori della materia, nutrono interesse per questa affascinante e vulnerabile realtà nella quale siamo immersi, che è la nostra casa e che custodisce la nostra identità, la nostra memoria personale e collettiva, nonché la storia passata e futura di questo nostro straordinario pianeta.

Valerio Romani, laureato in architettura a Roma, ha iniziato lo studio sistematico delle scienze naturali e dell'ecologia già nel 1968, sotto la guida di Valerio Giacomini. Dal 1980 al 2005 ha insegnato teoria, analisi e pianificazione del paesaggio presso la Facoltà di architettura di Genova. È autore di oltre quaranta pubblicazioni.



Premessa
Annotazioni
(Vexata quaestio; Perché il paesaggio; Un po' di storia)
Il paesaggio
(Definizioni; Un oggetto molto complicato; Il pensiero complesso)
Introduzione
(All'inizio la sintesi; Le matrici del paesaggio; Il grande palinsesto)
Le analisi
(Impostazione e caratteri delle analisi paesaggistiche; Altre analisi; Ecologia del paesaggio; Tre argomenti a margine)
Le valutazioni
(Oggetti, criteri, parametri; Riflessioni; Metodi sistemici; La Valutazione d'impatto ambientale)
Nuove prospettive
(La Convenzione europea sul paesaggio; Il Codice del paesaggio; La Relazione paesaggistica)
La pianificazione del paesaggio
(I piani paesaggistici)
La porta dischiusa
Appendice
(Elementi di fitosociologia; Cenni di pedologia)
Bibliografia.

Collana: Il Paesaggio

Argomenti: Architettura del paesaggio - Compatibilità ambientale ed ecologica

Livello: Saggi, scenari, interventi - Textbook, strumenti didattici

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