Stato e potere nell'anarchismo

Mirella Larizza Lolli

A cura di: Manuela Ceretta

Stato e potere nell'anarchismo

Il volume illustra l’itinerario attraverso il quale la dottrina anarchica è andata costruendo la sua identità: dalla riflessione sullo stato moderno, la sua genesi e le sue strutture, messa a punto dai grandi teorici (Godwin, Proudhon, Bakunin, Kropotkin), alla disamina appassionata delle nuove tappe che la vicenda statuale ha conosciuto nel secolo XX (stato socialista, nazifascismo, welfare state).

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 172

ISBN: 9788856817638

Edizione: 2a edizione, riveduta e ampliata 2010

Codice editore: 886.54

Disponibilità: Discreta

Il volume di Mirella Larizza Lolli, arricchito di un'introduzione di Giampietro Berti e da un apparato bibliografico aggiornato, illustra attraverso un'indagine rigorosa l'itinerario attraverso il quale la dottrina anarchica è andata costruendo la sua identità: dalla riflessione sullo stato moderno, la sua genesi e le sue strutture, messa a punto dai grandi teorici (da Godwin a Proudhon, da Bakunin a Kropotkin), alla disamina appassionata delle nuove tappe che la vicenda statuale ha conosciuto nel secolo XX, attuata da esponenti meno noti, ma non per questo meno perspicaci.
La categoria del potere, della quale gli anarchici hanno fatto e fanno uno strumento euristico privilegiato, appare in questo quadro come l'esito della riflessione su processi storici determinati, che nella vicenda dello stato moderno e contemporaneo trovano il loro momento sintetico ed esplicativo. L'interpretazione dell'anarchismo che qui si delinea suggerisce con vigore il suo radicamento in una fase cruciale della nostra storia, sgombrando il campo dai genericismi di una visione metastorica, ancora largamente diffusa nell'opinione pubblica e intellettuale.

Mirella Larizza Lolli (1942-1998) ha insegnato Storia delle dottrine politiche prima a Torino, poi come professore ordinario nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Milano. Tra le sue opere: Il sansimonismo (Giappichelli 1976), Scienza industria e società. Saint-Simon e i suoi primi seguaci (il Saggiatore 1980), Stato e potere nell'anarchismo (FrancoAngeli 1986), Bandiera verde contro bandiera rossa. Auguste Comte e gli inizi della Société positiviste (1848-1852) (il Mulino 1999, postumo), Fourier, a cura di M. Ceretta (Olschki 2002, postumo). Ha inoltre curato: Ch. Fourier, L'armonia universale (Editori Riuniti 1971); Ch. Fourier, Teoria dei quattro movimenti e altri scritti (Utet 1971); Ideologie del 1848 e mutamento sociale (Olschki 1999).
Manuela Ceretta è docente di Storia del pensiero politico presso la Facoltà di Scienze Politiche di Torino. Ha pubblicato Nazione e popolo nella rivoluzione irlandese. Gli United Irishmen (1791-1801) (FrancoAngeli 1999) e Società, religione e politica nell'Irlanda del Settecento (Aracne 2005); ha collaborato al Dictionary of Irish Biography (Cambridge University Press 2009).



Manuela Ceretta,
Avvertenza
Giampietro Berti, Introduzione
Premessa
I principali orientamenti interpretativi
La storicità dell'anarchismo
Stato e potere nel pensiero di William Godwin
Pierre-Joseph Proudhon
Michail Bakunin
Pëtr Kropotkin, ovvero della maturità dell'anarchismo
Anarchismo classico e anarchismo contemporaneo
La riflessione sullo stato "socialista"
La riflessione sul nazifascismo. Un caso emblematico: Rudolf Cocker
L'analisi della società tardo-capitalistica
Bibliografia
Indice dei nomi.

Contributi: Giampietro Berti

Collana: Gioele Solari - Dipartimento studi politici dell'Universita' di Torino

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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