Comunicare i fondi europei per promuovere lo sviluppo del territorio

A cura di: Fabio Raspadori

Comunicare i fondi europei per promuovere lo sviluppo del territorio

Una proposta operativa

La comunicazione in genere è considerata la cenerentola delle azioni dell’Unione europea, nonostante la sua sempre maggiore importanza, soprattutto nell’ambito della politica di coesione europea o politica regionale. La principale finalità del Progetto ESFU, di cui si dà conto in questo volume, è l’istituzione della rete REFORE (Rete sui fondi regionali europei), quale meccanismo permanente per acquisire e diffondere informazioni capaci di rendere più efficace la politica di coesione regionale, a partire dal caso di studio della Regione Umbria.

Pagine: 114

ISBN: 9788835132332

Edizione:1a edizione 2021

Codice editore: 10320.7

Informazioni sugli open access

La comunicazione in genere è considerata la cenerentola delle azioni dell'Unione europea. Essa invece appare sempre più importante. E lo è soprattutto in riferimento ad alcuni ambiti, tra cui spicca quello della politica di coesione europea o politica regionale.
Nonostante essa, con i fondi a finalità strutturale, sia una delle poche politiche "ricche" dell'Unione, resta poco conosciuta.
Tale deficit fa sì che anche i beneficiari più diretti (piccoli imprenditori, enti locali, terzo settore) abbiano spesso una visione incompleta se non distorta.
Ciò si traduce in livelli di partecipazione insoddisfacenti, sia sul piano quantitativo che su quello qualitativo. I progetti presentati per accedere ai fondi europei potrebbero essere molti di più e meglio concepiti di quanto non lo siano oggi, se fossero disponibili maggiori informazioni.
Il Progetto ESFU, di cui si dà conto in questo volume, conferma tali considerazioni. Esso, tuttavia, non si limitata all'analisi dell'esistente. Principale frutto del Progetto è infatti la proposta di istituire la rete REFORE (Rete sui fondi regionali europei), che si segnala quale meccanismo permanente per acquisire e diffondere informazioni capaci di rendere più efficace la politica di coesione regionale, a partire dal caso di studio della Regione Umbria.

Con i contributi di: Fabio Raspadori, Marco Mazzoni, Massimo Bartoli, Diletta Paoletti, Gloria Pettinari, Susanna Pagiotti.

Fabio Raspadori
insegna Diritto dell'Unione europea nel Dipartimento di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Perugia. Titolare della Cattedra Jean Monnet della Commissione europea, da anni si occupa della partecipazione delle regioni al processo di integrazione e di comunicazione europea. Tra i diversi lavori pubblicati in argomento si segnala: La partecipazione delle regioni italiane all'Unione europea dopo il Trattato di Lisbona, 2012.

La pubblicazione è realizzata nell'ambito del progetto European funds - a Sustainable Future for Umbria - ESFU (G.A.2019CE168AT211).

Fabio Raspadori, Introduzione
Abbreviazioni
Fabio Raspadori, Finalità e caratteri della politica di coesione europea
Marco Mazzoni, Susanna Pagiotti, Una (efficace) strategia di comunicazione: dai media tradizionali alle "reti"
Diletta Paoletti, La comunicazione della politica di coesione: uno sguardo d'insieme
Massimo Bartoli, Casi di studio e best practices di comunicazione regionale via web sui fondi strutturali europei
Massimo Bartoli, Gloria Pettinari, La politica di comunicazione del FESR e del FSE della Regione Umbria
Gloria Pettinari, ESFU, un progetto a supporto dell'informazione sui fondi strutturali: metodo ed attuazione
Fabio Raspadori, Appendici
Premessa al Progetto di istituire una Rete sui Fondi Regionali Europei
Questionari: n. 1, n. 2, n. 3, n. 4
Target Groups che hanno partecipato al Progetto ESFU
Gli Autori.

Contributi: Massimo Bartoli, Marco Mazzoni, Susanna Pagiotti, Diletta Paoletti, Gloria Pettinari

Collana: Diritto e società - Open Access

Argomenti: Politica, diritto

Potrebbero interessarti anche