Il limite dell'ombra

Mario Domenichelli

Il limite dell'ombra

Le figure della soglia nel teatro inglese fra Cinque e Seicento

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 256

ISBN: 9788820486891

Edizione: 1a edizione 1994

Codice editore: 1050.46

Disponibilità: Nulla

"Fair is foul and foul is fair" (Bello è brutto e brutto è bello) è la misteriosa formula pronunciata dalle streghe all'esordio di Macbeth come un vero e proprio motto.

Quella formula inscrive tutto il percorso del teatro inglese tra '500 e '600 nella sua estetica del grottesco, dell'irregolare, del "brutto", per l'appunto, e ne fornisce quindi la chiave teorica.

Quel motto inscrive anche il percorso di questo libro che intreccia così figure comuni e sentieri fra i vari generi: tragico, comico, tragi-comico, satirico.

Quel motto articola un progetto, dunque, e corrisponde al complesso di topoi che il libro viene analizzando: la specularità, la magia, il potere, la morte, l'ombra, la soglia infine.

* Introduzione. Gioco come rappresentazione

* Premesse e materiali
* La fedeltà alla natura: lo specchio
* Del danno del teatro: la posizione puritana
* La scena assente
* «Si scoperchia l'inferno»: la metafora della magia, teatro e patto diabolico
* La metafora della magia: le versioni comiche di Robert Greene e Ben Jonson
* Tramatori di realtà e messa in scena del mondo: il doppio e il diavolo
* «Il cappel di Giuda» e il riordinamento del mondo
* «A device to make all well». Della saggezza del
* plotter: il teatro, il mondo, il sogno
* Ritorno allo specchio

* Indice dei nomi



Contributi:

Collana: Lavoro filosofico

Argomenti: Letteratura

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