Per una sociologia della vittima

Susanna Vezzadini

Per una sociologia della vittima

Il legame fra sistema sociale e condizione di vulnerabilità-vittimalità è un nesso complesso da indagare riguardando, da un lato, le motivazioni e le cause all’origine dei processi di vittimizzazione e, dall’altro, le reazioni che il contesto sociale e le istituzioni pongono in essere nei confronti dell’offeso. Il testo presenta alcuni contributi sociologici particolarmente rilevanti per mettere a fuoco il tema.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 162

ISBN: 9788820408244

Edizione: 1a ristampa 2016, 1a edizione 2012

Codice editore: 1049.10

Disponibilità: Discreta

I molteplici rapporti intercorrenti tra società e processi di vittimizzazione impongono oggi un'approfondita riflessione in ambito sociologico, rendendo la nozione di vittima e le sue implicazioni sociali e relazionali oggetto precipuo di studio della disciplina, dal quale procedere verso l'elaborazione di interventi di sostegno mirati.
Tuttavia, quello fra sistema sociale e condizione di vittimalità è certamente un nesso complesso da indagare concernendo differenti contesti e riguardando, da un lato, le cause strutturali e le motivazioni di ordine culturale all'origine della condizione di vulnerabilità, così come, dall'altro lato, le reazioni poste in essere dalla collettività e dalle istituzioni nei confronti di chi ha patito abusi, ingiustizie, violazioni. Occorre però riconoscere come, non di rado, gli interventi sociali vengano più spesso pensati con riferimento all'immagine di una vittima "ideale" piuttosto che "reale"; ciò potendo contribuire alla costruzione di ruoli sociali funzionali al mantenimento di determinati equilibri - oltre che di etichette dannose e pregiudizievoli - implicando il parziale disconoscimento delle effettive richieste e dei bisogni di coloro che versano in stato di patimento.
In questa prospettiva, il contributo della sociologia appare particolarmente rilevante, anche in ragione degli esiti complessi dei processi di globalizzazione e dei loro riflessi sulle dinamiche di vittimizzazione. Tale analisi rappresenta infatti un potente sfondo teorico ed epistemologico sul quale collocare in primis la nozione di dignità della persona, condizione imprescindibile dalla quale partire per costruire infine una giustizia sociale "globale" ma, soprattutto, realmente equa.

Susanna Vezzadini è docente di Criminologia e di Vittimologia presso l'Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Scienze Politiche "R. Ruffilli"; è inoltre giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni dell'Emilia Romagna e mediatore penale e dei conflitti. È autrice di numerose pubblicazioni e articoli; in particolare si ricordano S. Vezzadini, La vittima di reato tra negazione e riconoscimento , Clueb, Bologna, 2006; (con M. Esposito, a cura di), La mediazione interculturale come intervento sociale , FrancoAngeli, Milano, 2011.



Introduzione
Gli studi sulla vittima: dalle origini all'attualità
(Henry Dunant e la nascita della Croce Rossa; Verso nuove sensibilità: un'inedita attenzione alle vittime; Vittimologia e criminologia, un binomio prevedibile; Processi di vittimizzazione e sistema sociale; Diritti umani e vittimologia: un incontro possibile)
Chi è la vittima? Contributi sociologici e prospettive critiche
(Un tema trascurato dalle scienze sociali?; La vittima nelle riflessioni sulla penalità di E. Durkheim; A. Schutz: lo Straniero e il Reduce; E. Goffman e il peso dello stigma; D. Matza e G.M. Sykes: sulle tecniche di neutralizzazione; Teoria degli stili di vita e teoria delle attività di routine: l'attenzione al "bersaglio"; Vittime e mantenimento dello status quo nel contributo di R. Quinney; A. Honneth e la lotta per il riconoscimento)
Vittime e riconoscimento: un cammino difficile
(Vittima: alle radici etimologiche; Le implicazioni di una (scomoda) etichetta sociale; Processi di selezione e trasferimento della colpa; Le reazioni alla vittimizzazione; Verso il riconoscimento?)
Globalizzazione e processi di vittimizzazione, fra antiche e nuove sfide
(Globalizzazione: un tentativo di definizione; Nuovi scenari, nuove vittime?; Ripartire dalla human security)
Riferimenti bibliografici
Sitografia.

Collana: Laboratorio sociologico

Argomenti: Sociologia giuridica e della devianza

Livello: Studi, ricerche

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