La politica esemplare.

Natascia Mattucci

La politica esemplare.

Sul pensiero di Hannah Arendt

Il volume ripercorre alcuni dei paradigmi che puntellano la teoria politica di Hannah Arendt, muovendo dall’analisi totalitaria – fondo critico di ogni futuro esercizio politico – al fine di giungere a un’elaborazione di concetti centrali per un orizzonte politico relazionale: il mondo comune, la responsabilità, il giudizio e la partecipazione.

Edizione a stampa

35,50

Pagine: 304

ISBN: 9788856835441

Edizione: 1a edizione 2012

Codice editore: 495.219

Disponibilità: Discreta

Pagine: 304

ISBN: 9788856876062

Edizione:1a edizione 2012

Codice editore: 495.219

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La preoccupazione di Arendt per la politica come specifica dimensione della condizione umana si situa in quel vuoto aperto dal male concentrazionario che ha messo in luce la possibilità di smarrire ogni senso del limite.
Questo lavoro esamina alcuni nodi concettuali addensatisi con l'opera di elaborazione teorica degli eventi totalitari, ponendoli quale fondo oscuro di ogni futura articolazione del lessico politico. A partire dalla crisi delle categorie politiche moderne, le analisi arendtiane immaginano una nuova nascita della sfera pubblica nel segno di una libertà sospinta da giudizio e azione politica con sguardo vigile sulle rovine del totalitarismo.
Il recupero del mondo come ciò che si ha in comune attraversa molti luoghi del suo pensiero, dall'apolidia al diritto ad avere diritti, dal dominio totale all'azione, dall'ideologia al giudizio politico, dalla critica della rappresentanza fino agli esempi di una politica partecipata. Dinanzi all'assenza di pensiero, sintomo dell'incapacità di accogliere il mondo nel proprio giudizio, il monito al "pensare a ciò che facciamo" funge da raccordo tra riflessione e azione, destando un'esigenza etica di responsabilità. È dunque essenziale riallacciare il legame con il mondo attraverso una torsione dello sguardo a quei teatri di una sfera pubblica realmente partecipata. In uno scenario frammentato anche sul versante concettuale, si richiama la funzione "esemplare" della politica analizzando esperienze, spazi e azioni che hanno avviato nella storia pratiche politiche di libertà. Se l'esempio rappresenta una bussola per le scelte che riguardano la sfera morale, anche la politica arendtiana sembra muoversi in questa medesima direzione.

Natascia Mattucci è ricercatrice di Filosofia politica e docente di Filosofia dei diritti umani presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Macerata. Tra le sue pubblicazioni: L'universale plurale. Saggio sul pensiero politico di Immanuel Kant (Torino 2006); Esclusione, identità e differenza. Riflessioni su diritti e alterità (a cura di, con C. Santoni, Bologna 2010); Luoghi di inclusione, luoghi di esclusione. Realtà e prospettive dell'Hotel House di Porto Recanati (con M.L. Zanier e C. Santoni, Macerata 2011); Medicalizzazione, sorveglianza e biopolitica. A partire da Michel Foucault (a cura di, con G. Vagnarelli, Milano-Udine 2012).



Introduzione
L'umano diritto ad avere diritti
(Sentirsi a casa nel mondo: comprendere e narrare; Stato-nazione e diritto ad avere diritti; Superfluità umana e istituzione dei campi; L'esempio dei paria nel contesto del vivere)
Il mondo in comune
(Agire alla presenza degli altri; La pluralità come legge della terra; Lo spazio del mondo in comune)
La camicia di forza della logica
(Il pregiudizio; Il caso Eichmann; L'ideologia)
Pensare a ciò che facciamo
(Il giudizio; Esempio e considerazioni morali; La responsabilità)
La politica per esempi
(Il miracolo della politica; Rivoluzioni e disobbedienza civile; La democrazia dei consigli)
Bibliografia.

Collana: Filosofia

Argomenti: Filosofia politica e sociale

Livello: Studi, ricerche

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