Radio24 – Melog 2.0 – Intervista ai due sociologi Costantino Cipolla e Elisabetta Ruspini
È noto come la connessione tra tossicodipendenze e genere sia oggigiorno in continua evoluzione e che siano molteplici (certamente non scontati e altresì spesso sovrapposti) i fattori sottostanti al desiderio (o all'esigenza) di legare la propria esistenza (anche solo temporaneamente e/o irregolarmente) alla dipendenza da sostanze.
Le relazioni individuali con il mondo delle droghe e delle dipendenze da sostanze possono essere, infatti, alquanto diversi e divergenti. Relazioni sempre più intrecciate a peculiarità di genere, di etnia, di generazione e, al contempo, in costante mutamento.
È a partire da queste premesse che si struttura il presente volume il cui obiettivo è quello di esplorare, indagare e presentare, grazie a testimonianze dirette, esperienze differenti di diverse generazioni di donne che si sono affacciate al variegato mondo delle sostanze più o meno "stupefacenti": dagli psicofarmaci all'alcol, dalle droghe "leggere", alla cocaina, all'eroina.
Per il Curriculum vitae si veda il sito www.unibo.it/docenti/costantino.cipolla.
Costantino Cipolla, professore ordinario di Sociologia presso l'Università degli Studi di Bologna, dirige la rivista "Salute e Società". È autore e curatore di numerosi volumi, articoli e saggi (oltre 400). Tra le sue pubblicazioni più recenti per i nostri tipi segnaliamo:
I concetti fondamentali del sapere sociologico. Un'introduzione (a cura di, 2011);
La spendibilità della sociologia fra teoria e ricerca (a cura di, con Agnoletti V., 2011);
La devianza come sociologia. Alcuni concetti fondamentali (a cura di, 2012). Sul tema della sessualità ha pubblicato, sempre per i nostri tipi,
La sessualità come obbligo all'alterità (a cura di, 2005) e
Prostituzioni visibili e invisibili (a cura di, con Ruspini E., 2012).