Cosa vuol dire Educare ai Processi e ai Linguaggi dell'Apprendimento? Venticinque anni di computer, internet e telefonia mobile hanno cambiato radicalmente i modi di vivere e comunicare delle persone. È inevitabile che cambino anche i modi di apprendere. Insegnanti, educatori, formatori sono preparati a gestire questi processi e linguaggi?
Scuola, centri di servizi educativi, centri di formazione sembrano spesso ancora troppo uguali alle loro immagini di trent'anni fa, per poter dare l'impressione di essere veramente in grado di cogliere le opportunità offerte dalle tecnologie che hanno rivoluzionato il mondo. I processi dell'apprendimento viaggiano al ritmo dell'evoluzione comunicativa, quelli dell'insegnamento rimangono costantemente ancorati a un passato che non esiste più. I professionisti che operano in questi ambiti, se vogliono realmente definirsi tali, devono lavorare per colmare questo divario, aggiornandosi e mettendo in moto quegli stessi processi che dovrebbero mettere in atto i giovani in formazione.
Il testo intende stimolare la riflessione e fornire suggerimenti per il cambiamento, nell'ottica che stare fermi di fronte ad un mondo che procede in direzioni non prevedibili è la peggiore delle strategie possibili.
Roberto Trinchero insegna Pedagogia sperimentale e Metodologia della ricerca educativa presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino. Si occupa di ricerca empirica in educazione, potenziamento cognitivo e progettazione e valutazione di processi formativi. Tra le sue pubblicazioni:
Costruire e certificare competenze con il curricolo verticale nel primo ciclo (Milano, 2017),
Costruire e certificare competenze nel secondo ciclo (Milano, 2017) e, per i tipi della FrancoAngeli,
Strategie per pensare. Attività evidence-based per migliorare la didattica e gli apprendimenti in aula (con D. Robasto, 2015); (con D. Felini)
Progettare la media education. Dall'idea all'azione, nella scuola e nei servizi educativi (2015);
Costruire, valutare, certificare competenze. Proposte di attività per la scuola (2012);
Gli Scacchi, un gioco per crescere. Sei anni di sperimentazione nella scuola primaria (2012),
Manuale di ricerca educativa (2002).
Alberto Parola è docente di Pedagogia sperimentale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino, dove insegna anche Metodologia della Ricerca educativa e tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento. Si occupa di ricerca mediaeducativa, media education, innovazione didattica e tecnologie dell'apprendimento. Tra le sue più recenti pubblicazioni:
Scritture mediali (con L. Denicolai, 2017),
Tecnologie e linguaggi dell'apprendimento (con L. Denicolai, 2015),
Sperimentare e innovare nella scuola (con D. Robasto, 2014),
Paesaggi digitali (con B. Bruschi, 2013),
Media, Linguaggi, Creatività (con A. Rosa e R. Giannatelli, 2013),
Regia educativa (2012), e
Media education in action (con M. Ranieri, 2010).