Lo psicodramma classico

Giovanni Boria

Lo psicodramma classico

Edizione a stampa

31,50

Pagine: 384

ISBN: 9788846402127

Edizione: 1a ristampa 2007, 5a edizione 2003

Codice editore: 1250.10

Disponibilità: Esaurito

Questo libro presenta la forma originaria dello psicodramma, fondato sui principi e sulla metodologia proposti dal suo ideatore Jacob Levy Moreno e chiamato per questo moreniano o classico. Esso è diviso in quattro parti.

La prima parte contiene i cardini teorici relativi alla concezione dell'uomo proposta da Moreno, visto come centro di confluenza e di elaborazione di relazioni interpersonali che producono lo sviluppo della personalità.

La seconda parte si riferisce ad aspetti più strettamente tecnici, illustrando da un lato la strumentalità di cui lo psicodrammista si serve, dall'altro descrivendo i meccanismi mentali stimolati - grazie all'uso di questa strumentalità - nell'individuo coinvolto nel lavoro psicodrammatico.

La terza parte descrive la metodologia intesa come sequenza di eventi intenzionalmente guidati dal conduttore del gruppo all'interno del setting psicodrammatico. Sono qui analizzati dei protocolli di sessioni focalizzate parte sul lavoro col protagonista, parte sul lavoro col gruppo. Vengono anche offerte delle indicazioni operative di natura didattica, utili a chi si sta addestrando quale allievo psicodrammatista.

La quarta parte esemplifica, con materiale esperienziale, l'applicazione della metodologia moreniana a particolari categorie di pazienti (se siamo in ambito psicoterapeutico) o utenti (se siamo in ambito formativo).Nel primo caso si fa riferimento a bambini problematici e adulti psicotici; nel secondo vengono illustrati interventi con insegnanti, con genitori, con adolescenti, col personale di una fabbrica.

Lo spirito del libro è quello di dare al lettore che intende conoscere le peculiarità dello psicodramma classico un contributo di chiarezza teorica e applicativa, non disgiunto dalla possibilità di costruirsi delle immagini sulle forme concrete che questa metodologia può assumere, grazie alla presentazione di materiale (protocolli di sessioni, fotogrammi di singole scene) proveniente da videoregistrazioni.

Giovanni Boria, psicologo clinico, formatosi come psicodrammatista all'Istituto Moreno di Beacon (New York) alla fine degli anni settanta, è attualmente direttore dello Studio di Psicodramma di Milano, centro di formazione per direttori di psicodramma classico.

PARTE I - PRlNCIPI
1 - Il ruolo: definizione e caratteristiche
La definizione moreniana di ruolo
Il ruolo come forma
Il ruolo come bipolarità
Ruolo, controruolo e testimone
L'auto-osservazione del ruolo
Vincoli e autonomia nella rappresentazione mentale di un ruolo
Reciprocità fra accadimenti e rappresentazioni mentali
Concreto e astratto ovvero ruolo e relazione
Significante e significato nel ruolo
Privato e collettivo nel ruolo
2 - Ruoli e funzionamento dell'lo
Protoruoli e ruoli psicosomatici
Ruoli psicodrammatici e ruoli sociali
Mondo sociale, mondo interno, scena psicodrammatica
Ruolo, Sé, Io, mondo esterno nello Schema dei Ruoli
Condizione di realtà e condizione di semirealtà
I ruoli come dialettica fra fusionalità, individuazione e alterità
3 - II fattore S/C
I1 vitalismo di Moreno
Che cos'è la spontaneità
Che cos'è la creatività
La conserva culturale
Il riscaldamento
4 - La relazione telica
Che cos'è il tele
L'atomo sociale
La sociometria
L'incontro
Tele versus transfert
PARTE II - STRUMENTI, PROCESSI, TECNICHE
1 - I cinque strumenti di base
Il palcoscenico
I1 soggetto o paziente
I1 direttore
Gli io-ausiliari
L'uditorio
2 - Le sessioni
II tempo del gruppo
Il tempo del singolo
I1 tempo della partecipazione
Sequenze di sessioni
3 - I meccanismi mentali
La funzione di doppio
La funzione di specchio
La funzione di inversione di ruolo
La catarsi
4 - Le tecniche
Amplificazione
Concretizzazione
Costruzione della scena
Doppio
Fotografia
Intervista
Inversione di ruolo
Presentazione
Proiezione nel futuro
Sedia ausiliaria
Sociometria
Soliloquio
Sospensione della risposta
PARTE III - METODOLOGIA
1 - Esercitazione di regia psicodrammatica
I1 punto di vista dell'azione
Ostacoli all'uso appropriato del metodo
Accompagnare il protagonista attraverso la semirealtà
La presa in carico del protagonista
L'entrata nella semirealtà: il nuovo tempo e l'intervista esistenziale
Lo spazio scenico e l'intervista in situ
I personaggi della scena
La concretizzazione dell'immagine
L'integrazione
II ritorno alla realtà e la fine dell'esercitazione
L'esercitazione di Fabiana
2 - La moltiplicazione dei ruoli
La bipolarità e "il terzo "
Guardiamo il primo protocollo
Caratteristiche dell'esercitazione
Struttura dei protocolli
3 - Le scene del protagonista
Una scena tira l'altra
Le sessioni e i protocolli
Volevo qualcosa di maschile!
Staccarmi da te mi fa star bene
Mi hai fatto soffrire ma ora sei cornuta!
Se io sono qui la colpa non è mia
Mi son lasciato usare pur di avere una carezza!
Ti ostini a non essere quello che devi diventare
4 - Cinque mesi in un gruppo
Tanti "protagonisti"
Attività, contenitore di ruoli
Diciassette sessioni in sequenza
L'intenzionalità nelle attività
PARTE IV - APPLICAZIONI
1 - Ambito psicoterapeutico e ambito formativo
Demarcazione degli ambiti
I1 contratto nella psicoterapia e nella formazione
2 - Forme particolari dell'intervento formativo
Role playing
Role training
I1 Playback Theatre
Sociodramma
3 - Applicazioni psicoterapeutiche
Psicodramma con bambini problematici
I1 gruppo di Emilia
I1 gruppo di Giovanni
Trattamento individuale di Giovanni
Psicodramma con adulti psicotici
I1 paziente Agostino
I1 paziente Giacomo
I1 paziente Tommaso
4 - Applicazioni formative
Corso per insegnanti di scuole materne ed elementari
Corso di formazione per genitori di soggetti portatori di handicap
Corso di formazione per adolescenti
Corso per capi reparto di un'azienda tessile
Appendice - Cronologia della vita e degli scritti di J. L. Moreno

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