Il lato notturno della vita

A cura di: Tonia Cancrini, Daniele Biondo

Il lato notturno della vita

Corpo malato e relazione analitica

Il libro propone di affrontare quei momenti che mettono in contatto con la malattia e con la morte: il lato notturno della vita. La riflessione dei diversi autori si concentra sulla malattia somatica, sulla sofferenza e sull’angoscia che provoca e sul ruolo dell’analisi rispetto a quest’esperienza. L’analisi rappresenta spesso un modo attraverso cui poter continuare a vivere e superare l’angoscia di annichilimento e di morte attivate dalla malattia e un aiuto alla capacità di trovare nuove risorse e nuove possibilità.

Edizione a stampa

22,00

Pagine: 164

ISBN: 9788835108054

Edizione: 1a edizione 2020

Codice editore: 1215.3.15

Disponibilità: Discreta

Pagine: 164

ISBN: 9788835112389

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1215.3.15

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 164

ISBN: 9788835112648

Edizione:1a edizione 2020

Codice editore: 1215.3.15

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Il libro propone di affrontare quei momenti che mettono in contatto con la malattia e con la morte: il lato notturno della vita.
La malattia è quella esperienza terribile che minaccia la vita di noi tutti e che ci costringe per la paura del contagio a vivere nel terrore, lontani dalle nostre abitudini e dai nostri amici. Un'esperienza, dunque, non facile da elaborare e che ci costringe a riflettere molto e a non dimenticarci della nostra debolezza e fragilità. E l'esperienza del Coronavirus ha purtroppo avvicinato tutti a questo problema.
Il libro si occupa sia della malattia del paziente sia di quella dell'analista. La riflessione dei diversi autori si concentra sulla malattia somatica, sulla sofferenza e sull'angoscia che provoca e sul ruolo dell'analisi rispetto a quest'esperienza. L'analisi rappresenta spesso una possibilità per poter continuare a vivere e superare l'angoscia di annichilimento e di morte attivate dalla malattia e un aiuto alla capacità di trovare nuove risorse e nuove possibilità.
Il metodo psicoanalitico di comprensione e vicinanza emotiva risponde alle specifiche necessità di questi pazienti (bambini, adolescenti, adulti e anziani) così sofferenti e degli stessi analisti e riesce ad aprire degli squarci inediti sul vissuto della malattia, sul terrore e sullo spavento che essa attiva, ma anche sulla ricchezza delle nuove esperienze. I vissuti più inquietanti che la malattia comporta riguardano il rapporto della stessa con la morte. È lì che essa ci mostra il suo aspetto più insidioso, più terribile e catastrofico.

Tonia Cancrini, psicoanalista SPI/IPA, analista con funzione di training, segretario della Prima Sezione Romana dell'Istituto Nazionale di Training della SPI, già docente di Filosofia teoretica alla Sapienza di Roma e di Psicologia all'Università di Siena, ha insegnato Ermeneutica filosofica all'Università di Roma Tor Vergata. Ha pubblicato: Un tempo per il dolore (Boringhieri, 2002) e con D. Biondo, Una ferita all'origine (Borla, 2012). Autrice di diversi articoli sulla Cultura, sulla Rivista di psicoanalisi, su Psiche, sulla Revue Française, ha scritto inoltre un saggio nel volume a cura di F. Borgogno, A. Lucchetti, L. Marino Coe, Il pensiero psicoanalitico italiano (Angeli, 2017), già pubblicato da Karnac.

Daniele Biondo, psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista, è socio ordinario della Società Psicoanalitica Italiana (SPI/IPA), socio ordinario e docente dell'Associazione Romana di Psicoterapia dell'Adolescenza (ARPAd) e co-direttore della rivista AeP. Adolescenza e Psicoanalisi. Dirige il Centro di Aggregazione Giovanile del Municipio 5 di Roma Capitale, gestito dal Centro Alfredo Rampi ETS. È autore di Fare gruppo con gli adolescenti (Angeli, 2008) e di Gruppo evolutivo e branco (Angeli, 2020). Ha pubblicato con A. Novelletto e G. Monniello, L'adolescente violento (Angeli, 2000); con T. Cancrini (a cura di), Una ferita all'origine (Borla, 2012); con M.A. Lupinacci et al., Il dolore dell'analista (Astrolabio, 2015); con R. Di Iorio, Terrorismo e giovani (Angeli, 2019).

Tonia Cancrini, Introduzione. Il lato notturno della vita: la malattia
Tonia Cancrini, La malattia nella stanza di analisi
Mirella Galeota, Quando la morte incombe sulla nascita e sullo sviluppo
Daniele Biondo, L'elaborazione del trauma della nascita prematura nei genitori e nel bambino
(Premessa: la nascita prematura; Il setting parallelo genitori-figli; I genitori; L'analisi di Vincenzo e la rappresentazione del trauma della prematuranza; L'avvicinamento del trauma della prematuranza nei genitori; Commento)
Mirella Galeota, La magia della scelta
(Seduta dopo circa 6 mesi di terapia)
Maria Pia Corbò, "Pesciolini colorati" tornano a nuotare nella speranza e nel desiderio di vita
Luisa Cerqua, La morte dentro la vita: silenzio! Non parliamo di morte, non si deve sapere
(Un sogno illuminante)
Maria Pia Corbò, Tessere pensieri ed emozioni, ricamare fiordalisi e papaveri
Luisa Cerqua, L'analisi di un paziente oncologico: vivere la vita che c'è
(La vita di fronte alla morte; Essere nella relazione analitica con il paziente oncologico; Il lato notturno della vita; Condivisione reale e condivisione virtuale; Capacità negativa e verità emotiva del paziente; Responsabilità e autenticità dell'analista; Accanto a Stella; L'ora della verità; Una nuvola sopra un'area calda; L'analista e il suo setting in the mind: interrogativi aperti)
Adelia Lucattini, Un uomo in viaggio. Un'analisi nella terza età se il corpo si ammala
(L'"intruso"; Vesti la giubba; Silenzio e parola: La cura)
Luisa Cerqua, L'analisi quando è l'analista ad ammalarsi
Daniele Biondo, L'influenza della malattia, della perdita e della guerra nel pensiero di Freud sulla morte e la civiltà
(Premessa; Freud di fronte alla separazione e alla perdita; Freud di fronte alla distruttività e all'angoscia di morte; Le malattie e il tumore di Freud; Le reazioni di Freud alla perdita dei suoi cari a causa della pandemia (la "spagnola") e della tubercolosi; Primo antidoto: l'amore per le piccole cose della vita; Secondo antidoto: trasformare il dolore in pensiero; Terzo antidoto: l'amore e la vicinanza affettiva dell'altro)
Gli autori.

Contributi: Luisa Cerqua, Maria Pia Corbò, Mirella Galeota, Adelia Lucattini

Collana: Psicoanalisi contemporanea: Sviluppi e prospettive

Argomenti: Psicopatologie e tecniche per l'intervento clinico - Psicoanalisi e psicologia dinamica

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

Potrebbero interessarti anche