Vengono qui presentati, tradotti per la prima volta in italiano, alcuni tra i più importanti studi dell'Ottocento sull'afasia. Al tempo stesso origine e testimonianza preziosa di un terreno di ricerca costituito dall'intersezione di discipline quali la neurologia, la linguistica, la psicologia e la filosofia, i saggi raccolti in questo volume permettono al lettore di comprendere la nascita di una tradizione di ricerca scientifica affermatasi nella seconda metà dell'Ottocento. Essi non si limitano ad illuminare un tratto della storia degli studi sull'afasia. ma forniscono anche l'occasione di collocare storicamente questioni che. in forme analoghe seppure concettualmente e metodologicamente trasformate, ritroviamo nel dibattito scientifico contemporaneo: la disputa tra localizzazionisti e antilocalizzazionisti, il contributo della clinica alla neurologia, la relazione mente-corpo. La riflessione sul carattere pionieristico delle teorie elaborate, degli strumenti e delle metodologie osservative utilizzate, non può non far affiorare un senso di curiosità e di ammirazione per questi autori che - inaugurando un percorso di ricerca distinto da quello degli sperimentalisti delle ultime tre decadi del XIX secolo - contribuirono in sede clinica alla costituzione di un ricchissimo patrimonio di conoscenze sul funzionamento del cervello e del linguaggio.

Paolo Fabozzi (Roma 1960) è allievo della Società psicoanalitica italiana e della Scuola di storia della scienza della Domus Galilaeana. Lavora presso la cattedra di Psicologia dinamica dell'Università di Roma. ed è autore del volume Freud e l'Edipo. 1897-1919: dalla realtà ;alla fantasia (Bulzoni 1989).