Tradizione, controrivoluzione e fascismi

Franco Livorsi

Tradizione, controrivoluzione e fascismi

Edizione a stampa

14,50

Pagine: 84

ISBN: 9788820447045

Edizione: 1a edizione 1985

Codice editore: 1133.4

Disponibilità: Nulla

Il saggio Tradizione, controrivoluzione e fascismi prende in esame le tendenze che dal 1789 al giorni nostri si sono frontalmente contrapposte alle grandi rivoluzioni popolari, democratiche e poi socialiste.

Dapprima la contestazione dell'egualitarismo, politico o sociale, è condotta da posizioni tradizionaliste, conservatrici, liberali moderate, rappresentate soprattutto da Burke.

Poi, per reazione alla stessa forza espansiva internazionale della rivoluzione francese e del successivo bonapartismo, la negazione conservatrice si radicalizza. Ciò emerge nel cattolicesimo reazionario e nel romanticismo politico, da de Maistre a Haller e oltre.

Successivamente il 1848 europeo e la Comune di Parigi impongono alla controrivoluzione un processo di modernizzazione, da cui scaturiscono le prime forme di dittatura moderna e di stato forte, da Napoleone ili a Bismarck.

Contro il socialismo prima e soprattutto dopo la rivoluzione d'ottobre del 1917 la controrivoluzione è però costretta a un aggiornamento sempre più radicale, che si esprime infine in una sorta di contrapposizione tra rivoluzione "di destra" e rivoluzione "di sinistra": nel nuovo nazionalismo, nel fascismo e soprattutto nel nazismo.

Infine, il sorgere di un mondo anche occidentale organizzato per sfere di Influenza imperiali e sovranazionali, toglie spazio alle tendenze eversive, in tal caso nazionalistiche, costringendo i nuovi movimenti fascisti a un ruolo subalterno, reazionario e senza rilevanti basi di massa. Solo sul terreno culturale sono emersi, nella fase più recente, fermenti degni di qualche interesse.

Franco Livorsi 1941. Professore associato di filosofia della politica nella Facoltà di scienze politiche dell'università di Torino. E' autore di: Amedeo Bordiga, 1976 Premio Acqui Storia 1977; Utopia e totalitarismo 1979; Filippo Turati. Cinquant'anni di socialismo in Italia 1984. Ha inoltre curato scritti scelti di Bordiga, di Turati e dei pensatori politici italiani del '900.

* La rivoluzione del 1789-1793 e i suoi nemici: da Burke e de Maistre alla restaurazione
* I nemici del 1848 e del 1871. Bonapartismo in Francia e stato forte in Germania
* I nemici del 1848 e del 1871. Donoso Cortés e Taine
* Il razzismo
* Il nazionalismo. Maurras e Rocco
* La rivoluzione bolscevica e i suoi nemici
* Benito Mussolini e il fascismo
* Adolf Hitler e il nazionalsocialismo
* Fascismi e « nuova destra » nel mondo

* Bibliografia



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