Il regime delle simmetrie imperfette

Franco Fido

Il regime delle simmetrie imperfette

Studi sul «Decameron»

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 144

ISBN: 9788820422912

Edizione: 1a edizione 1988

Codice editore: 1052.4

Disponibilità: Esaurito

Nessi fra migro e macrostrutture, costruzione simmetrica di singole novelle e significativo ricorrere di motivi diegetici da una novella e da una giornata all'altra, giochi onomastici e schemi numerici, moltiplicazione dei piani narrativi e riflessioni metapoetiche: sembra che Boccaccio abbia «previsto», e provveduto in anticipo a soddisfare, tutti i nostri appetiti ermeneutici, ma sembra che si sia. anche divertito a lasciar sempre almeno un particolare fuori posto. Tenendo conto di questa specie di «strabismo di Venere», i saggi che compongono il presente libro applicano flessibilmente al Decameron ipotesi di lettura desunte dalla linguistica strutturale o dalla teoria dell'informazione senza mai dimenticare il margine di «energia semantica residua» che il testo conserva al di là dei nostri più ambiziosi progetti esegetici: dai quali non potrà che risultare confermato il sottile, sempre nuovo equilibrio in cui si trovano nel capolavoro del Certaldese l'affascinante intensità e il disordine della vita, e l'ordine intellettualmente appagante della letteratura.

Franco Fido è nato a Venezia e ha studiato alla Scuola Normale Superiore e all'Università di Pisa, poi alla Sorbona. Ha insegnato in università francesi, all'University of California, alla McGill University di Montreal e alla Stanford University. Dal 1969 è titolare di Italiano e di letteratura comparata alla Brown University di Providence negli Stati Uniti. Ha pubblicato i volumi Machiavelli - Storia della critica (Palermo 1965), Le metamorfosi del centauro (Roma 1977, premio «Luigi Russo»), Guida a Goldoni. Teatro e società nel Settecento (Torino 1977), e Da Venezia all'Europa. Prospettive sull'ultimo Goldoní (Roma 1984); varie edizioni di scritti del Baretti (Opere, Milano 1967; Lettere sparse, Torino 1977; Scritti teatrali, Ravenna 1977); e numerosi saggi sul teatro del Cinquecento, Parini, Alfieri, Manzoni, Pirandello, Montale, Pasolini, ecc., in riviste europee e americane. Sta per uscire un suo libro dal titolo Il paradiso dei buoni compagni. Capitoli di storia letteraria veneta (Padova 1987).

Premessa
1. Il sorriso di messer Torello
2. I piani narrativi del Decameron e le novelle interne
3. Vita morte e miracoli di San Ciappelletto: risarcimenti di una semiosi imperfetta
4. Il pentagramma della Fortuna e i mercanti nelle prime cinque novelle della seconda giornata
5. L'ars narrandi di Boccaccio nella sesta giornata
6. Retorica e semantica nel Decameron: tropi e segni in funzione narrativa
7. Silenzi e cavalli nell'eros del Decameron
8. Dante personaggio mancato del libro galeotto
Appendice
Laicismo «moderno» nel Decameron e religiosità «medievale» nelle opere minori?
1. Luigi Russo lettore di Boccaccio
2. Le due Veneri di Robert Hollander
Indice dei nomi


Contributi:

Collana: Letteratura

Argomenti: Letteratura

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