Come risolvere i problemi finanziari dell'impresa

Luigi Lombardi

Come risolvere i problemi finanziari dell'impresa

Incassi, pagamenti, prestiti, impieghi. Rapporti con le banche. Strumenti finanziari derivati. Informatizzazione della tesoreria

Un quadro di riferimento puntuale su tutte le operazioni finanziarie, con molti suggerimenti operativi.

Edizione a stampa

46,50

Pagine: 272

ISBN: 9788846401335

Edizione: 2a edizione 2002

Codice editore: 100.324

Disponibilità: Esaurito

La gestione finanziaria dell'impresa italiana nel breve termine è spesso limitata alla gestione della liquidità, senza tenere conto delle sottofunzioni riguardanti la gestione dei finanziamenti, degli interessi, dei tassi di cambio, delle modalità di pagamento e d'incasso, e in genere della pianificazione finanziaria.

La stessa figura del tesoriere non è molto comune nelle imprese e i suoi compiti sono svolti molto spesso dal capo contabile, che ha cultura, finalità o priorità differenti e non può quindi intervenire con l'incisività necessaria nei rapporti con le banche, che costituiscono ancora oggi la fonte più importante d'erogazione finanziaria o d'impiego degli eccessi di liquidità.

Ma "business is cash..." e la nozione di "cassa" nella sua globalità ha assunto un'importanza strategica nell'impresa: un miglioramento della gestione finanziaria contribuisce ad aumentare la sua redditività e la sua crescita.

Nuovi strumenti quali le cambiali finanziarie e i certificati d'investimento si stanno affermando come validi complementi al credito bancario tradizionale, mentre la complessità dei cosiddetti "prodotti finanziari derivati" (DCS, currency options, currency future, FRA, IRS, cap-floor-collar, swaptions, lire sintetiche, ecc.) non è stata completamente assimilata dalla cultura d'impresa.

Questo volume, che è essenzialmente pratico, ha lo scopo di fornire agli operatori del settore, ma anche a studiosi e manager di qualsiasi impresa, un puntuale quadro di riferimento su tutte le operazioni finanziarie disponibili, d'impiego e d'utilizzo dei fondi, con molti suggerimenti operativi, non escluse le tecniche di copertura dai rischi finanziari e di cambio ed elementi utili sull'informatizzazione della tesoreria. Strumento quindi di formazione e di sicuro miglioramento professionale ed operativo.

1. Panoramica sui problemi di gestione della tesoreria quotidiana
1.1. Gli organi del servizio finanziario
1.2. Gli obiettivi della funzione finanziaria e il ruolo del tesoriere
1.3. Problemi di organizzazione di un servizio di gestione di tesoreria
1.4. Importanza della riduzione dei tempi-morti di tesoreria
1.5. L'intervento del tesoriere nella negoziazione delle condizioni bancarie
1.6. La gestione dei conti correnti bancari
1.7. Il pareggio della cassa e l'obiettivo di tesoreria "zero"
2. La selezione dei mezzi di pagamento
2.1. Il costo dei mezzi di pagamento
2.2. L'assegno
2.2.1. L'assegno bancario
2.2.2. L'assegno circolare
2.3. Il bonifico bancario
2.3.1. Bonifici di importo rilevante
2.4. L'incasso contro ricevuta bancaria
2.5. Il regolamento per contanti
2.6. Il sistema RID
2.7. Il contrassegno
2.8. L'incasso di effetti cambiari
2.9. Il pagamento nelle operazioni con l'estero
2.9.1. Pagamento con rimessa diretta
2.9.2. Rimessa di documenti contro pagamento (D/P)
2.9.3. Rimessa di documenti con accettazione (D/A)
2.9.4 Il lock box system
2.9.5. L'apertura di credito documentario
2.9.6. I costi che gravano sul credito documentario
3. I prestiti di tesoreria
3.1. Il costo dell'indebitamento
3.2. L'apertura di credito in conto corrente
3.3. Lo sconto di portafoglio
3.3.1. Costi di un'operazione di sconto di portafoglio
3.3.2. Costi di un'operazione di accredito immediato s.b.f.
3.3.3. Costo di un accredito s.b.f. di ricevute bancarie
3.3.4. Accredito s.b.f. con libera disponibilità
3.3.5. Accredito s.b.f. con valute maturate
3.4. L'anticipazione su fatture
3.5. Lo smobilizzo dei crediti in lire e in valuta
3.6. Le operazioni di factoring
3.7. Le accettazioni bancarie
3.8. Il denaro caldo
3.9. Il credito di fornitura
3.10. Il confirming
3.11. Il riporto di banca
3.12 La carta commerciale
3.13. La cambiale finanziaria
3.14. Differenze fra carta commerciale e cambiale finanziaria
3.15. I certificati d'investimento
4. I prodotti o strumenti derivati
4.1. Introduzione ai prodotti derivati
4.2. Il rischio di cambio
4.3. I contratti a termine
4.4. Il domestic currency swap (DCS)
4.4.1. Differenze fra contratto a termine e domestic currency swap
4.5. Le currency options
4.6. Operazioni di currency futures
4.7. Il forward rate agreement (FRA)
4.8. L'interest rate swap (lRS)
4.9. Le opzioni sui tassi di interesse (capjloor-collar)
4.10. Le swaptions
4.11. Le lire sintetiche di indebitamento
5. Gli impieghi di tesoreria
5.1. Il conto corrente bancario libero e vincolato
5.2. I certificati di deposito
5.3. I titoli di Stato
5.3.1. Buoni ordinari del tesoro in lire (Bot) e in Ecu (Bte)
5.3.2. Buoni del tesoro poliennali (Btp)
5.3.3. Certificati di credito del tesoro (Cct)
5.4. Le accettazioni bancarie
5.5. Il mercato del denaro caldo
5.6. Il pronti contro termine
5.7. La carta commerciale e la cambiale finanziaria
5.8. La tassazione degli investimenti finanziari
6. La situazione di tesoreria
6.1. La descrizione dei flussi di tesoreria
6.2. Il piano di tesoreria nel sistema di previsione dell'impresa
6.3. I criteri di qualità del piano di tesoreria
6.4. La presentazione del piano dei flussi di cassa
6.5. La raccolta delle informazioni
6.6. Il trattamento delle informazioni
6.7. Il controllo del piano di tesoreria
6.8. La situazione delle linee di credito dell'impresa
6.9. La gestione della tesoreria per saldi contabili
6.10. La gestione della tesoreria per data di valuta
6.11. Gli ostacoli legati all'installazione di un sistema di gestione per data di valuta
7. I rapporti con gli istituti di credito e le economie di tesoreria
7.1. Le tecniche di negoziazione con le banche
7.2. Come ottimizzare i rapporti con le banche
7.3. Con quante e quali banche lavorare
7.4 Le economie sulla gestione dei conti bancari
7.5. La normalizzazione della cassa
7.6. L'arbitraggio fra scoperto di conto corrente e lo sconto di portafoglio
7.7. Le economie sulle procedure di tesoreria
7.8. Analisi e interpretazione di un estratto conto bancario, conto scalare e prospetto di liquidazione
7.9. La legge sulla trasparenza bancaria
7.10. L'Ufficio reclami e l'Ombusdam
8. Informatica e tesoreria
8.1. Gestione della tesoreria in tempo reale
8.2. L'electronic cash management
8.2.1. II balance reporting
8.2.2. Il money transfer
8.3. I sistemi di incasso elettronici
8.3.1. Rapporti interbancari accentrati (RlA)
8.3.2. Rapporti interbancari diretti (RlD)
8.3.3. Ricevuta bancaria elettronica (Ri.ba.)
8.3.4. Incasso mediante avviso (MAV)
8.3.5. Il circuito Reteincassi
8.4. Le coordinate bancarie
8.5. Check truncation
8.6. L'electronic data interchange (EDl)
8.7. I vantaggi per il tesoriere dell'impresa nell'utilizzo dei sistemi di electronic banking
9. Tesoreria e piano d'impresa. Una proposta informatica
9.1. L'importanza del piano d'impresa
9.2. La tesoreria nel più ampio processo di pianificazione aziendale
9.3. Una proposta informatica di pianificazione aziendale

Contributi:

Collana: Am / La prima collana di management in Italia

Livello: Testi per professional